Federazione Alzheimer premiata in Europa per la campagna #nontiscordaredivolermibene Federazione Alzheimer premiata in Europa per la campagna #nontiscordaredivolermibene
 | 

Federazione Alzheimer premiata in Europa per la campagna #nontiscordaredivolermibene

Federazione Alzheimer premiata in Europa per la campagna #nontiscordaredivolermibene Federazione Alzheimer premiata in Europa per la campagna #nontiscordaredivolermibeneNoi di Federazione Alzheimer Italia lavoriamo ogni giorno perché sempre più cittadini siano consapevoli di cosa significa vivere con la demenza, con l’obiettivo di combattere lo stigma che ancora circonda i malati e le loro famiglie. La campagna #nontiscordaredivolermibene e il progetto e omonimo sito Dementia Friendly vanno in questa direzione: solo nell’ultimo anno abbiamo raggiunto e sensibilizzato milioni di persone che ci stanno aiutando a costruire la prima comunità di Amici delle Persone con Demenza in Italia. Questo premio ci onora e ci sprona a continuare e fare sempre meglio”.

Così la presidente Gabriella Porro esprime la soddisfazione della Federazione Alzheimer Italia per il riconoscimento assegnato alla campagna #nontiscordaredivolermibene nell’ambito dell’Anti-stigma Award. Il premio è stato promosso da Alzheimer Europe – organizzazione europea che opera in collaborazione con 44 membri, tra i quali la Federazione Alzheimer Italia, per aumentare la consapevolezza nei confronti di tutte le forme di demenza – e la proclamazione dei vincitori è avvenuta a Bucarest, in occasione della 32esima conferenza dell’organizzazione. La Federazione Alzheimer si è classificata seconda tra 52 candidature ricevute sia da singoli che da associazioni europee, che hanno presentato campagne, film, libri e altri progetti mirati all’abbattimento dei pregiudizi e alla promozione di un’immagine positiva delle persone con demenza.

La campagna premiata prende il nome da “Non ti scordare di volermi bene”, un brano composto dal cantautore Lorenzo Baglioni insieme all’attore Paolo Ruffini che racconta un’esperienza personale con la demenza e che i due autori hanno scelto di donare alla Federazione Alzheimer. Nel settembre 2021, X Mese Mondiale Alzheimer, la canzone è diventata la colonna sonora dell’iniziativa degli Amici delle Persone con Demenza, ideata per sensibilizzare quante più persone possibili sull’importanza di conoscere la malattia e sulla possibilità di impegnarsi, ciascuno nel proprio piccolo, per abbattere lo stigma che ancora circonda la malattia e migliorare così la vita delle persone con demenza e dei loro familiari.

 

In questo contesto nasce anche il sito Dementia Friendly Italia www.dementiafriendly.it, dove chiunque può intraprendere un percorso formativo che permette, approfondendo la propria conoscenza sulla malattia e sui comportamenti corretti da tenere nei confronti delle persone con demenza, di ricevere un vero e proprio attestato che certifica l’impegno a costruire una società più inclusiva e l’ottenimento del titolo di “Amico delle Persona con Demenza”.

Il sito racconta inoltre le altre iniziative “amiche della persone con demenza” realizzate dalla Federazione Alzheimer per migliorare la vita di chiunque si trovi a convivere con questa malattia. Prima fra tutte quella della “Comunità Amiche delle Persone con Demenza”, avviata in Italia nel 2016 con l’obiettivo di creare una rete di cittadini consapevoli che sappiano rapportarsi alle persone con demenza e farle sentire a proprio agio nella propria comunità, ma anche avviare un processo di cambiamento sociale in cui le persone con demenza si sentano completamente accolte e incluse. A oggi sono 44 i quartieri, i paesi e le città che hanno accolto l’invito della Federazione Alzheimer Italia.

Primo classificato dell’Anti-stigma Award è il progetto olandese promosso dall’Alzheimer Centrum Limburg di Maastricht “Adoptieproject: Jong adopteert Oud”: i bambini delle scuole elementari “adottano” persone con demenza che vivono in case di riposo. Obiettivo è abbattere lo stigma insegnando ai bambini a comprendere il mondo delle persone con demenza.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *