Elly Schlein all’Università di Parma: Agenda 2030, una sfida da affrontare e vincere insieme
L’Agenda 2030 “riesce a fondere perfettamente le tre dimensioni della sostenibilità, economica sociale e ambientale”, ed è estremamente sfidante per ogni livello di governo, da quello europeo a quello regionale. Sono sfide “che nessun paese può più affrontare da solo”. Questi alcuni dei concetti evidenziati dalla Vice Presidente della Regione Emilia-Romagna Elly Schlein nel primo incontro del nuovo ciclo di “UNIPR On Air”, l’iniziativa con cui l’Università di Parma prosegue “Facciamo conoscenza”, il calendario di eventi messo a punto dall’Ateneo per dare il proprio contributo alle celebrazioni di Parma Capitale Italiana della Cultura.
Elly Schlein, intervistata dal Rettore Paolo Andrei, ha illustrato l’importanza dell’Agenda 2030 ONU, cui questo ciclo di Unipr On Air è dedicato, affrontandone diverse tematiche e sottolineando l’impegno della Regione in questa direzione.
Si è parlato tra l’altro di innovazione, transizione ecologica, equità e sostenibilità, diritti, lotta alle disuguaglianze, coesione sociale, sottolineando anche spirito e intenti in questa chiave del Patto per il lavoro e per il clima della Regione Emilia-Romagna.
Fondamentale per la Schlein, in una fase di cambiamento come quella che stiamo vivendo, il ruolo dei giovani, che hanno dimostrato “resilienza e capacità di innovazione nei loro percorsi nelle scuole e nelle università. Le nostre ragazze e i nostri ragazzi – ha detto – non hanno bisogno dei miei consigli: sono loro che ci stanno mostrando una via. C’è un rinnovato e forte interesse sui temi della crisi climatica, di come affrontarla e di come questa ci chiami necessariamente ad attuare una transizione ecologica che non deve essere vista come un rischio ma come un’opportunità, perché lo è. È un processo che in qualche modo può attivare anche importanti opportunità per il futuro”.
UNIPR On Air è organizzata dall’Università di Parma ed è patrocinata dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – ASviS e dalla Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile – RUS. La realizzazione è a cura del Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo – CAPAS dell’Ateneo.