Eco-In: un innovativo algoritmo misurerà l’inclusione scolastica dei sistemi educativi
Si è aperta stamane nell’Aula Magna del Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione (FiSSUF), la conferenza finale del progetto europeo Erasmus+ “Algorithm for New Ecological Approaches to Inclusion” (ECO-IN): lo studio, che è durato tre anni, ha sviluppato un innovativo approccio di analisi e valutazione dell’inclusione scolastica.
Al centro dell’evento c’è la presentazione di un innovativo e rivoluzionario algoritmo di valutazione capace di misurare la qualità dell’inclusione scolastica, secondo un approccio di analisi ecologico-sistemico: esso, quindi, costituirà un prezioso strumento per i decisori politici e gli educatori nel monitoraggio dei progressi, nell’identificazione delle aree critiche, così da poter pianificare e adottare politiche educative basate su evidenze scientifiche.
Il progetto, coordinato dalla prof.ssa Annalisa Morganti, docente di Pedagogia speciale presso il Dipartimento FISSUF dell’Università degli Studi di Perugia, ha visto la partecipazione di ulteriori quattro gruppi di ricerca provenienti da Romania, Lituania, Spagna e Belgio.
Presente alla conferenza odierna il Prof. Mario Tosti, Delegato del Rettore per le Umane Risorse
“L ’Ateneo si conferma leader in Europa per le politiche di inclusione rispetto alle pratiche quotidiane giornaliere volte a permettere a tutti i ragazzi e le ragazze disabili o con DSA di avere accesso non soltanto all’università ma anche alla scuola. In tali pratiche il nostro Ateneo è all’avanguardia: anche recentemente con grande soddisfazione abbiamo avuto la visita di una delegazione di università di Czestochowa che tra tutte le università europee ha scelto proprio Perugia per verificare e per apprendere le nostre buone pratiche in fatto di inclusione e di equità”.
Ascolta l’intervista integrale al link: Prof.Tosti
Le parole della Prof.ssa Annalisa Morganti, Coordinatrice europea del progetto
“Il progetto lavora su due principali linee d’azione: la prima è quella di creare una nuova cultura dell’inclusione che sia ecologica e partecipativa cioè un’inclusione legata al mondo della scuola che non sia soltanto nel mondo scolastico, ma che la scuola possa aprirsi al territorio, alle famiglie, agli enti.
L’altra linea di lavoro è quella sulla valutazione dell’inclusione scolastica perché molto spesso si pensa che sia un concetto così articolato così dipendente da molte persone che non possa essere valutato quindi noi abbiamo creato invece un sistema algoritmico di pesi tra i diversi stakeholder affinché tutti possano valutare questo processo inclusivo”.
Ascolta l’intervista integrale al link: Prof.ssa Morganti
Il progetto “Algorithm for New Ecological Approaches to Inclusion” (ECO-IN)
L’approccio all’inclusione che ha guidato l’intero progetto è quello ecologico sistemico, secondo il quale l’inclusione scolastica va oltre la semplice presenza degli studenti in classe, quanto piuttosto costituisce un impegno che coinvolge l’intero sistema educativo, le famiglie, le comunità e la società nel suo complesso. L’inclusione scolastica è perciò un concetto fondamentale che si propone di garantire che ogni studente, indipendentemente dalle proprie caratteristiche personali, abbia accesso a un’istruzione di qualità, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
L’obiettivo dell’approccio ecologico-sistemico è perciò quello di creare un ambiente educativo inclusivo, dove tutti gli studenti possano partecipare attivamente, sviluppare il proprio potenziale e contribuire allo sviluppo della società in modo significativo. Valutare la qualità dell’inclusione scolastica costituisce quindi un aspetto cruciale per identificare i punti di forza e le sfide di ciascun sistema educativo, al fine di consentire la creazione di politiche e interventi specifici e mirati per migliorare l’esperienza educativa di tutti gli studenti.
Per approfondimenti:
Sito web del progetto: https://eco-in.eu/