Faenza Film Festival: parte NOAM YOUTH e le date 2025

Il NOAM Faenza Film Festival 2024, conclusosi da poco, ha dimostrato ancora una volta di essere un appuntamento imperdibile per gli amanti del cinema indipendente. Giunto alla sua seconda edizione, il festival ha visto un importante aumento di presenze, passando dai 1.300 spettatori della prima edizione ai ben 3.200 di quest’anno. Un risultato che sottolinea il crescente interesse del pubblico verso una rassegna sempre più ambiziosa e di qualità.

Oltre alla programmazione principale, il NOAM si conferma un evento dinamico, che non si ferma mai: dopo la rassegna speciale tenutasi a Lugo nel mese di novembre, il festival apre oggi, mercoledì 18 dicembre, un nuovo capitolo con il lancio del progetto NOAM YOUTH, un’iniziativa rivolta ai giovani e dedicata alla formazione nel mondo dei festival cinematografici. Approfondiamo insieme tutti i momenti salienti di questa straordinaria edizione e le novità che ci attendono nel 2025.

La seconda edizione del NOAM Faenza Film Festival è stata caratterizzata da cinque intense giornate di programmazione, durante le quali il pubblico ha potuto assistere a una selezione di altissimo livello. Nove lungometraggi e nove cortometraggi in competizione si sono alternati sullo schermo, affiancati da quattro proiezioni fuori concorso e la visione di tre classici intramontabili: The Sugarland Express, Eternal Sunshine of the Spotless Mind e Paris, Texas di Wim Wenders, il quale è stato presentato in anteprima grazie al restauro curato dalla prestigiosa Cineteca di Bologna.

Un programma diversificato, pensato per appassionati di tutte le età e dai molteplici gusti cinematografici, che ha confermato il valore culturale del festival e il suo ruolo crescente nel panorama degli eventi cinematografici italiani.

Come da tradizione, il pubblico del NOAM è stato protagonista votando i propri titoli preferiti e decretando i vincitori dei tre premi principali:

Premio Città di Faenza (Miglior Lungometraggio):
Il prestigioso riconoscimento è stato conferito al film messicano Radical di Christopher Zalla, già vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival. Il pubblico ha premiato questa commovente storia ambientata in una scuola, apprezzata per la capacità di affrontare temi complessi con empatia, leggerezza e umanità.
Premio Giovani (Miglior Lungometraggio, Under 30):
A conquistare i cuori dei giovani spettatori è stato The Sweet East, il debutto alla regia di Sean Price Williams, noto direttore della fotografia per i fratelli Safdie. Questo surreale e originale viaggio attraverso l’America contemporanea ha saputo distinguersi per libertà creativa e audacia artistica, meritando un posto speciale nella memoria del pubblico.
Premio NOAM Lab (Miglior Cortometraggio):
Tra i cortometraggi in gara, il premio è andato al canadese Mum di Julia Patey. La giuria, composta da studenti delle scuole del territorio, ha elogiato il film per la sua capacità di mescolare inquietudine e tensione in un thriller avvincente, capace di narrare il dramma interiore della protagonista con grande forza emotiva.

Riconoscimento alla Carriera: Omaggio a Tim Sutton

Oltre ai premi principali, il festival ha celebrato il regista indipendente di Brooklyn, Tim Sutton, dedicandogli una retrospettiva completa e un riconoscimento alla carriera. Come spiegato dal curatore della selezione, Marco Lovisato, questo omaggio non è stato soltanto un tributo al talento di Sutton, ma anche un segnale di supporto al cinema indipendente, spesso fragile ma ricco di visioni coraggiose. Un gesto che rispecchia lo spirito del NOAM e il suo impegno nel sostenere i talenti emergenti.

Il Progetto NOAM YOUTH: Giovani e Cinema al Centro

Un’importante novità di quest’anno è rappresentata dal lancio ufficiale di NOAM YOUTH, presentato durante il LongTake Film Festival di Milano, di cui il NOAM è partner ufficiale. Questo progetto educativo, co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Gioventù e dal programma Erasmus+, mira a formare una nuova generazione di professionisti del settore cinematografico, con un’attenzione alle competenze creative e organizzative necessarie per lavorare in un festival di successo.

Attività e Obiettivi del Progetto

Il progetto è rivolto ai giovani tra i 16 e i 30 anni, appassionati di cinema e desiderosi di approcciarsi al mondo dell’audiovisivo in maniera professionale. Tra le principali attività previste:

Formazione pratica nella gestione di un festival cinematografico, dalla programmazione alla realizzazione logistica.
Laboratori di video-making e comunicazione, volti a sviluppare competenze tecniche e narrative.
Collaborazione diretta con la Cineteca di Bologna, offrendo un’esperienza unica in un contesto di altissimo livello.
Realizzazione di un cortometraggio o documentario, guidata dal videomaker faentino Gabriele Randi e supervisionata dal vicedirettore del NOAM, Gian Marco Magnani.

Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per i partecipanti, i quali avranno la possibilità di entrare nello staff organizzativo della prossima edizione del festival, prevista per il 2025.

Retrospettive e Ospiti Illustri

Il NOAM si caratterizza anche per la sua capacità di dare spazio alla riflessione critica e alla scoperta. Tra i momenti clou di quest’anno spicca la presenza di Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, a testimonianza dell’autorevolezza acquisita dal festival in così poco tempo.

Altrettanto significativa la collaborazione con la Cineteca di Bologna, che ha fornito al festival veri e propri gioielli cinematografici restaurati, contribuendo ad ampliare le prospettive culturali offerte al pubblico.

Anticipazioni per il 2025: Nuova Edizione in Arrivo

Mentre il pubblico ripensa con entusiasmo ai momenti emozionanti di questa seconda edizione, il team organizzativo del NOAM sta già lavorando alla prossima. Il festival tornerà dal 12 al 16 novembre 2025, confermandosi come uno degli eventi più attesi nel panorama cinematografico italiano. Il direttore artistico Andrea Valmori promette ospiti di prestigio, una selezione ancora più diversificata e proiezioni esclusive che renderanno il festival un appuntamento imperdibile per cinefili e addetti ai lavori.