Fabio Concato è tra pochi cantanti italiani ad avere una “stretta familiarità” con il jazz. Il live che porterà martedì 9 luglio alla Villa Medicea di Poggio a Caiano (ore 21,30), nell’ambito del Festival delle Colline, è improntato sulla musica e sulla parola, tra il serio ed il faceto.
Sarà l’occasione per ascoltare non solo i grandi successi, ma anche altri brani del suo ricco repertorio: “Domenica bestiale”, “Fiore di Maggio”, “Guido piano”, “Rosalina”, “051222525”, “Sexi tango”, “Gigi”, fino ai singoli dell’ultimo album “Tutto qua”…
Solo i punti fermi di una scaletta mutante. Canzoni riproposte con arrangiamenti inediti, grazie anche alla complicità di una band che allinea Ornella D’Urbano al piano/tastiere, Stefano Casali al basso, Larry Tomassini alle chitarre e Gabriele Palazzi alla batteria.
Nel lungo viaggio intrapreso nel 1977 (anno dell’esordio discografico) Fabio Concato si è distinto come autore elegante, capace di grande autoironia, attento alle tematiche ambientali, sociali e civili: le sue canzoni sono entrate nella storia della musica italiana e ci hanno accompagnato sin qui, senza mostrare i segni del tempo, anzi cristallizzando emozioni e versi entrati nell’immaginario collettivo.
Biglietto 12 euro, prevendite nei punti Box Office Toscana e online su Ticketone.
Giunto alla 40esima edizione, il Festival delle Colline ripercorre la propria storia attraverso la mostra “40 anni di Colline” a cura di Fabio Fantini e in programma alle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano, fino al 26 luglio (dal mercoledì alla domenica – orario 10/13 – 14:30/19 –ingresso libero): manifesti, foto, video e documenti storici di un festival coraggioso e intraprendente, dove sono passati, tra gli altri, John Cale e Diamanda Galas, Robert Fripp e Carolyn Carlson, Sonic Youth e Ali Farka Toure, Alessandro Baricco e Marco Paolini, Billy Bragg, CSI.