“Essere numero 4” al Mattatoio La Pelanda per il Festival Nuova Consonanza
“Musica in movimento” titolo dell’edizione n. 59 del Festival di Nuova Consonanza è anche, e soprattutto, danza. Lunedì 5 dicembre (ore 21) in scena al Mattatoio La Pelanda Essere numero 4 balletto per due performers, percussione ed elettronica, a cura del collettivo SonicoMoto, che si ispira alla vita e ai suoi processi, in un alternarsi di omogeneità e contrasti, fra istinto, emozione e razionalità. La musica è composta dai giovanissimi Andrea Veneri e Giovanni Tancredi (con Luca Giacobbe alle percussioni), sulla coreografia di Chiara Marianetti, danzate da Elena Salierno ed Elisa Quadrana, espressione di un felice e fresco approccio alla danza contemporanea.
“Sullo sfondo di Essere Numero 4 – raccontano gli artisti del collettivo SonicoMoto – vi è l’enneagramma, un simbolo che, secondo l’interpretazione del filosofo Georges Ivanovič Gurdjieff, può rappresentare ogni processo che si mantiene in vita da solo per auto-rinnovamento. Sulla scena emergono tre polarità, incarnate da due danzatrici e un percussionista. Queste sono espressione delle tre forze, o parti, o centri, che generano e tengono in vita ogni fenomeno: istinto, emozione e razionalità. Una volta delineatesi, esse raggiungono la loro espressione più intensa, per poi iniziare a dialogare. La loro interazione porterà ad un reciproco modificarsi, innescando il processo che darà vita all’Essere Numero 4. Sulla scena danza e musica assumono un ruolo di pari livello e si fondono grazie all’uso della tecnologia. Questo è reso possibile dal ‘bracciale sonoro’, un dispositivo che permette al danzatore di prendere parte all’esecuzione musicale attraverso i suoi strumenti: il corpo e il movimento. Dall’altro lato, la figura del musicista in scena è protagonista non solo attraverso il suono da lui prodotto ma anche attraverso la sua corporeità”, uno stimolo per lo spettatore ad amplificare i propri sensi attraverso la lente di ingrandimento dell’interazione.
GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
Prosegue il progetto speciale di Nuova Consonanza dedicato a Pier Paolo Pasolini. Il 7 dicembre al Teatro di Villa Torlonia (ore 20.30) l’ensemble ArsLudi, gruppo di percussioni romano, Leone d’argento alla Biennale di Musica di quest’anno, insieme all’ensemble vocale Faraualla e la voce narrante Stefano Scialanga presenta “Teta Veleta” viaggio nell’immaginario erotico della poetica di Pasolini. Una serata con elaborazioni vocali di canzoni dello stesso Pasolini, e della tradizione popolare, intorno al tema dell’erotismo. Musiche di Gabriella Schiavone, Piero Piccioni, Giorgio Battistelli, Lorenzo Pagliei, Lou Harrison.
Il Festival si sposta per una unica data al Parco della Musica Ennio Morricone (Teatro Studio Gianni Borgna), l’8 dicembre (ore 21) per il concerto che conclude il workshop di composizione “De musica” quest’anno affidato a Luca Francesconi, tra le voci più rappresentative del panorama musicale odierno, un catalogo che comprende più di cento lavori, da brani solistici a opere liriche e sinfoniche, integrando spesso con mezzi elettronici e multimediali. Il Parco della Musica Contemporanea Ensemble, diretto da Tonino Battista, esegue i brani della fase compositiva più recente (Trama etude e Unexpected End of Formula), caratterizzati da una continua ricerca verso nuove soluzioni timbriche ed espressive.
Dal 9 dicembre il Festival torna al Mattatoio La Pelanda con una giornata dedicata al tema dell’improvvisazione musicale: prima con un incontro sulle varie prassi sonore improvvisative, senza limite di genere e stile, con il coinvolgimento di musicisti, filosofi, storici/teorici delle prassi artistiche, ecc. e a seguire il concerto conclusivo del laboratorio di improvvisazione “comporre dialogante” di Alessandro Sbordoni.
La giornata del 10 dicembre è interamente dedicata alla fisarmonica, strumento che a partire dal Novecento ha conquistato un posto di rilievo nel panorama della musica d’oggi, conquistando l’attenzione di numerosi compositori. Il concerto delle ore 18 ripercorre alcune tappe essenziali della storia dello strumento, a partire dalla Sequenza XIII di Berio fino all’ascolto di tre prime assolute di Alessio Elia, Eduardo Carlo Natoli, Leonardo Monopoli, in cui si alternano nell’esecuzione Fabrizio Causio, Stefano Di Loreto, Riccardo Pugliese, Umberto Turchi. Alle 21 (preceduto da un incontro con il musicista) De l’intérieur di Fanny Vicens concerto che vede l’uso della fisarmonica microtonale XAMP, creata dallo stesso Vicens insieme a Jean-Etienne Sotty, in collaborazione con l’accordatore Philippe Imbert. Lo strumento nasce dal desiderio di estendere il timbro della fisarmonica, offrendo nuove sonorità per la creazione contemporanea.
Images From Far è il titolo del concerto dell’11 dicembre di Syntax Ensemble, formazione europea di base in Italia e di recente istituzione, diretta da Pasquale Corrado, dedita alla ricerca nell’ambito della musica contemporanea. Partendo da Maja, brano composto da Ivan Fedele del 1999, il programma propone un percorso attraverso pagine di recente composizione di Daniela Terranova, Yu Kuwabara, Roberto Vetrano e una prima assoluta di Gabriele Manca.
Nella stessa giornata segue in prima italiana, nella nuova versione, Tabulae, performance con e su una tavola armonica di pianoforte trasformata in installazione, realizzata da Matteo Franceschini, insieme ai performer Jacopo Mazzonelli ed Eleonora Wegher. Il linguaggio acustico si fonde con la manipolazione elettronica, mettendo in discussione i confini tra opera d’arte e strumento musicale aprendo il campo a nuove e ulteriori possibilità espressive.
Il 59° Festival di Nuova Consonanza è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione generale Spettacolo e Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali, della Regione Lazio con il Fondo Unico 2022 sullo Spettacolo dal Vivo. Il Festival, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020 – 2021 – 2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Il Festival è realizzato in collaborazione con Accademia Tedesca di Villa Massimo, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Azienda Speciale Palaexpo – Il Mattatoio di Roma, Centro di Cultura Domus Danae, Circolo Cittadino Sante Palumbo, Comune di Trevigano Romano, Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma, Conservatorio di Musica Alfredo Casella dell’Aquila, Direzione Regionale Musei del Lazio, Edizioni Suvini Zerboni, Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Fondazione Varrone, Forum austriaco di cultura Roma, Goethe Institut Rom, Nuovo CDMI, Sabina elettroacustica, Teatro di Roma
Biglietti: intero 12 euro, ridotto 8 (La Pelanda); intero 15 ridotto 10 (Teatro di Villa Torlonia e Parco della Musica)