Enzo Decaro interpreta De Filippo al Teatrodante Carlo Monni in “Non è vero ma ci credo”
Enzo Decaro è Gervasio Savastano, imprenditore terrorizzato della iettatura, in “Non è vero ma ci credo”, lo spettacolo di Peppino De Filippo in scena venerdì 24 febbraio ore 21.00 al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio (Piazza Dante 23, Firenze) nell’ambito della stagione di prosa a cura di Fondazione Accademia dei Perseveranti, con la direzione artistica di Andrea Bruno Savelli. Erede della direzione della compagnia di Luigi De Filippo, il regista Leo Muscato crea un’opera che, rispettando i canoni tradizionali del teatro napoletano, regala alla vicenda un sapore più contemporaneo. Una tragedia tutta da ridere, popolata da una serie di caratteri che sono versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte. L’avaro, avarissimo imprenditore Savastano, ha paura di essere vittima della iettura. La sua vita è diventata un inferno, vede segni funesti ovunque, finché sulla soglia del suo ufficio appare Sammaria, un giovane in cerca di lavoro. Sembra intelligente, gioviale e preparato, ma il commendator Savastano è attratto da un’altra qualità di quel giovane: la gobba. Da qui partono una serie di eventi paradossali ed esilaranti, che vedranno al centro la credulità del povero commendator Savastano (info e ingressi: www.teatrodante.it).
“Gervasio Savastano teme che qualcuno o qualcosa possa minacciare l’impero economico – racconta Leo Muscato – che è riuscito a mettere in piedi con tanti sacrifici. Qualunque cosa, anche la più banale, lo manda in crisi. Chi gli sta accanto non sa più come approcciarlo. La moglie e la figlia sono sull’orlo di una crisi di nervi; non possono uscire di casa perché lui glielo impedisce. Anche i suoi dipendenti sono stanchi di tollerare quelle assurde manie ossessive. Sembra il preambolo di una tragedia, ma siamo in una commedia che fa morir dal ridere”. E continua: “Peppino De Filippo aveva ambientato la sua storia nella Napoli un po’ oleografica degli anni 30. Luigi aveva posticipato l’ambientazione una ventina d’anni più avanti. Noi seguiremo questo sua intuizione avvicinando ancora di più l’azione ai giorni nostri, ambientando la storia in una Napoli anni 80, una Napoli un po’ tragicomica e surreale in cui convivevano Mario Merola, Pino Daniele e Maradona. Lo spettacolo concepito con un ritmo iperbolico condenserà l’intera vicenda in un solo atto di 90 minuti”.
Sabato 25 febbraio alle 21.00 prosegue inoltre la rassegna dedicata a Andrea Cambi che raccoglie il meglio del teatro toscano. In programma “Di quando”, lavoro con la regia di Manfredi Rutelli interpretato da Gianmarco Nucciotti. Ci sono storie che fanno divertire e ce ne sono altre che rattristano un po’ o che fanno riflettere. Spesso risultano impossibili da pensare, per come viviamo quest’epoca moderna, tanto che sembrano ormai appartenere a un altro mondo. È il bagaglio culturale della nostra vita, che è bello ravvivare per non dimenticare chi siamo, da dove veniamo e come siamo arrivati a oggi. Le automobili, la corrente in casa, l’acqua dal rubinetto, la tecnologia e il benessere non sono arrivati così per caso, ce li siamo trovati serviti in un piatto d’argento sì, ma da mani sporche, stanche, screpolate… Ed è per quelle mani che dobbiamo essere orgogliosi e tener vivi i ricordi nella mente. “Di quando” è il racconto brillante di storie vere, storie di miti che non torneranno più, storie di personaggi e fatti, non puramente casuali.
NON È VERO MA CI CREDO
di Peppino De Filippo
con Enzo Decaro
regia di Leo Muscato
scene Luigi Ferrigno
costumi Chicca Ruocco
disegno luci Pietro Sperduti
e con (in o.a.) Francesca Ciardiello, Carlo Di Maio, Roberto Fiorentino, Massimo Pagano, Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo, Fabiana Russo, Ingrid Sansone
DI QUANDO
con Gianmarco Nucciotti
testo di Senio Nucciotti
regia di Manfredi Rutelli
musiche dal vivo dei Leggera Electric Folk Band
suoni e luci Elisa Seravalle
fonico David Barbagli
INFO
Teatrodante Carlo Monni
piazza Dante 23
- 055 8940864
Whatsapp e Telegram 3463038170
PREZZI
Stagione di prosa
Platea e palchi platea 23,50€ (ridotto under 18, over 65, studenti fino a 26 anni 20,00€)
Palchi I ordine 18,00€ (ridotto under 18, over 65, studenti fino a 26 anni 15,50€)
Palchi II ordine 13,50€ (ridotto under 18, over 65, studenti fino a 26 anni 11,50€)
Riduzioni (solo su biglietto intero stagione di prosa)
Coop -3,50€ non cumulabile
Arci, Auser -2 € non cumulabile
Chianti Mutua, Last Minute 17,50€
Carlo Card biglietto ridotto
Abbonamento
10 spettacoli 165€
Rassegna Andrea Cambi
Ingresso unico 15€
Ai prezzi è necessario aggiungere il diritto di prevendita