Francis Ford Coppola arriva a Roma per Megalopolis
Un’aura di trepidante attesa avvolge gli iconici Studi di Cinecittà. Il 14 ottobre, infatti, si apriranno le porte a un evento che profuma di storia del cinema e di futuro immaginifico: l’anteprima italiana di Megalopolis, l’ultima fatica del maestro Francis Ford Coppola, il visionario regista che ha scolpito nella memoria collettiva capolavori immortali come la saga de Il Padrino, Apocalypse Now e Dracula di Bram Stoker.
L’evento, preludio scintillante della Festa del Cinema di Roma e di Alice nella città 2024, vedrà la partecipazione straordinaria dello stesso Coppola, che introdurrà il suo film, distribuito in Italia dalla Eagle Pictures di Tarak Ben Ammar. Un ritorno a casa, potremmo dire, per il grande regista italoamericano che, dopo anni, rimette piede negli Studi romani dove prese vita parte de Il Padrino Parte III. Un omaggio speciale, dunque, non poteva che essere tributato a Coppola nel corso della serata.
E come in un magico gioco di specchi tra passato e futuro, la serata di Cinecittà si riverbererà in diretta streaming nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, consentendo agli accreditati e al pubblico della Festa del Cinema di essere idealmente presenti al battesimo romano della nuova, visionaria fiaba immaginata dal regista.
Ma il viaggio di Francis Ford Coppola nella Città Eterna non si esaurisce qui. Il giorno successivo, martedì 15 ottobre, il regista incontrerà le giurie di Alice nella città, gli studenti delle scuole di cinema e il pubblico presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica. Un’occasione unica, organizzata da Alice nella città in collaborazione con la Festa del Cinema, per ripercorrere insieme al maestro oltre sessant’anni di carriera che lo hanno consacrato tra i più grandi narratori del grande schermo.
E come in un’ideale chiusura del cerchio, lo stesso giorno il Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, accoglierà Coppola in Campidoglio per un tributo speciale che la città dedica a uno dei suoi figli più illustri.
Megalopolis, distribuito in Italia da Eagle Pictures, sbarcherà nelle sale cinematografiche il 16 ottobre, pronto a trasportare il pubblico in un’epopea visionaria e suggestiva.
Un’epopea moderna tra le rovine di un’antica grandezza
Scritto, diretto e prodotto da Francis Ford Coppola, Megalopolis vanta un cast stellare capitanato da Adam Driver, Giancarlo Esposito, Nathalie Emmanuel, Aubrey Plaza, Shia LaBeouf, Jon Voight e Laurence Fishburne.
Il film ci proietta in un futuro non troppo lontano, in un’America immaginaria dove tra le rovine di un passato glorioso sorge New Rome, metropoli sospesa tra decadenza e slancio utopico.
Al centro della scena, due figure carismatiche e contrapposte: Cesar Catilina, geniale artista che sogna di plasmare un futuro ideale, e Franklin Cicerone, sindaco ultraconservatore, ancorato a uno status quo regressivo e corrotto. Tra i due, a incarnare il conflitto tra passato e futuro, si stagga Julia, figlia del sindaco e amante di Catilina, combattuta tra la lealtà familiare e il desiderio di un mondo nuovo.
Il potere dell’arte contro la corruzione del potere
Megalopolis è un film di contrasti, un’epica moderna che si interroga sul potere dell’arte di plasmare il futuro e sulla responsabilità di chi detiene il potere politico.
Cesar Catilina, con la sua capacità di fermare il tempo, incarna la forza visionaria dell’artista, la sua lotta contro la corruzione e l’immobilismo. Franklin Cicerone, al contrario, rappresenta l’attaccamento al potere fine a se stesso, la paura del cambiamento, la miopia di chi antepone l’interesse personale al bene comune.
In questo scenario complesso e vibrante, Julia si trova a dover compiere una scelta cruciale: seguire la strada tracciata dal padre o abbracciare la visione di un futuro diverso, incarnata da Catilina.
Un’allegoria del nostro tempo
Attraverso le suggestioni di un’ambientazione fantastica, Megalopolis ci pone di fronte a temi di stringente attualità: il conflitto generazionale, la crisi ambientale, la deriva individualista della società contemporanea.
Il film di Coppola non offre risposte facili, ma ci invita a riflettere sul nostro presente, a interrogarci sul futuro che vogliamo costruire. Un futuro che, come suggerisce il titolo stesso del film, non può prescindere dalla costruzione di una nuova “polis”, di una città ideale capace di coniugare progresso e giustizia sociale, bellezza e sostenibilità.
Ritorno a Cinecittà: un omaggio al cinema italiano
La scelta di Cinecittà come palcoscenico dell’anteprima italiana di Megalopolis non è casuale. Gli studi romani, culla del cinema italiano e internazionale, rappresentano un ponte ideale tra la grande tradizione cinematografica del passato e le nuove frontiere della settima arte.
Il ritorno di Francis Ford Coppola a Cinecittà, a distanza di anni da Il Padrino Parte III, assume un valore simbolico ancora più forte. Il regista italoamericano, con la sua sensibilità artistica e la sua attenzione per le radici culturali, rappresenta un punto di riferimento per generazioni di cineasti.
L’omaggio che Roma tributa a Coppola, attraverso l’anteprima di Megalopolis e l’incontro con il pubblico, è un segno tangibile del legame profondo che unisce il regista alla Città Eterna. Un legame che si rinnova oggi, all’insegna di un cinema capace di far sognare, riflettere e emozionare.
Un’attesa carica di aspettative
L’arrivo di Megalopolis nelle sale italiane è un evento cinematografico di grande rilevanza. Il nuovo film di Francis Ford Coppola, con la sua carica visionaria e il suo cast stellare, promette di essere uno dei titoli di punta della prossima stagione cinematografica.
L’anteprima italiana a Cinecittà, il 14 ottobre, rappresenta un’occasione unica per immergersi nell’universo creativo di uno dei maestri del cinema mondiale. Un’esperienza da non perdere per chi ama il cinema d’autore, le storie epiche e le riflessioni sul nostro tempo.