Donato Renzetti dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico ed inaugura la Stagione concertistica 2020 Donato Renzetti dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico ed inaugura la Stagione concertistica 2020
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Donato Renzetti dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico ed inaugura la Stagione concertistica 2020

Donato Renzetti dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico ed inaugura la Stagione concertistica 2020 Donato Renzetti dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico ed inaugura la Stagione concertistica 2020La Stagione concertistica 2020 del Teatro Lirico di Cagliari viene inaugurata venerdì 10 gennaio alle 20.30 (turno A) e sabato 11 gennaio alle 19 (turno B) da Donato Renzetti, apprezzata ed ormai abituale presenza nelle stagioni cagliaritane, a cui spetta il compito di guidare l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico in un programma che propone all’ascolto del pubblico la Fantasia in do minore per pianoforte, soli, coro e orchestra op. 80 di Ludwig van Beethoven, composizione del 1808 dall’evidente analogia fra il tema principale e il più celebre “Inno alla gioia” della Nona Sinfonia, e Daphnis et Chloé, «symphonie chorégrafique» in 3 quadri di Maurice Ravel, raffinato ed ampio affresco musicale, composto nel 1909-1912, su commissione di Sergej Diaghilev (direttore dei famosi Ballets Russes) e su soggetto di Michel Fokine (coreografo della celebre compagnia). Nella pagina beethoveniana si esibiscono, come solisti, il pianista veneto Alessandro Taverna, giovane artista (Portogruaro, 1983) dal talento in costante ascesa, indicato dalla critica musicale inglese come «successore naturale del suo grande connazionale Arturo Benedetti Michelangeli», che ritorna a Cagliari dopo il suo raffinato recital nel febbraio 2019, il soprano cagliaritano Ilaria Vanacore, il soprano di San Sperate Elena Schirru, il mezzosoprano sassarese Lara Rotili, il tenore turco Murat Can Güvem, il tenore lombardo Andrea Galli, il baritono cagliaritano Matteo Loi. Entrambi gli artisti cagliaritani sono al debutto nella loro città. Il maestro del coro è Donato Sivo.

Prezzi biglietti: platea € 35,00 (settore giallo), € 30,00 (settore rosso), € 25,00 (settore blu); I loggia € 30,00 (settore giallo), € 25,00 (settore rosso), € 20,00 (settore blu); II loggia € 10,00 (settore giallo), € 10,00 (settore rosso), € 10,00 (settore blu).

La Stagione concertistica 2020 prevede due turni di abbonamento (A, B), per 13 concerti ciascuno.

La campagna abbonamenti per la Stagione concertistica prosegue, dopo le conferme e variazioni su posti disponibili, con i nuovi abbonamenti già in vendita da martedì 7 gennaio.

Da sottolineare, inoltre, la possibilità di acquistare da mercoledì 8 gennaio i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione concertistica; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it.

Ai giovani under 30 sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.

Venerdì 10 gennaio alle 11 è prevista, come ormai consuetudine, l’Anteprima Giovani, aperta alle scuole che potranno assistere, dalla I loggia, alla prova generale del concerto serale. (prezzi: posto unico € 3; informazioni: Servizio promozione culturale, telefono 0704082326; scuola@teatroliricodicagliari.it).

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, il martedi, giovedì e venerdì anche dalle 16 alle 20, e nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo. I giorni festivi solo nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 – 0704082249, [email protected], www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.it.

