È solo sesso – Seconda stagione: anteprima esclusiva su MyTIM del podcast cult di Valeria Montebello
Il mondo del podcasting italiano si arricchisce di un nuovo capitolo con il ritorno di Valeria Montebello, la brillante autrice e narratrice che ha saputo conquistare il pubblico con uno stile irriverente, sarcastico e spietatamente realistico. È finalmente disponibile in anteprima esclusiva sull’App MyTIM la seconda stagione di “È solo sesso”, il podcast che esplora i disastri, le contraddizioni e le dinamiche che caratterizzano le relazioni moderne. Dal 30 dicembre il podcast sarà disponibile su tutte le principali piattaforme, ma gli utenti dell’app MyTIM hanno l’opportunità di ascoltarlo in anticipo.
Prepariamoci, quindi, a un viaggio coinvolgente ed esilarante tra dating app, fenomeni sociali, tendenze e nuovi vocaboli che raccontano il nostro tempo. Con un mix perfettamente calibrato di ironia e profondità, Montebello torna a esplorare il lato più intimo, complicato e per certi versi inquietante delle relazioni contemporanee. Vediamo insieme cosa ci aspetta in questa attesissima seconda stagione.
La continuità di un successo: tra podcast e romanzi
Valeria Montebello non è certo un nome nuovo per chi segue il mondo dei podcast. Dopo il clamoroso successo de “Il sesso degli altri” nel 2022 e la prima stagione di “È solo sesso” nel 2023, l’autrice torna con uno sguardo ancora più affilato e tagliente sulle relazioni moderne. Ma non solo podcast: Montebello è anche autrice di “Succede di notte”, il suo primo romanzo pubblicato da Feltrinelli, che incarna il suo stile inconfondibile.
Il successo della prima stagione di “È solo sesso” ha dimostrato quanto sia forte l’interesse nei confronti di tematiche legate al sesso e alle relazioni, specialmente quando trattate con onestà brutale e un pizzico di humour corrosivo. La seconda stagione promette di andare ancora più a fondo, portando alla luce nuove sfumature di una realtà spesso taciuta.
Di cosa parla “È solo sesso”?
Se il titolo può sembrare provocatorio, “È solo sesso” è molto più di un podcast sul sesso. È un’analisi culturale, sociale e personale di come il sesso e le relazioni si inseriscono nella nostra vita quotidiana. Valeria Montebello esplora una gamma di argomenti che vanno dai fenomeni più di nicchia ai comportamenti ormai radicati nel nostro vivere contemporaneo.
Nella seconda stagione, in particolare, troveremo:
- Dating app: come hanno cambiato il modo di cercare (e trovare) l’amore – o il piacere.
- Ghosting, orbiting e altre “armi” del disinteresse digitale: il lato oscuro delle relazioni 2.0.
- Fenomeni e tendenze relazionali: dallo slow dating ai micro-tradimenti.
- Romanticismo contro cinismo: esiste ancora uno spazio per l’amore autentico?
- La verità scomoda dietro alcuni miti del sesso: sfatare i tabù con ironia e intelligenza.
Montebello si rivolge a tutti, indipendentemente dalla propria posizione rispetto al sesso e alle relazioni: sia che siate esperti di dating online, sia che vi sentiate nostalgici del romanticismo pre-digitale, troverete qualcosa di illuminante (e forse un po’ inquietante) in questo podcast.
Il tono unico di Valeria Montebello
Perché “È solo sesso” ha avuto un impatto così forte nel panorama dei podcast italiani? La risposta sta nel tono e nello stile di Montebello. Con la sua capacità di mescolare ironia pungente, osservazioni profonde e un pizzico di sarcasmo, l’autrice offre un punto di vista sincero e non convenzionale su temi spesso trattati con superficialità o imbarazzo.
Montebello non si limita a raccontare storie: costruisce una narrazione che fa riflettere, ma senza mai risultare paternalistica o didascalica. Gli episodi scorrono come una chiacchierata tra amici, anche se non mancano momenti in cui si è portati a fare un’autocritica (sempre con il sorriso sulle labbra).
Ventotto puntate di esplorazione e scoperta
La seconda stagione di “È solo sesso” si compone di ben 28 puntate, ognuna dedicata a un aspetto delle relazioni contemporanee. Questo formato permette di esplorare ogni tema in profondità, senza tralasciare nulla. Ogni episodio è pensato come una sorta di fotografia della nostra società, con le sue incongruenze, contraddizioni e curiosità.
Prepariamoci, quindi, a un vero e proprio viaggio nel mondo del sesso contemporaneo, dove il confine tra realtà e assurdo talvolta si fa molto sottile.
Dietro le quinte: il team del podcast
Realizzare un podcast di successo non è solo questione di contenuti, ma anche di un lavoro impeccabile dietro le quinte. “È solo sesso”, prodotto da Chora Media, si avvale di un team di professionisti:
- La cura editoriale affidata a Sabrina Tinelli e Marco Villa, che assicurano la coerenza e la qualità narrativa degli episodi.
- La supervisione del suono e della musica di Luca Micheli, essenziale per creare un’atmosfera coinvolgente.
- La post-produzione di Filippo Mainardi e il coordinamento di Matteo Scelsa, che garantiscono un prodotto impeccabile.
- Il tocco artistico del progetto grafico firmato da Rebecca Grassi.
Questo team, guidato dalla visione di Montebello, ha nuovamente creato un prodotto capace di conquistare il cuore degli ascoltatori.
Perché ascoltare “È solo sesso”?
Se siete curiosi di esplorare il lato più autentico (e talvolta crudo) delle relazioni di oggi, “È solo sesso” è il podcast che fa per voi. Ecco alcuni motivi per cui non potete perderlo:
- Autenticità: Montebello non ha paura di dire come stanno le cose.
- Ironia e leggerezza: ogni episodio è pieno di momenti che vi faranno sorridere, anche quando affrontano tematiche importanti.
- Riflessività: vi aiuterà a guardare il mondo delle relazioni con occhi nuovi.
- Accessibilità: i 28 episodi permettono di approfondire tutti gli aspetti del sesso e delle relazioni moderne, senza superficialità.
Come ascoltare la seconda stagione in anteprima
Curiosi di mettervi subito all’ascolto? La seconda stagione di “È solo sesso” è disponibile già ora in anteprima esclusiva sull’App MyTIM. Basta scaricare l’app, registrarsi e iniziare subito a godersi i nuovi episodi prima del lancio ufficiale del 30 dicembre su tutte le piattaforme.