FESTIVAL DELLA SCIENZA DI GENOVA: il programma di oggi, ultima giornata
Si conclude oggi, domenica 1 novembre, la diciottesima edizione del Festival della Scienza di Genova, che inaugura un format innovativo per garantire in tempi di Covid-19 un’ampia offerta di altissima qualità per appassionati di scienza, famiglie e mondo della scuola sia in presenza sia a distanza. In programma nell’ultimo giorno di festival sei conferenze: L’irresistibile attrazione della gravità (ore 15), Cogito Interrotto: il mistero della coscienza (ore 15.30), Webfare: il Virus, il Web, il Welfare (ore 15.30), Le onde che ci aiutano a conoscere il cervello (ore 18), Pinguini all’equatore (ore 18.30) e Un Universo di onde (ore 21). In calendario inoltre lo spettacolo Un mare senza plastica (ore 19), la conferenza/spettacolo Fisica, onde, musica (ore 18.30) e l’evento speciale La Grande Onda e il Mondo Fluttuante (ore 10.30 e ore 16). In aggiunta al programma online, sono aperte dalle 10 alle 19 le 21 mostre e i 23 laboratori, i cui orari sono disponibili su www.festivalscienza.it.
IL PROGRAMMA DI CONFERENZE ONLINE PER APPASSIONATI E FAMIGLIE DI DOMENICA 1 NOVEMBRE
Dalla gravità allo spaziotempo, da Galileo a Einstein, passando dalle onde gravitazionali ai buchi neri: dà il via all’ultimo giorno del diciottesimo Festival della Scienza L’irresistibile attrazione della gravità (ore 15) con Luciano Rezzola e Silvia Rosa-Brusin. Si prosegue alle 15.30 con Cogito Interrotto: Il mistero della coscienza, conferenza in cui Andrea Lavazza, Riccardo Manzotti e Tim Parks conducono in un viaggio che va da Platone a Black Mirror attraverso filosofia, media e cinema, neuroscienze e intelligenza artificiale. Sempre alle 15.30 Maurizio Ferraris si sofferma sulla necessità di un nuovo “webfare”, raggiungibile attraverso un’equa politica di tassazione delle piattaforme digitali (Webfare: il Virus, il Web, il Welfare). Di sclerosi multipla, patologie mentali e neuroimmagini trattano Mario Amore e Matilde Inglese alle 18 in Le onde che ci aiutano a conoscere il cervello. La scienza talvolta può essere anche arte, spettacolo e magia: di come un fenomeno fisico può diventare arte parlano i violinisti Loris e Manrico Cosso insieme ad Andrea Frova nella conferenza spettacolo Fisica, onde, musica (ore 18.30). Fra eruzioni provvidenziali ed esopianeti, diete del Neolitico e macchie sul Sole, Serena Giacomin e Luca Perri guidano in un’esilarante discussione per smascherare le bufale legate al clima in Pinguini all’equatore (ore 18.30).
Alle 19 tocca all’eco-musical per tutta la famiglia Un mare di plastica realizzato a porte chiuse al Teatro della Tosse e trasmesso in live streaming, che sensibilizza divertendo sul tema dell’inquinamento dei mari. Cala il sipario sull’edizione 2020 del Festival della Scienza Ferdinando Patat con Un Universo di onde, che spiega i fenomeni oscillatori nel Cosmo e le onde usate dagli astrofisici per la loro comprensione. Inoltre, in una gallery talk al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone (alle 10.30 e alle 16) si va alla scoperta dell’onda più famosa della storia dell’arte: “La Grande onda (Nel cavo d’onda al largo di Kanagawa)” di Hokusai (1760-1849), una stampa xilografica ukiyo-e pubblicata nel 1831 di cui il Museo Chiossone conserva un magnifico esemplare (La Grande Onda e il Mondo Fluttuante).
COME SEGUIRE IL FESTIVAL DELLA SCIENZA 2020
Nel segno delle Onde, parola chiave dell’edizione 2020, il Festival della Scienza si presenta quest’anno con una nuova formula, studiata per essere accessibile a tutti e, soprattutto, in sicurezza: a un ampio palinsesto di conferenze, conferenze/spettacoli e spettacoli trasmessi in streaming si affianca una parte di mostre e laboratori in presenza per famiglie e appassionati, con ingressi contingentati e prenotazioni obbligatorie, presenza limitata di pubblico, misurazione della temperatura corporea, sanificazione degli spazi prima e dopo gli eventi. Oltre che in live streaming, tutte le conferenze sono disponibili anche on demand sempre su www.festivalscienza.online. Per studenti e insegnanti, è disponibile un ampio e multidisciplinare programma online. Un’attenzione rigorosa alle regole, affiancata da un investimento importante nel digitale per un Festival della Scienza inclusivo e diverso, ma sempre fedele a se stesso e innovativo negli strumenti utilizzati.
Il Festival online
Sito web: www.Festivalscienza.it
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