Murat Can Güvem – Tenore

Nato ad Ankara (Turchia), nel 2011 entra a far parte del Turkish Music Choir di cui diviene cantante solista. Studia il canto lirico in Turchia con Mehmet Ortac e si perfeziona in Italia con il mezzosoprano Bruna Baglioni. Insieme allo studio del canto lirico nel 2015 si laurea alla Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Istanbul. Da settembre 2015 è iscritto in Italia al Conservatorio di Musica di Santa Cecilia di Roma. Nel 2014 partecipa al Progetto Opera Studio LTL con Les contes d’Hoffmann (Nathanael e Spalanzani) nei teatri di Lucca, Livorno, Pisa e Novara e, negli stessi teatri, interpreta il ruolo del Remendado in Carmen di Bizet. A dicembre 2014 inaugura il Teatro Maria Caniglia di Sulmona con il ruolo di Borsa in Rigoletto. In ottobre 2015 è vincitore del Premio “Salvatore Licitra” al Concorso omonimo e, nello stesso anno, è premiato quale migliore interprete straniero dalla Comunità Radiotelevisiva Italofona. Nel 2015 interpreta il ruolo di Don Luigino in Un viaggio a Reims al Teatro Coccia di Novara. Per la Fondazione Musicale Tito Gobbi Murat Can Güvem interpreta Peppe/Arlecchino in Pagliacci nel 2014, Don José in Carmen nel 2015 (Teatro Brancaccio di Roma) e Don Ramiro in La Cenerentola a maggio 2016. Nel 2016 è Un messaggero in Aida al Teatro Coccia di Novara diretto da Matteo Beltrami, per la regia di Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi, Abdallo in Nabucco di Verdi diretto da Daniel Oren, Torquemada in L’Heure espagnole di Ravel all’Ente Luglio Musicale Trapanese, Altoum in Turandot all’Arena di Verona diretto da Jader Bignamini, per la regia di Filippo Tonon. Nel 2017 è il Lampionaio in Manon Lescaut al Petruzzelli di Bari, Arturo in Lucia di Lammermoor al Teatro Lirico di Cagliari e al Petruzzelli di Bari, Fenton in Falstaff per la Royal Liverpool Philharmonic. A giugno-luglio 2017 è Don Ottavio in Don Giovanni di Mozart per il Progetto Opera Camion dell’Opera di Roma ripreso a gennaio e aprile 2018, a luglio-agosto 2017 è Spiridione in Il campanello di Donizetti all’Ente Luglio Musicale Trapanese. Da gennaio 2018 fa parte del Progetto Fabbrica – Young Artist Program dell’Opera di Roma. Nella Stagione 2018 è stato Gastone in La Traviata alle Terme di Caracalla per l’Opera di Roma diretto da Yves Abel per la regia di Lorenzo Mariani, produzione ripresa nell’estate 2019, Don Curzio in Le nozze di Figaro all’Opera di Roma diretto da Stefano Montanari e per la regia di Graham Vick, Matteo Borsa in Rigoletto al Petruzzelli di Bari diretto da Giampaolo Bisanti e per la regia di Arnaud Bernard. A febbraio 2019 si è esibito all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretto da Mikko Franck.

Coro del Teatro Lirico di Cagliari

Protagonista di un’importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner e, in anni recenti, è stato diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 al novembre 2014 da Marco Faelli e, dal dicembre 2014, da Gaetano Mastroiaco. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l’anno successivo in un’apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all’Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l’Italia nell’ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” – gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l’edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).

Andrea Galli – Tenore

Nato a Codogno (Lodi), studia canto lirico al Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Nicolini” di Piacenza, seguito da Adelisa Tabiadon e da Corrado Casati. Attualmente studia a Parma con Isako Tanaka. Debutta recentemente in Lucia di Lammermoor nel ruolo di Normanno nella Sala dei Teatini di Piacenza, in una produzione organizzata dalla Tampa Lirica, in occasione dell’Estate Opera Festival 2019. Il 17 novembre 2018 debutta invece nel ruolo di Lord Arturo, sempre in Lucia di Lammermoor, al Teatro Magnani di Fidenza, con la direzione di Carla Delfrate. Inoltre ha l’occasione di cantare nella Messa di Requiem di Donizetti, organizzata dalla Tampa Lirica di Piacenza, con la direzione di Michele Viselli. Al Teatro Municipale di Piacenza canta nelle opere per ragazzi: Riccioli d’oro e i Tre Orsi (2017) e Cappuccetto Rosso (2018) di Stefano Guagnini, dirette da Camillo Mozzoni, con la regia di Davide Garattini Raimondi. Alla Sala dei Teatini di Piacenza prende parte al concerto dell’Orchestra Giovanile della Via Emilia diretta da Antonio De Lorenzi, cantando brani da L’elisir d’amore e Rigoletto, in collaborazione con il Conservatorio di Piacenza. Vince la Borsa di studio Bricchi e nell’occasione tiene un concerto di arie d’opera al Teatro di Castel San Giovanni (Piacenza). Nel 2017 si aggiudica la Borsa di studio Gianni Poggi al Conservatorio di Piacenza. Prende parte a numerose produzioni d’opera, con il Coro del Teatro Municipale di Piacenza diretto da Corrado Casati. Inizia a studiare recitazione a 5 anni con Gerardo Placido, prendendo parte a numerosi spettacoli teatrali, mostrando fin da subito grande passione e interesse per l’opera e il teatro. Nel 2019 interpreta il ruolo di Flavio in Norma di Bellini al Ravenna Festival ed al Teatro Amintore Galli di Rimini.

