Fertili Terreni Teatro: a OFF TOPIC va in scena Fedrah. O della spietà dell’amore
Un mito antico, eppure attuale. Da Euripide ai giorni nostri, passando per le riscritture in letteratura, attraverso il cinema e il teatro.
Per la stagione teatrale Over The Rainbow di Fertili Terreni Teatro, sul palco di OFF TOPIC va in scena dal 25 al 28 gennaio alle ore 21 Fedrah. O della spietà dell’amore, nuovo lavoro de La Piccola Compagnia della Magnolia.
Perché Fedra oggi?
Perché il nostro sembra un mondo refrattario al sentimento, e quindi alla vita stessa, al futuro che verrà. Nella verità inattaccabile del desiderio di Fedra è invece contenuta un’oggettività euforizzante, anche eccitante.
Attraversare le innumerevoli riscritture di Fedra vuol forse dire “provare a farsi carico” del cuore emotivo del mondo: se non ci fosse Lei, tutto potrebbe continuare nella propria indefinitezza, aspettando la fine di tutto.
La torinese Piccola Compagnia della Magnolia accompagna il pubblico in un viaggio tecnico- sentimentale dentro questa narrazione: con questo nuovo lavoro del 2021 si sviscera un mito classico amalgamando però contaminazioni e linguaggi, utilizzando le riscritture come trampolino per tornare là, al cuore intatto della tragedia.
Provando a rispondere a una domanda: quando inizia e quando finisce un classico? E cosa lo definisce?
Note di regia di Michele Di Mauro:
Sinapsicando tra Euripide e Racine, tra Sarah Kane e Kate Tempest, e passando sotto l’immaginario dissacrante di Elvis Flanella, questa mia FEDRAH (che ha le radici nella reinvenzione del classico e l’H in onore di SaraH) ha nel suo centro drammatico l’AMORE come Inizio e Fine di tutto. L’Amore come Fiamma e Pioggia che l’annulla. L’Amore che sa di gelsomino e di letame, che ti fa risorgere e t’ammazza 2 volte!
E intorno ad Esso, famiglie che si sgretolano, passioni che il destino gestisce e gli uomini non riescono a domare, vite che durano un giorno e giorni che valgono una vita. 3 personaggi: Fedra, Ippolito e Strophe (emblematica aggiunta della Kane, che fa della sua rivisitazione novecentesca un nuovo classico per il post 2000).
In scena, non un’ipotesi di nuova famiglia reale (di natura fiabesca) ma un azzardo di parallelo coi nuovi Re. Con quelle famiglie che hanno cambiato la nostra storia e continuano a tenerla in pugno. Che hanno sostituito le tragedie letterarie con le proprie, private. E tra queste, una su tutte: quella degli Agnelli, croce e delizia del Popolo dipendente. Luogo dell’effimero e del kitsch.
Un modo per dare alla mia Fedra dei “parenti terribili” ma maledettamente “reali”.
Per guardare verso gli Dei con una smorfia di disprezzo e un desiderio di rivincita giornaliera. Non tutto è male, ciò che finisce male, se nel “durante” si assapora la dolcezza dell’eterno.
Dal 25 al 28 gennaio 2022 ore 21
OFF TOPIC (via Pallavicino 35, Torino)
FEDRAH
o della Spietà dell’Amore
Uno spettacolo di Piccola Compagnia della Magnolia
In coproduzione con Gli Scarti/FuoriLuogo, La Spezia
con il sostegno di Tap/Torino Arti Performative
Con il supporto di Cap10100
In collaborazione con Istituto per i beni marionettistici e il Teatro Popolare – Marionette di Francesco Arini
Elaborazione drammaturgica e regia Michele Di Mauro
Con Giorgia Cerruti, Francesca Cassottana, Davide Giglio
Orizzonti sonori, fonica Guglielmo Diana
Scene e luci Lucio Diana
Immagini, suoni, parole e sinapsiche verticali Elvis Flanella
Tecnico di compagnia Marco Ferrero
Assistente alla regia Alessandro Persichella
Realizzazione scenotecnica Maurizio Fo
Organizzazione Angelo Pastore
Segretaria di compagnia Emanuela Faiazza
Durata spettacolo: 75 minuti
Informazioni e prenotazioni:
Fertili Terreni Teatro dà ai suoi spettatori la possibilità di decidere quanto pagare il proprio il biglietto, scegliendo fra tre opzioni: €8 / €10 / €15
Mail: [email protected]
Telefono e Whatsapp 331 3910441 (orario lun-ven ore 15-18)