Emilio Solfrizzi è “Il malato immaginario” - A Campi Bisenzio in scena il capolavoro di Molière Emilio Solfrizzi è “Il malato immaginario” - A Campi Bisenzio in scena il capolavoro di Molière
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Emilio Solfrizzi è “Il malato immaginario” – A Campi Bisenzio in scena il capolavoro di Molière

Emilio Solfrizzi è “Il malato immaginario” - A Campi Bisenzio in scena il capolavoro di Molière Emilio Solfrizzi è “Il malato immaginario”  - A Campi Bisenzio in scena il capolavoro di MolièreIl genio di Molière incontra la comicità di Emilio Solfrizzi ne “Il malato immaginario”, il classico della commedia che andrà in scena lunedì 23 gennaio alle 21.00 al Teatrodante Carlo Monni (Piazza Dante 23 Campi Bisenzio, Firenze), nell’ambito della stagione a cura di Fondazione Accademia dei Perseveranti con la direzione artistica di Andrea Bruno Savelli. Con l’adattamento e la regia di Guglielmo Ferro, un intreccio tra umorismo e teatro dell’assurdo in cui il palcoscenico come finzione, come strumento per dissimulare la realtà, fa il paio con l’idea del protagonista Argante di servirsi della malattia per non affrontare “i dardi dell’atroce fortuna”. Il malato immaginario ha più paura di vivere che di morire, il suo rifugiarsi nella malattia non è nient’altro che una fuga dai problemi, e la continua ricerca di rimedi e cure da parte di improbabili medici crea situazioni tutte da ridere (info: www.teatrodante.it).

La tradizione, commettendo forse una forzatura, ha accomunato la malattia con la vecchiaia, identificando di conseguenza il ruolo del malato con un attore anziano. Ma Molière lo scrive per se stesso, quindi per un uomo sui 50 anni, e proprio per questo un grande attore cinquantenne come Emilio Solfrizzi riesce a restituire al testo un aspetto importantissimo a volte dimenticato: il rifiuto della propria esistenza. La comicità di cui è intrisa l’opera di Molière viene così esaltata dall’esplosione di vita che si fa tutt’intorno ad Argante e alla sua fuga dalla vita stessa. Una comicità che si avvicina al paradosso: Molière infatti, come tutti i giganti, con geniale intuizione anticipa modalità drammaturgiche che solo nel ‘900 vedranno la luce. Si ride, tanto, ma come sempre l’uomo ride del dramma altrui.

IL MALATO IMMAGINARIO

produzione Compagnia Moliere – La Contrada – Teatro Stabile di Trieste

in collaborazione con Teatro Quirino Vittorio Gassman

di Molière

con Emilio Solfrizzi

e con Lisa Galantini, Antonella Piccolo, Sergio Basile, Viviana Altieri, Crisiano Dessì, Pietro Casella, Cecilia D’Amico, Rosario Coppolino

adattamento e regia Guglielmo Ferro

costumi Santuzza Calì

scenografie Fabiana Di Marco

musiche Massimiliano Pace

Teatrodante Carlo Monni

piazza Dante 23 

www.teatrodante.it

055 8940864

Whatsapp e Telegram 3463038170

[email protected]

Prezzi

Platea e palchi platea 23,50€ (ridotto under 18, over 65, studenti fino a 26 anni 20,00€)

Palchi I ordine 18,00€ (ridotto under 18, over 65, studenti fino a 26 anni 15,50€)

Palchi II ordine 13,50€ (ridotto under 18, over 65, studenti fino a 26 anni 11,50€)

Riduzioni (solo su biglietto intero stagione di prosa)

Coop -3,50€ non cumulabile

Arci, Auser -2 € non cumulabile

Chianti Mutua, Last Minute 17,50€

Carlo Card biglietto ridotto

Abbonamento

10 spettacoli 165€ 

Ai prezzi è necessario aggiungere il diritto di prevendita

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