Fabbrica Europa: ENZO COSIMI al PARC
Il coreografo ENZO COSIMI presenta al Festival un dittico dalla trilogia “Ode alla bellezza, tre creazioni sulla diversità”, una riflessione su minoranze, emarginati, non professionisti.
I LOVE MY SISTER (sabato 19 settembre ore 21 al PARC, piazzale delle Cascine 4 Firenze)
è un’esplorazione sulla transessualità dei corpi che reinventano modalità inedite per abitare lo spazio fisico, urbano e sociale e che pagano il peso di un’invisibilità che relega ai margini le loro storie (€ 12 / € 10 – Capienza limitata, prevendita su www.ticketone.it).
Lo spettacolo I love my sister è preceduto, sabato 19 settembre alle ore 18 al PARC, da un incontro alla presenza dei rappresentanti della Caritas Diocesana Firenze la cui collaborazione è stata fondamentale per La bellezza ti stupirà (2 ottobre al Teatro Studio di Scandicci), creazione performativa di Enzo Cosimi che porta in scena un gruppo di persone senza fissa dimora. A seguire, presentazione del libro “ENZO COSIMI. Una conversazione quasi angelica. 10 oggetti per uso domestico” a cura di Maria Paola Zedda (ingresso libero).
Al PARC prosegue fino al 4 ottobre DANCE WALL installazione video immersiva, una selezione video di oltre 100 artisti e compagnie che hanno presentato i loro spettacoli alla Stazione Leopolda nell’ambito di Fabbrica Europa dal 1994 a oggi. L’installazione attinge in tempo reale dai contenuti dell’archivio del Festival e li riproietta componendo e scomponendo le immagini. Il palcoscenico si sposta sulle pareti ed entra in interazione sinergica con il linguaggio visivo. (ingresso libero)
• Sabato 19 settembre ore 18.00
PARC Performing Arts Research Centre, Piazzale delle Cascine 4/5/7 – Firenze
INCONTRO
Dialogo sullo spettacolo di Enzo Cosimi La bellezza ti stupirà – in scena venerdì 2 ottobre al Teatro Studio Milla Pieralli di Scandicci – che vede il coinvolgimento di persone senza fissa dimora grazie alla collaborazione della Caritas Diocesana di Firenze.
Intervengono: Enzo Cosimi, coreografo; Riccardo Bonechi, Direttore Caritas Diocesana Firenze; Ilaria Boni e Beatrice Giotti, Coordinatrici Fondazione Solidarietà Caritas onlus Firenze. Sono stati invitati alcuni homeless partecipanti al progetto.
A seguire:
PRESENTAZIONE DEL LIBRO a cura di Maria Paola Zedda
ENZO COSIMI. Una conversazione quasi angelica. 10 oggetti per uso domestico.
Editoria & Spettacolo, Paesamenti/Portraits, 2019
• Ingresso libero
• Sabato 19 settembre ore 21.00
PARC Performing Arts Research Centre, Piazzale delle Cascine 4/5/7 – Firenze
ENZO COSIMI
I LOVE MY SISTER
ideazione, regia, coreografia Enzo Cosimi
regia video Stefano Galanti
drammaturgia video Stefano Galanti, Enzo Cosimi
testi Egon Botteghi e Enzo Cosimi
performer Egon Botteghi
video live Stefano Galanti
luci Giovanni Magnarelli
organizzazione Anita Bartolini
produzione Compagnia Enzo Cosimi, MiBACT
con il contributo di Armunia, nell’ambito del progetto a sostegno delle residenze di ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore coordinata da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
e con il sostegno in residenza del Teatro Vascello di Roma
I love my sister di Enzo Cosimi è un’indagine sulla transessualità dei corpi che reinventano modalità inedite per abitare lo spazio fisico, urbano e sociale e che pagano il peso di un’invisibilità inflitta che relega ai margini le loro storie.
Parla di persone in transito FtoM, ovvero transessuali dal femminile al maschile. Storie che riverberano nuovi paesaggi dell’animo umano.
Lo spettacolo fa parte della trilogia “ODE ALLA BELLEZZA, 3 creazioni sulla diversità” che propone una riflessione su figure emarginate nella società contemporanea. La caratteristica è quella di coinvolgere nel lavoro persone appartenenti a minoranze o interpreti non professionisti, rendendoli protagonisti. Nel 2015 è stata presentata, in co-produzione con Cagliari Capitale Italiana della Cultura, la prima tappa del progetto, La bellezza ti stupirà, che ha coinvolto venti homeless, in un lavoro creativo sul territorio che indaga la loro solitudine nell’età contemporanea. Nel 2016 è stata la volta di Corpus Hominis, sul rapporto tra la vita/esistenza di omosessuali anziani e la contemporaneità. Il percorso è stato facilitato dagli incontri curati dal Cassero di Bologna e dal Circolo Mario Mieli di Roma. Entrambi i lavori sono passati attraverso interviste video o audio che hanno portato una bruciante testimonianza delle scelte di vita delle persone coinvolte. Il 2018 ha visto il debutto di I love my sister, sulla transessualità FtoM, con Egon Botteghi; partendo dalla narrazione della sua storia, si incontrano nuovi paesaggi dell’animo umano, allontanandosi da una visione prettamente documentaristica.
• Biglietti € 12 / € 10 _ CAPIENZA LIMITATA.
• PREVENDITA online su www.ticketone.it o al punto vendita presso PARC (piazzale delle Cascine 7, Firenze) dal martedì alla domenica h 18.00>h 20.00 o sul luogo dell’evento da 1 ora prima dell’inizio spettacolo salvo disponibilità.
• Fino al 4 ottobre / calendario dettagliato e orari su www.fabbricaeuropa.net
PARC Performing Arts Research Centre, Piazzale delle Cascine 4/5/7 – Firenze
DANCE WALL _ installazione video immersiva
Una produzione Fabbrica Europa
progettazione e cura Tommaso Arosio
Dal 5 settembre al 4 ottobre Dance Wall _ installazione video immersiva raccoglie una selezione video di oltre 100 artisti e compagnie che hanno presentato i loro spettacoli alla Stazione Leopolda nell’ambito del Festival Fabbrica Europa dal 1994 a oggi, attingendo dall’archivio di Luca Ballini / Videolab. L’installazione di video mapping è una produzione di Fabbrica Europa per la sala del PARC. Dance Wall è il risultato di un processo di stratificazione e relazione ritmica dei materiali visivi elaborato da un software appositamente programmato per comporre e scomporre le immagini, associandole per ricercare consonanze, interazioni inedite e nuovi ritmi.
La programmazione si basa su due linee principali: quella temporale, che mira a espandere il tempo per analizzarlo come traccia lasciata dal movimento nello spazio, e quella geometrica, in grado di rivelare volumi essenziali e linee compositive. A guidare la programmazione c’è anche lo spazio della sala, inteso come superfici e volumi su cui lavorare e sperimentare il materiale.
Dance Wall è un gioco di scambi tra il materiale performativo e gli automatismi della macchina: il palcoscenico si sposta sulle pareti ed entra in interazione sinergica con il linguaggio visivo secondo logiche generative, in un dialogo costante ma sempre mutevole.
• INGRESSO LIBERO
INFO FONDAZIONE FABBRICA EUROPA
PARC Performing Arts Research Centre, Piazzale delle Cascine 4/5/7 – 50144 Firenze Italia
+39 055 055 365707 | 2638480 www.fabbricaeuropa.net