“Due Schiaccianoci” vince l'undicesima edizione del Roma Fringe Festival “Due Schiaccianoci” vince l'undicesima edizione del Roma Fringe Festival
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“Due Schiaccianoci” vince l’undicesima edizione del Roma Fringe Festival

“Due Schiaccianoci” vince l'undicesima edizione del Roma Fringe Festival “Due Schiaccianoci” vince l'undicesima edizione del Roma Fringe FestivalÈ “Due Schiaccianoci” lo spettacolo vincitore dell’undicesima edizione del Roma Fringe Festival. Durante la serata finale svoltasi il 26 luglio presso la Sala Umberto di Roma, la giuria composta da Manuela Kustermann (Presidente di Giuria), Giancarlo Fares, Raffaella Azim, Valentino Orfeo, Galatea Ranzi, Pierpaolo Sepe, ha decretato la vittoria in favore di “Due Schiaccianoci”, che si è conteso il risultato con gli altri due spettacoli finalisti in gara: “L’ultimo Spettacolo Di Werner Finck” (Di Xhuliano Dule, con Simone Corbisiero, regia Emilia Agnesa e Bianca Mastromonaco) e  “Matrioska” (di e con Cinzia Cordella con la partecipazione di Gabriele Guerra).

“Due Schiaccianoci”, scritto da Alice Bertini che ne cura anche la regia insieme a Carlotta Solidea Aronica, ha visto protagonisti: con Federico Gatti e Claudio Cammisa.

Dopo 14 giorni di repliche, 21 spettacoli in gara per un totale di 45 alzate di sipario in tre teatri di Roma (Teatro Vascello, Teatro Parioli e Sala Umberto) il Roma Fringe Festival 2023 chiude la sua undicesima edizione con una serata ricca di emozioni e grande attenzione di pubblico e critica.  

Questi tutti i premi assegnati:

Spiriti Fringe: GENESI DEL RIGENERO

Speciale off AMARA TERRA

Miglior drammaturgia FAUSTO

Miglior regia DUE SCHIACCIANOCI

Miglior attore ALESSANDRO CASIGLIA (FAUSTO)

Miglior attrice CINZIA CORDELLA (MATRIOSKA)

Il Premio della Critica assegnato da critici e giornalisti accreditati presieduti da Katia Ippaso va a: DUE SCHIACCIANOCI

il Premio Alessandro Fersen assegnato dalla Fondazione Alessandro Fersen (nella persona di Pasquale Pesce) va a: MATRIOSKA

I 3 finalisti e i premi di categoria, sono stati decretati da una giuria composta dai direttori (o loro delegati) dei teatri e Festival che aderiscono a Zona Indipendente, una rete di teatri dislocati su tutta la penisola che si sono messi in gioco per creare una rete Fringe nazionale composta da: Nadia Baldi (Fondazione Campania dei Festival – Vice direttrice artistica Campania Teatro Festival), Augusto Masiello (La Cittadella delle arti Teatro Kismet), Solimano Pontarollo (Casa Shakespeare), Massimo Barilla (Mana Chuma Teatro), Igina di Napoli (Sala Assoli), Orazio Torrisi (Teatro della Città), Fabio Galadini (Civitafestival). Sono loro che hanno attribuito i premi come Miglior Regia, Miglior Drammaturgia, Speciale Off, Miglior Attrice, Miglior Attore. 

Il Miglior Spettacolo Roma Fringe Festival 2023, vince una tournée di 12 date italiane presso i teatri del circuito Zona Indipendente, che ospiteranno lo spettacolo vincitore nella stagione 2022/2023, tra cui il Teatro Parioli che accoglierà una delle 12 repliche in palio.

Come ogni anno, il Roma Fringe Festival ha portato in scena una fetta importante delle tendenze teatrali contemporanee, uno specchio fedele del mondo che siamo. Il Fringe di Roma – diretto da Fabio Galadini – parte dal basso perché si basa sulla convinzione che tutti, al di là del sostegno pubblico possano e debbano creare ogni giorno per tutto l’anno. 

Si ringraziamo i direttori: Alessandro Longobardi per la Sala Umberto, Michele ed Enzo Gentile con Piero Maccarinelli per il teatro Parioli, Marco Zordan per il teatro Trastevere che hanno accolto con entusiasmo il nostro progetto, e naturalmente per il teatro Vascello Manuela Kustermann che ha presieduto la giuria della finale, e i direttori della rete dei teatri Zona Indipendente. Un ringraziamento alla Fondazione Alessandro Fersen per il significativo supporto e a Katia Ippaso che ha presieduto la giuria della stampa composta da Gabriele Amoroso (Brainstorming), Carolina Germini (Liminateatri), Sabrina Fasanella (Teatro e Critica), Claudio Riccardi (Banquo Magazine), Alessia De Antoniis (Globalist), Antonio Mazzuca (Gufetto); a tutti loro va il nostro sentito ringraziamento per l’impegno profuso. Il ringraziamento va anche alle testate media partner: Brainstorming Culturale, Media e Sipario, Gufetto, Kirolandia, Modulazioni Temporali, Meddimagazine, Un posto in prima fila.

L’appuntamento con il Roma Fringe Festival è per il 2024

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