Esce il19 novembre, “SINUSOIDE”, il nuovo album di ELISA ERIN BONOMO.
Si tratta del secondo disco della cantautrice e chitarrista veneziana, vincitrice del Premio della Critica al Premio Amnesty – Voci Per la Libertà 2017 con il brano “Scampo” contenuto nel suo fortunato disco d’esordio “Antifragile”.
Contemporaneamente disponibile su YouTube il video del brano “Tempesta”, ultimo estratto dal disco.
Link al videoclip ufficiale del brano “Tempesta”: https://www.youtube.com/watch?v=t9LRfLtE69s
Ad accompagnare la release dell’album è in partenza questa sera il tour di presentazione: una serie di date tra la Sicilia e Milano che anticipano il release party ufficiale in programma il 3 dicembre a Venezia.
Elisa Erin Bonomo, che ha all’attivo un’intensa attività live che l’ha portata anche a realizzare aperture per artisti come Nada, Daniele Silvestri, Diodato, torna con un nuovo lavoro che conferma la sua propensione per il concept album, medium privilegiato per esprimere la propria complessità.
“Sinusoide” è un disco “tao”, che la cantautrice ha pensato e diviso simbolicamente in due parti che racchiudono l’unicum della sua espressione artistica.
Registrato presso il No Shoes Recording Studio, prodotto insieme a Stefano Pivato, “Sinusoide” esprime l’esatto dualismo dell’essenza dell’artista, con un rock con venature dark-wave figlio del precedente “Antifragile” nella prima parte che approda alle atmosfere acustiche sconfinanti nella world music nella seconda parte.
“SINUSOIDE” – IL DISCO
Amante del concept album, il secondo lavoro di Elisa Erin Bonomo parla di un amore impossibile diviso tra i sentimenti più terreni e un’anima spirituale.
Le influenze sono davvero molte, dagli amatissimi The Cure, The Smiths, Massive Attack alle recenti Aurora e Billie Eilish. Un disco maturo, che ritrova qualche tratto punk degli esordi ma con una maggiore ed eclettica potenza espressiva. Il tratto comune è la fragilità vista come punto di forza. Erin non ha paura di parlare di sesso in maniera disincantata e pungente, di tradimenti, di ossessioni, della sua costante incapacità di “stare al mondo alla maniera di” guardando altrove, di mostrarsi sentimentalmente non allineata, spesso anche con sé stessa.
Come avvenuto per il precedente “Antifragile”, anche il secondo album è stato quasi interamente finanziato con le donazioni da Produzioni dal Basso in risposta alla campagna di crowdfunding lanciata dalla cantautrice.
ELISA ERIN BONOMO PARLA DEL DISCO “SINUSOIDE”
“Sinusoide” nasce da un’esigenza. Tiziano Terzani diceva che o si cambia, o tutto si ripete. E da questo volevo partire, dalla ciclicità e dall’aspetto duale degli eventi. Mi sono innamorata perdutamente di una persona e mi capitava moltissime volte di provare due sensazioni diametralmente opposte. Ovviamente questo si è riflesso nella mia musica. Mi sono resa conto, mentre scrivevo, di avere dei pezzi estremamente dark da una parte e acustici dall’altra. Body percussion e circlesongs o synth-wave anni ’80? Non sapevo scegliere che direzione dare al mio lavoro. Nel mio caso la chiave era proprio questa: io sono due direzioni, e “Sinusoide” me l’ha indicato benissimo. Perciò ho deciso di unire nel disco queste due anime che mi rappresentano nella loro fusione: maschile e femminile, intima e sguaiata, passata e presente.