Matteo Loi – Baritono

Nato a Cagliari nel 1987, svolge gli studi musicali nella sua città e consegue il diploma di violoncello nel 2009. Si è, in seguito, perfezionato alla Scuola di Musica di Fiesole e all’Accademia di Imola. Ottiene il diploma di canto al Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze nel 2015, sotto la guida di Gianni Fabbrini. Nel corso degli studi canta il ruolo di Leporello in Don Giovanni di Mozart all’Accademia Liszt di Budapest con la regia di Francesco Torrigiani. Per due anni consecutivi si perfeziona con Alessandro Corbelli nelle masterclass organizzate a Firenze da “Gli Amici della Musica”. Nel 2013 viene selezionato da Alberto Zedda per l’Accademia Rossiniana di Pesaro, dove debutta in Don Alvaro e Antonio in Il viaggio a Reims di Rossini (direzione Daniel Smith, regia Elisabetta Courir). Nel 2014 partecipa all’Opera Studio di Tenerife debuttando in Dandini in La Cenerentola (direzione Matteo Pagliari, regia Silvia Paoli). È stato membro dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino nella Stagione 2015-2016, dove canta Overall in Der Kaiser von Atlantis di Victor Ullmann (direzione Roberto Misto, regia Pier Paolo Pacini), Taddeo in L’Italiana in Algeri (direzione Giuseppe La Malfa, regia Manu Lalli), la parte solistica nel Requiem di Mozart (direzione Daniele Rustioni) al 79° Maggio Musicale Fiorentino, il Marchese d’Obigny in La Traviata (direzione Fabrizio Maria Carminati, regia Alfredo Corno). Matteo Loi ha anche un’affinità particolare con il repertorio del XVII e XVIII secolo ed è stato acclamato nel 2015 dalla giuria del Concorso Internazionale Cesti a Innsbruck, esperienza coronata da una serie di appuntamenti artistici per le Stagioni 2016-2017 e 2017-2018 a Vienna, dove fa parte di diverse produzioni del Theater an der Wien e della Wiener Kammeroper. I suoi ruoli a Vienna nel 2016-2017 sono: Blasio in La scuola dei gelosi di Salieri, (direzione Stefan Gottfried, regia Jean Renshaw), Toante in Oreste di Händel (direzione Rubén Dubrovsky, regia Kay Link) e nuovamente Overall in Der Kaiser von Atlantis (direzione Julien Vanhoutte, regia Rainer Vierlinger). Nella Stagione 2017-2018, Matteo Loi è Piritóo in Arianna in Nasso di Porpora (direzione Markellos Chryssicos, regia Sergej Morozov), Malatesta in Don Pasquale (direzione Tscho Theissing, regia Marcos Darbyshire), Helmesberger in Der Besuch der alten Dame di von Einem (direzione Michael Boder, regia Keith Warner), Golaud in Pelléas et Mélisande (direzione Thomas Guggeis/Claire Levacher, regia Thomas Jonigk), Guglielmo in Così fan tutte (direzione Stefan Vladar, regia Valentin Schwarz). Nel giugno 2018 riprende il ruolo di Toante in Oreste di Händel all’Händel Festspiele di Halle. Ha interpretato, nell’autunno 2018, il ruolo del Signor La Rocca in Un giorno di regno di Verdi per il Teatro Regio di Parma (direzione Francesco Pasqualetti, regia Massimo Gasparon). Successivamente ha ricoperto il ruolo di Cleo de Merode in di Mascagni, unica operetta del compositore, al Teatro Goldoni di Livorno (direzione Valerio Galli, regia Vivien Hewitt). Seguono i ruoli di Schaunard e Marcello in La Bohème al Goldoni di Livorno, al Verdi di Pisa ed al Teatro del Giglio di Lucca in gennaio, febbraio e marzo 2019 (direzione Gianna Fratta, regia Bruno Ravella). In marzo e aprile, è nuovamente Blasio in La scuola dei gelosi all’Opera di Köln. Nel luglio 2019 interpreta Don Alfonso in Così fan tutte con l’Opéra de Chambre de Genève (direzione Franco Trinca, regia Cataldo Russo e Nicola Fanucchi), segue il ruolo di Aeneas in Dido and Aeneas di Purcell al Luglio Musicale Trapanese (direzione Piergiorgio Del Nunzio, regia Isa Traversi) e il ruolo di Masetto in Don Giovanni all’Opera di St-Etienne (direzione Giuseppe Grazioli, regia Laurent Delvert).

Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari

È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna “Italienische Nacht”, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell’ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l’Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l’Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l’esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall’Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” – gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.

Donato RenzettiDirettore

Dopo aver studiato Composizione e Direzione d’orchestra al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano, ha ottenuto numerosi riconoscimenti in importanti concorsi internazionali: “Diapason d’Argento” nel 1975, Concorso “Gino Marinuzzi” di Sanremo nel 1976, Premio “Ottorino Respighi” all’Accademia Chigiana di Siena nel 1976, Medaglia di Bronzo al I Concorso “Ernest Ansermet” di Ginevra nel 1978 e, nel 1980, è stato proclamato vincitore assoluto del X Concorso “Guido Cantelli” del Teatro alla Scala di Milano. Da allora la sua carriera non ha avuto soste, alternando l’attività sinfonica con produzioni d’opera lirica e registrazioni discografiche. Ha collaborato con orchestre prestigiose, quali: London Philarmonic, London Sinfonietta, English Chamber Orchestra, Philarmonia di Londra, BRT di Bruxelles, RIAS di Berlino, Orchestre du Capitole de Toulouse, Orchestre National de Lyon, Filarmonica di Tokyo, Filarmonica di Buenos Aires, Orchestra di Stato Ungherese, Orchestra Sinfonica di Atene, Orchestra Sinfonica Portoghese, orchestre RAI di Milano, Roma, Torino e Napoli, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra del Teatro alla Scala. È stato invitato nei maggiori teatri lirici del mondo: Opera di Parigi, Covent Garden di Londra, Grand Theatre di Ginevra, Capitole di Toulouse, Opera di Lione, Opera di Montpellier, Opera di Bonn, Opera di Monaco di Baviera, São Carlos di Lisbona, Megaron di Atene, Colon di Buenos Aires, Lyric Opera di Chicago, Opera di San Francisco, Opera di Detroit, Dallas Opera, Metropolitan e Carnegie Hall di New York e tutti i teatri italiani. È stato ospite dei festival internazionali di Glyndebourne, Spoleto, Pesaro e al “Festival Verdi” di Parma. Ha debuttato giovanissimo all’Arena di Verona: nel 1987, con i complessi artistici di questa istituzione, ha tenuto una tournée in Egitto dove, per la prima volta a Luxor, è stata rappresentata Aida di Verdi. È stato Direttore Principale dell’Orchestra Internazionale d’Italia, dell’Orchestra della Toscana, dell’Orchestra Stabile di Bergamo, della Filarmonia Veneta, della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana e, per nove anni consecutivi, di Macerata Opera. Nel 1994 è stato nominato Consulente Artistico del Teatro Comunale di Treviso. Dal 2005 al 2007 è stato Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica Portoghese del Teatro São Carlos di Lisbona. La sua discografia comprende opere di Mozart, Čajkovskij, opere rare di Schubert, Cherubini e Simone Mayr; inoltre i dvd di La figlia del reggimento al Teatro alla Scala, La Cenerentola al Festival di Glyndebourne e di un concerto alla guida dell’Orchestra della Toscana con Egmont di Beethoven, il Doppio Concerto di Brahms con Giuliano Carmignola e Mario Brunello e la Sinfonia Scozzese di Mendelssohn. Ha registrato numerose opere liriche per Philips, Frequence, Fonit Cetra, Ricordi, Nuova Era, Dynamic tra cui: Ifigenia in Tauride di Piccinni; Il signor Bruschino, La cambiale di matrimonio, Bianca e Falliero di Rossini; La Favorita di Donizetti; Attila di Verdi; Stabat Mater di Pergolesi. Il disco Manfred di Schumann, registrato con l’Orchestra ed il Coro della Scala e la voce recitante di Carmelo Bene, ha vinto il XIX Premio della Critica Italiana del Disco. Dal 1987 al 2019 è Docente di Direzione d’Orchestra all’Accademia Musicale Pescarese, scoprendo talenti di nuove generazioni tra i quali: Massimo Zanetti, Gianandrea Noseda, Michele Mariotti. Nel 2002 il Collegio dei Ragionieri di Lanciano in Abruzzo gli ha conferito il Premio Frentano d’Oro per i meriti artistici ottenuti in Italia e all’estero. L’Associazione Amici della Lirica dell’Opera Festival di Pesaro lo ha onorato con l’assegnazione del Premio Rossini d’Oro 2006. Nel 2009 gli è stato assegnato il 26° Premio “Luigi Illica” ed il Premio “Nino Carloni” dalla Fondazione Barattelli dell’Aquila. In agosto 2016 ha ricevuto il Premio alla Carriera al Teatro Antico di Taormina. Da gennaio 2015 è Direttore Principale della Filarmonica Gioachino Rossini di Pesaro, con la quale ha tenuto tournée sia in Italia che all’estero (Milano, Venezia, Roma e al Mozarteum di Salisburgo), ha registrato, per la Decca, l’integrale delle Sinfonie di Rossini, ed ha ideato la I edizione del “RaRo Festival” che si tiene ad Arezzo. Da quest’anno ha iniziato un nuovo progetto con l’Accademia di Direzione d’Orchestra di Saluzzo, dove oltre ai giovani direttori d’orchestra, vi è la formazione di giovani strumentisti.

