Fino al 29 maggio la mostra Tempo inedito di Marco Angelini a cura di Roberta Melasecca
Fino al 29 maggio 2021 la Galleria Fidia presenta la mostra personale Tempo inedito di Marco Angelini a cura di Roberta Melasecca. L’artista espone un corpus di opere realizzate tra il 2015 e il 2019, molte delle quali mai mostrate al pubblico italiano.
“[…] Nelle tre opere centrali, Senza Titolo, Diade e Dicotomia in giallo, l’artista non attiva una memoria passiva ma, attraverso un dispositivo simile a quello del test di Rorschach, fa emergere una memoria che costruisce, seleziona, trasforma, che apre la continuità del futuro (cit. U. Galimberti); ogni immagine innesca, così, l’insieme delle diverse memorie, semantica, episodica, visiva, procedurale, verbale e autobiografica, che fa di noi un ricordo incarnato (cit. M. A. Brandimonte); fissa punti di riferimento spaziali e temporali che permettono di confrontare i ricordi, generare una memoria collettiva ed un’identità che diventa tale in base all’esperienza vissuta e ricordata. Emerse da elaborate transizioni geografiche di figurazioni complementari, le opere in mostra, di medie dimensioni, inducono alla ricerca minuziosa di pluralità di significati distinti, mediati dalla propria personale auto-rappresentazione, e alla possibilità di fermarsi e indugiare in distanze trasversali o inoltrarsi in simultanee superfici, in indeterminati luoghi di appartenenza che possiedono alternativamente le essenze della leggerezza, della rapidità, dell’esattezza, della visibilità, della molteplicità. Nella serie di opere del ciclo Socks, con un procedimento di significazione e di costruzione di mappe di tempi e memorie, l’artista esplora la leggerezza ludica di oggetti, colori e segni attraverso fotogrammi di stralci di ricordi: il gadget “calzino” della compagnia aerea diventa, così, attivatore di paesaggi mnemonici, spontanei ed imprevedibili, che fondono le stanze assenti della nostra infanzia con le presenze impregnate del presente. […].” (dal testo critico di Roberta Melasecca)
Marco Angelini, nato a Roma nel 1971, vive e lavora tra Roma e Varsavia e ha un percorso artistico ricco di viaggi e brevi vissuti all’estero. Sociologo di formazione, ha conseguito un master in psicologia del lavoro ed è artista nella vita. Le opere di Angelini fanno parte di diverse collezioni private, tra cui quella della Fondazione Roma. Ha realizzato varie mostre personali a Roma, Milano, Varsavia, Cracovia, Londra, Bratislava, e partecipato a collettive a New York, Washington DC, Tel Aviv, Abu Dhabi, Varsavia, Zamość, Stettino, Monaco di Baviera, Essen, Londra, Bruxelles, Roma, Lucca. Si segnalano: la partecipazione nel 2011 alla 54° Biennale di Venezia (Padiglione Italia nel mondo) con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia; Speculum, nel 2015, a Roma presso il Museo Carlo Bilotti; la partecipazione a Stettino nel 2016 al Festival di arte contemporanea 11. MFSW inSPIRACJE / Oksydan; l’installazione Solchi Urbani al Museion di Bolzano nel 2017 (Passage di Museion); Lo spazio del sacro, al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea della Sapienza di Roma nel 2018; La memoria delle forme, nel 2019, organizzata dall’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura di Algeri, in collaborazione con il Ministero della Cultura presso il museo Bastion 23 – Palais des Raïs di Algeri.
INFO
Marco Angelini
Tempo inedito
A cura di Roberta Melasecca
Fino al 29 maggio 2021
Orari: dal lunedì al venerdì 10-13 | 16-19.30 – sabato 10-13
Gli ingressi saranno contingentati secondo le normative vigenti
Galleria Fidia
Via Angelo Brunetti 49 – Roma
tel 063612051
[email protected]
www.artefidia.com