Franco Piavoli ed Ermanno Olmi: Il cinema della Terra
In occasione della Giornata della Terra, dal 22 aprile all’11 maggio 2022, Cineteca Milano MIC celebra il nostro Pianeta e invita ad una riflessione sulla salvaguardia dell’ambiente attraverso un omaggio alle opere dei registi Franco Piavoli ed Ermanno Olmi. |
Da non perdere l’evento speciale di venerdì 22 aprile alle 17.30 con la presentazione del libro Il cielo, l’acqua, il gatto. Il cinema secondo natura di Franco Piavoli (ed. Artdigiland, 2022) alla presenza dell’autore Filippo Schillaci, del grande regista Franco Piavoli e di Matteo Pavesi con a seguire la proiezione del documentario Terra Madre e un brindisi sulla Terrazza MIC. |
Entrambi provenienti dalle valli lombarde (Piavoli dalla provincia di Brescia, mentre Olmi da quella di Bergamo), l’opera dei due cineasti si è sempre caratterizzata per una particolare attenzione alla natura e al rapporto dell’uomo con essa, dall’approccio sperimentale di Piavoli a quello a metà tra finzione e documentario di Olmi. Storie in cui lo scorrere delle stagioni guida il destino dei personaggi, omaggiando una vita di campagna che presenta tante sfaccettature quanto quella metropolitana, contesto nel quale oggi siamo tradizionalmente immersi. Dal primo lungometraggio diretto da Olmi Il tempo si è fermato (1958), dove le diverse mentalità di un giovane studente e di un anziano guardiano si incroceranno lungo le pendici del monte Adamello, al suo capolavoro L’albero degli zoccoli (1978), indimenticabile omaggio alla vita nelle campagne bergamasche, in cui la quotidianità dei contadini si trasforma nel racconto epico di un mondo ormai sempre più distante da quello odierno. Con Il segreto del bosco vecchio (1993), l’omonimo romanzo di Dino Buzzati offre a Olmi l’occasione per raccontare l’innocenza dei più piccoli nei confronti dell’ambiente, in contrasto con la visione più arrivista degli adulti. Proprio il riavvicinamento dell’uomo all’indomabilità della natura è il punto di partenza di una delle ultime opere del maestro bergamasco, il film I cento chiodi (2007), storia di un professore deciso ad abbandonare la vita di città per quella delle tranquille rive del fiume Po. Con il documentario Terra Madre (2009), Olmi accompagna lo spettatore al Forum Mondiale Terra Madre, tenutosi a Torino nel 2006, mostrando il rientro a casa dei suoi partecipanti, dal Veneto all’India. |
Il poetico sguardo di Franco Piavoli incontra la visione di Olmi nel raccontare con originalità una quotidianità scandita non dal ticchettio degli orologi ma dalla ciclicità delle stagioni. Opere rare, come il cortometraggio Domenica sera (1962), malinconica riflessione sulla fine di una giornata di festa in un villaggio. Nel suo primo lungometraggio Il pianeta azzurro (1981), Piavoli ribalta il rapporto tra natura e uomo, mostrando come sia la prima a dominare sull’altro, dalle gelate invernali, al risveglio della primavera, fino al calore estivo. Lo scorrere delle stagioni offre un interessante parallelo con la ciclicità della vita umana, dalla gioventù alla vecchiaia, in Voci nel tempo (1996), mentre in Al primo soffio di vento (2002) una monotona giornata di agosto nelle campagne lombarde diventa spunto per riflettere sulla solitudine dell’uomo odierno. Tutta l’ispirazione poetica di Piavoli è, infine, protagonista del mediometraggio Festa (2016), tentativo di rispondere all’interrogativo su cosa sia propriamente una “festa”, tra Leopardi e Pascoli. |
Una rassegna omaggio ad un cinema alternativo e al pensiero di due grandi registi italiani, testimoni di un mondo sempre più lontano, di una vita cullata dal lavoro della terra, in cui la natura non è mero sfondo ma protagonista, invitando lo spettatore al rispetto dell’ambiente e, al tempo stesso, a non dimenticare le proprie origini. |
IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA
