Lunedì 5 ottobre alle ore 21.10 su laF (Sky 135) in onda la seconda puntata della produzione originale laF “QUELLO CHE è – Nuove storie italiane” con lo scrittore Antonio Dikele Distefano, un racconto inedito e senza stereotipi dell’Italia multiculturale e pluridentitaria attraverso le voci di personaggi famosi e persone comuni, con percorsi personali, professionali e origini diverse ma tutti accomunati dall’essere protagonisti di nuove storie italiane.
È la musica il tema a fare da sfondo alla seconda puntata che vede come ospite in studio la cantante Elodie per la quale la musica è soprattutto istinto, emozione e uno specchio della società e delle sue evoluzioni. Dikele ed Elodie si raccontano reciprocamente parlando di famiglia e di relazioni, di cosa significa essere donna oggi in Italia, di sogni e di paure, riflettendo su come la diversa cultura dei loro genitori – Elodie è nata a Roma da padre italiano e madre originaria della Guadalupa – abbia potuto influenzare la loro vita, le loro scelte e la loro visione del futuro: “Io sono orgogliosa di essere italiana e di essere una delle nuova generazione con un sangue con più culture, se si può dire così. Credo che le persone debbano capire che c’è un modo per essere patriottici ma nello stesso tempo avere l’idea di inclusività. Noi in alcune cose siamo un Paese vecchio, un po’ arenato. Abbiamo paura di schiacciare l’acceleratore e dire: Ok ora abbiamo bisogno di fare le cose tutti quanti insieme”.
La connessione tra la musica e l’istinto emerge anche dal racconto di Tommy Kuti, rapper bresciano di origini nigeriane per il quale “la musica è un’arma, ha un potere veramente forte”. Proprio grazie alla musica è riuscito a sconfiggere le insicurezze provate da adolescente e a fondere la sua doppia anima – quella bresciana e quella nigeriana – nel termine “afro-italiano”: “Uno dei tanti nomi per descrivere i ragazzi come me: italiani ma con genitori con origini diverse. La gente è abituata a pensare che far parte di diverse culture voglia dire sottrarre all’una o all’altra ma io in realtà la vedo come una ricchezza maggiore”.
Dalla forza espressiva del rap al linguaggio universale della musica suonata da un’orchestra, il racconto prosegue con la storia di Silvia La Rocca musicista diplomata al Conservatorio che suona il flauto dolce traverso. Nata in Eritrea, è stata adottata da una famiglia di Roma e oggi fa parte di un’orchestra composta da sole donne, tutte di origini diverse. “È più difficile essere una donna nera in Italia o una donna che vuole vivere di musica in Italia?” le chiede Dikele. Silvia gli racconta così la doppia battaglia che quotidianamente deve affrontare, dal momento che la musica nel nostro Paese viene spesso considerata solo un passatempo e non una vera professione, ma dalle sue parole emerge anche tutta la sua determinazione nel portare avanti il suo sogno e i suoi valori. Oggi Silvia fa parte di un’associazione che ha l’intento di diffondere la cultura dei diritti umani attraverso la musica perché secondo lei: “la musica è un linguaggio che ci permette di legare con una persona che magari non parla la nostra lingua, perché il ritmo non ha barriere culturali”.
“Quello che è – Nuove storie italiane” con Antonio Dikele Distefano è una produzione originale di laF realizzata da Next14 in collaborazione con ActionAid. Capoprogetto Elena Comoglio, regia di Giuseppe Bianchi, Editorial e Brand Advisor Marta Imbrianti; produttore esecutivo Valentina Rizzato; autrice Erika Scandone, regia delle esterne Daniele De Luca, fotografia Flavio Toffoli, progetto grafico Stefano Bulbarello.
“Quello che è – Nuove storie italiane” va in onda ogni lunedì dal 28 settembre 2020 alle 21.10 per 6 settimane su laF (Sky 135) e disponibile on demand su Sky e SkyGo.