E’ il jazzista camerunése Richard Bona ad inaugurare dopodomani la XXVIII edizione dell’Alburni World Jazz Festival
Tutti i concerti in programma sono ad ingresso libero e si svolgeranno dalle ore 21:30 presso Piazza Ennio D’Aniello.
A supportare l’intera iniziativa è la Banca Campania Centro, aderente al Gruppo BCC Iccrea, una delle realtà più dinamiche del Credito Cooperativo con 25 sportelli in provincia di Salerno.
“Per la nostra comunità il festival è molto importante e atteso. Nonostante la longevità pensiamo che sia un evento da preservare e al contempo rinnovare anno dopo anno.” Dichiara il Sindaco di Serre Antonio Opramolla.”Sono sindaco solo da giugno e quindi ho avuto poco tempo per programmare e ideare questa edizione ma col contributo del nuovo direttore artistico sono convito che sarà un successo. Walter Ricci è stato scelto in quanto professionista serio e artista di caratura internazionale e con lui che questa amministrazione vuole fare un lungo percorso innovativo.“
Bona ha condiviso il palco con i più grandi artisti jazz contemporanei: Manu Dibango, Salif Keïta, Jacques Higelin, Didier Lockwood, Joe Zawinul, Larry Coryell, Michael e Randy Brecker, Mike Stern, George Benson, Branford Marsalis, Chaka Khan, Bobby McFerrin, e Steve Gadd. Il giorno successivo, 11 agosto, sarà la volta di Eugenio Bennato, uno dei massimi esponenti della musica popolare ed etnica italiana. Accompagnato dalla sua band Taranta Power proporrà un misto di ballate e canzoni cantautoriali della tradizione del Sud Italia e inediti del suo lungo repertorio folk che da decenni diffondo messaggi di integrazione tra popoli e culture diverse. A chiudere la tre giorni invece ci saranno due grandi musicisti jazz francesi: Andrè Ceccarelli, musicista di caratura mondiale, performer di classe dotato di sensibilità e controllo incredibili sullo strumento che con il suo drumming raffinato e il suo swing propulsivo è un autentico riferimento per chiunque suoni la batteria. Con lui sul palco il chitarrista, polistrumentista e arrangiatore Sylvain Luc, considerato uno dei grandi nomi del jazz europeo, e il contrabbassista Thomas Bramerie.