Far innamorare di un borgo grazie alle cartoline postali reinventate in chiave moderna
Sta per prendere il via la seconda edizione di “Innamorati di Orvieto”. Il 14 febbraio, giorno di San Valentino, 100 coppie di giovani e meno giovani, in rappresentanza delle varie associazioni della città, scatteranno una loro personale foto di Orvieto che tramite una app diventerà una cartolina vera e propria e verrà spedita ad altrettanti destinatari che riceveranno fisicamente a casa l’invito a visitare la città del Duomo, quando sarà possibile ricominciare a viaggiare.
A realizzare il progetto ci ha pensato Pemcards (www.pemcards.com), startup toscana incubata presso il Polo Tecnologico di Navacchio, a fornire l’infrastruttura, attraverso un uso “moderno” e sofisticato delle cartoline postali. Pemcards permette di sfruttare le migliaia di fotografie scattate ogni giorno da possessori di smartphone trasformandole in vere cartoline, proprio come quelle di una volta. L’App permette poi di realizzare la dedica, firmare la foto e spedirla in tutto il mondo, che stampata e postalizzata arriverà fisicamente al destinatario nella propria cassetta postale.
Una delle applicazioni di questo paradigma sospeso tra antico e moderno è il “Progetto Borghi”.
Come funziona?
Gli elementi fondamentali sono 4: un vlogger (Giacomo “Jack” Ghidoni è il volto del Progetto), una produzione video, le cartoline Pemcards e i social.
Il Progetto Borghi prevede questi passaggi:
Si gira un video che racconta il borgo con storia, aneddoti, luoghi di interesse e prodotti tipici;
Si attiva Pemcards, inviando cartoline reali (da smartphone) con immagini e pensieri degli abitanti del borgo, destinate ad amici nel mondo ed invitati a visitare la destinazione;
I social e il web faranno il resto, grazie alle condivisioni, alla possibilità di utilizzare landing page, e con il risultato di avere la massima visibilità per il borgo o la destinazione turistica.
E così accadrà a San Valentino ad Orvieto: domenica 14 febbraio, dalle 9 alle 10, presso lo spazio esterno del pozzo di San Patrizio sarà distribuita alle 100 coppie partecipanti (selezionate preventivamente con l’aiuto delle associazioni coinvolte) una gift card con il francobollo digitale che sarà quindi utilizzato per spedire la cartolina tramite app. L’arrivo al pozzo e il ritiro sarà scaglionato per garantire il corretto distanziamento e il rispetto del divieto di assembramenti. Dalle 10 alle 12 i partecipanti avranno il tempo per “cercare” e scattare la loro cartolina in città o anche fuori dal centro storico. Le coppie si muoveranno autonomamente e non in gruppo nel rispetto delle disposizioni anti Covid e saranno assistiti nell’invio della cartolina dal team di Pemcards.
“Il Progetto è in grado di convogliare altissima visibilità sui social e sul web – spiegano Andrea Gambini e Geni Bigliazzi, cofondatori di Pemcards – grazie alle condivisioni di followers e cittadini, ma anche alle metriche sull’uso delle Pemcards: numero di cartoline, contenuto della foto, città di arrivo della cartolina. A questo si aggiunge che la Pemcards ha il logo del comune e una call to action che destina il lead ad una landing page costruita ad hoc, che presenta il borgo in chiave travel”.
Pemcards riporta le persone al centro del marketing e fa leva sulle emozioni, considerando anche che, ancora oggi, si spediscono oltre 40 milioni di cartoline all’anno solo in Italia.