ELBA: l’isola di Napoleone
Dopo un anno che l’ha vista in cima alle classifiche del turismo come meta top preferita dai viaggiatori italiani, l’Isola d’Elba è pronta ad affrontare un 2021 nel segno di Napoleone Bonaparte, festeggiando il Bicentenario del suo ospite più illustre, che nei dieci mesi di esilio nella capitale dell’Arcipelago toscano lasciò un segno indelebile nella storia.
Durante tutto l’anno l’Elba propone incontri, visite, concerti, degustazioni, itinerari alla scoperta delle tracce dell’Imperatore che permetteranno di immergersi in modo divertente nella storia e rivivere le atmosfere del tempo, quasi come se Napoleone fosse ancora a pochi passi…
“L’isola dalle 200 spiagge”, amatissima dai turisti che la scelgono come meta selvaggia, incontaminata e vicina, offrirà quest’anno qualcosa in più per permettere di vivere un’esperienza ancora più completa: una vacanza esperienziale ricca di storia e cultura, nell’ottica dell’edutainment, con appuntamenti diffusi su tutta l’isola e rivolti ad adulti, ragazzi e bambini.
“Con le associazioni europee come La Federazione Europea delle Città Napoleoniche www.napoleoncities.eu e Route Napoleon https://route-napoleon.com/
Il calendario delle iniziative è costantemente aggiornato sul sito www.visitelba.info, qui ne offriamo un assaggio:
I luoghi dell’imperatore
Napoleone era un grande curioso e camminatore. I luoghi in cui soggiornò sono ancora oggi visitabili, a partire dalla prima residenza Palazzina dei Mulini, fino a quella estiva nell’entroterra, Villa San Martino, che avrebbe dovuto accogliere il nido d’amore da condividere con la moglie Maria Luisa, che però non lo raggiunse mai sull’isola.
Pochi sanno che oltre a questi due luoghi di Portoferraio, Bonaparte fece allestire delle stanze anche tra le mura di Forte San Giacomo a Porto Azzurro mentre a Rio, accanto a quella che oggi è la sede del Museo del Parco Minerario, sorge un’antica villa che fu palazzo governativo e dove Napoleone era solito alloggiare.
Gli appassionati non possono perdere la spiaggia delle Viste da cui Napoleone fuggì il 26 febbraio 1815, così come altri luoghi elbani ricchi di suggestioni e leggende. Uno tra tutti: lo scoglio della Paolina, in cui si narra che la sorella dell’Imperatore amasse bagnarsi in totale libertà lontano da occhi indiscreti…
Il passaporto napoleonico
Affascinati dalla figura dell’Imperatore? Veri esperti? Nella vostra collezione di cimeli non potrà mancare il passaporto napoleonico, a disposizione di tutti i viaggiatori che faranno tappa all’Elba sulle orme del condottiero corso. Nel passaporto saranno inserite le 10 tappe napoleoniche per eccellenza; dopo ogni visita si potrà richiedere agli incaricati di ricevere il timbro che attesti il percorso. Al termine i veri appassionati troveranno una sorpresa per loro nei punti di Visit Elba.
Trekking e bike sulle tracce di Napoleone
Pur soggiornando per pochi mesi sull’Isola, Napoleone lasciò tracce indelebili che segnarono la storia dell’Elba e di tutta Europa.
Oggi è possibile ripercorrerle con una vasta scelta di trekking che oltre a soddisfare la curiosità storica offrono spunti sulla straordinaria varietà naturalistica dell’Elba.
Gli appassionati delle due ruote ormai sanno che l’Elba è considerata il paradiso della bike per la grande varietà di percorsi e panorami, oltre che per il clima mite, tanto da essere stata designata come sede dei mondiali UCI MTB Marathon che si terranno a ottobre 2021. Per questo non mancano i tragitti da affrontare in bike ed ebike, attraverso il Bosco di San Martino o lungo le pendici del Monte Capanne, per soddisfare i più curiosi, e anche i più avventurosi!
Tutti i percorsi sono esplorabili su https://elbasmartexploring.
I gusti di Napoleone
A partire dalle straordinarie ricerche dello chef Alvaro Claudi, raccolte nel libro A tavola con l’Imperatore, è facile scoprire come l’Imperatore avesse un occhio di attenzione alla qualità, tanto da creare la prima DOC elbana (e una delle prime in assoluto) riconoscendo il valore del vino Aleatico con il Privilegio dell’Imperatore, un documento che può essere considerato una sorta di DOC ante-litteram.
Oggi le atmosfere dell’epoca imperiale rivivono nelle due proposte della cioccolataia campione del mondo Francesca Paola Bertani, che per il Bicentenario propone due novità: Il marengo di Napoleone, che prende il nome dalla moneta d’oro da venti franchi fatta coniare da Napoleone dopo la vittoria di Marengo, Il bacio di Walewska, ispirato proprio all’amore che la contessa polacca dimostrò a Napoleone, raggiungendolo anche sull’Isola.
Ma non dimentichiamo l’acqua oligominerale di Poggio (Marciana) proveniente dalla fonte che prende il nome per la frequentazione che ne faceva l’Imperatore. E l’Aleatico della cantina Acquabona, vincitore della Medaglia d’Oro al Concorso enologico internazionale Mondial des vins extremes 2020.
Se poi la vostra passione sono i profumi, ecco Napoleone e Paolina, le due limited edition di Acqua dell’Elba create per il bicentenario del regno di Napoleone Bonaparte sull’Isola nel 2014 e riproposte eccezionalmente quest’anno.
Musica, incontri, rievocazioni all’insegna di Bonaparte
Per tutto il 2021 non mancheranno appuntamenti per celebrare la figura del grande corso, declinati in tutte le arti.
Tra le proposte spiccano i concerti proposti dal Festival Elba Isola Musicale d’Europa (26 agosto – 12 settembre), incentrati sulla passione di Napoleone per Haydn di cui saranno riproposti i più bei quartelli d’archi; la settimana napoleonica di Procchio (dal 22 al 29 agosto) con il corteo storico, la ricostruzione di un accampamento militare francese ottocentesco, la cena di gala in costume e menu ottocentesco, e altro ancora; la Festa dell’Uva (1 ottobre) tradizionale festa di Capoliveri quest’anno tutta dedicata all’Imperatore. Ma non mancano iniziative in tutta l’Isola, come mostre, spettacoli, percorsi animati e presentazioni di libri proposti nei Comuni di Marciana e Marciana Marina.