Giornata della Terra Presentazione libro Il cielo, l’acqua, il gatto. Il cinema secondo natura di Franco Piavoli. |
ed. Artdigiland, 2022. |
Presenti in sala Filippo Schillaci, autore del libro, Franco Piavoli, regista, Matteo Pavesi, Direttore Cineteca Milano. |
In collaborazione con Edizioni Artdigiland A seguire |
Terra Madre Ermanno Olmi, Italia, 2009, HD, 78’. A Torino, nel 2006, si tiene il Forum Mondiale Terra Madre. Il documentario segue nel rientro a casa i partecipanti all’evento, dal paesucolo di Roncade nel Veneto alla regione dello Uttaranchal in India. |
Al termine brindisi sulla Terrazza MIC. Ingresso libero con Cinetessera 2022 Venerdì 22 aprile ore 17.30 |
Il segreto del bosco vecchio Ermanno Olmi, tratto dall’omonimo romanzo di Dino Buzzati, Italia, 1993, HD, 134’. Int.: Paolo Villaggio, Giulio Brogi. Un colonnello e il nipote si trasferiscono in una casa di montagna ereditata. Mentre il piccolo entra in contatto con il mondo della natura circostante, l’uomo vede nei boschi solo una fonte di guadagno. |
Martedì 26 aprile ore 15.30 |
L’albero degli zoccoli Ermanno Olmi, Italia, 1978, HD, 186’, dialetto bergamasco sott.it.. Int.: Luigi Ornaghi, Francesca Moriggi. |
L’omaggio di Ermanno Olmi alla propria terra natale, tra i borghi di Martinengo e Treviglio, alla ricerca di un mondo ormai perduto. Film vincitore della Palma d’oro al 31. Festival di Cannes. Mercoledì 27 aprile ore 15.30 Giovedì 5 maggio ore 15.30 |
ll pianeta azzurro Franco Piavoli, 1981, Italia, DCP, 90’ Il film segue il ciclo delle stagioni nel paesaggio di campagna, dal risveglio della vita dopo le gelate invernali alle fioriture della primavera, il calore estivo nel lavoro dei campi e il crepuscolo dell’autunno. L’uomo si confronta con la natura nel susseguirsi delle stagioni e nei momenti essenziali della sua esistenza: l’infanzia, l’amore, il cibo, il lavoro, il dolore. Giovedì 28 aprile ore 17.30 Sabato 7 maggio ore 15.30 |
I centochiodi Ermanno Olmi, Italia, 2007, 35mm, 92’. Int.: Raz Degan, Luna Bendandi. Un giovane ma già affermato professore dell’Università di Bologna si trova al centro di una difficile indagine. Abbandona tutto e approda sulle rive tranquille del fiume Po dove scopre un vecchio rudere e se ne appropria. Venerdì 29 aprile ore 17.30 |
Festa |
Franco Piavoli, Italia, 2016, DCP, 40’. Franco Piavoli immortala la “sera del dì di festa”, tra Leopardi e Pascoli. Un viaggio tra il poetico e l’antropologico. Cos’è una “festa”? A seguire |
Domenica sera Franco Piavoli, Italia, 1962, DCP, 11’. Un malinconico sguardo sulla domenica sera, quando i giovani si incontrano nell’aia del villaggio, secondo il punto di vista del cineasta sperimentale Franco Piavoli. |
Domenica 1 maggio ore 15.30 |
Al primo soffio di vento Franco Piavoli, 2002, Italia, DCP, 85’. Racconto di una giornata d’agosto vissuta nelle campagne lombarde. Una famiglia si ritrova, annoiata, riunita attorno ad un tavolo dopo un pranzo estivo. Ognuno prosegue il pomeriggio da solo. Chi a leggere, chi a correre al fiume, chi a suonare, chi a pensare: una riflessione sulla condizione di solitudine in cui l’uomo contemporaneo occidentale cade. Martedì 3 maggio ore 15.30 mercoledì 11 maggio ore 17.30 |
Voci nel tempo Franco Piavoli, 1996, Italia, DCP, 87’. Lo scorrere delle stagioni nella cittadina mantovana di Castellaro, dalla primavera all’inverno, va in parallelo con il filo biologico della vita umana, dall’infanzia alla vecchiaia. Domenica 24 aprile ore 15.30 Martedì 10 maggio ore 15.30 |
Il tempo si è fermato Ermanno Olmi, Italia, 1958, b/n, 35mm, 83’. Int.: Natale Rossi, Roberto Seveso. |
Un esperto uomo di montagna ed un giovane studente sono i due guardiani di una grande diga vicino all’Adamello. I rapporti tra lo studente e il guardiano sono sulle prime caratterizzati da un certo imbarazzo, ma a poco a poco l’atmosfera si sgela. Domenica 8 maggio ore 15.30 |