Lara Rotili – Mezzosoprano

Inizia giovanissima lo studio della danza classica e del pianoforte. Nel 2005 si laurea alla Facoltà di Discipline dell’Arte della Musica e dello Spettacolo (DAMS) di Bologna. Nel 2007 si diploma in Canto Lirico e, nel 2008, si laurea in Pianoforte al Conservatorio di Musica “Luigi Canepa” di Sassari. Ha studiato, inoltre, con Luciana Serra, Roberto Scandiuzzi e, attualmente, si perfeziona con Bernadette Manca di Nissa e Umberto Finazzi. Ha debuttato nei ruoli di Dorabella, Cherubino, Lola, Fenena (Circuito Opera Domani As.Li.Co. 2011), Lucilla (La scala di seta di Rossini per Ticino Musica) e preso parte alle produzioni di Rappresentazione di Anima et Corpo di Emilio De Cavalieri, Festino nella sera del Giovedì Grasso avanti cena di Adriano Banchieri, Maestro di Musica di Pergolesi, Il piccolo spazzacamino di Britten. Parallelamente si è dedicata al repertorio cameristico. Tra le sue partecipazioni musicali in festival e teatri figurano: Festival dei due Mondi di Spoleto, Chamber-Choir Festival of Miskolc Hungary, Time in Jazz Berchidda, Gaulitana, Festival of Music Gozo-Malta, Teatro Sociale di Como, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Regio di Torino, Teatro Grande di Brescia, Teatro Comunale di Bolzano, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Sociale di Bergamo, Teatro degli Arcimboldi di Milano, Teatro Olimpico di Roma. Al Teatro Verdi di Sassari per la Stagione lirica 2011 dell’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” ha cantato in I due timidi e La notte di un nevrastenico per la regia di Marco Spada. Per il Circuito As.Li.Co., tra il 2011 e 2012, è stata impegnata per Nabucco e La Traviata di Verdi; per la Stagione 2011 e 2012 dell’Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico “Giuseppe Verdi” di Milano, ha debuttato in Andrea Chènier di Giordano con Marcello Giordani e Alberto Gazale e ha preso parte a La Traviata di Verdi al Festival Pucciniano di Torre del Lago per la direzione di Fabrizio Maria Carminati. A ottobre è stata Gertrude in Roméo et Juliette e Fenena in Nabucco al Teatro Comunale di Sassari per la Stagione lirica e sinfonica 2012 e poi Annina in La Traviata di Verdi a Pisa e Livorno diretta da Bruno Aprea, Giovanna in Rigoletto di Verdi al Teatro Antico di Taormina e la Signorina Bracco in Il piccolo spazzacamino di Britten al Macerata Opera Festival 2013 diretta da Francesco Lanzillotta e con la regia di Henning Brockhaus, Meg in Falstaff di Verdi per la Stagione lirica 2013 di Sassari, Mercédès in Carmen di Bizet diretta da Carlo Goldstein, regia di Francesco Esposito (Livorno, Pisa, Lucca 2013 e Fano 2014 diretta da Marco Boemi), Giovanna in Rigoletto di Verdi diretta da Francesco Ivan Ciampa e regia di Alesandro Talevi (Ancona e Fano 2014), Seconda Dama in Il flauto magico di Mozart (Teatro Lirico di Cagliari maggio-giugno 2014), Mercédès in Carmen di Bizet e Berta in Il Barbiere di Siviglia di Rossini (Trapani luglio-agosto 2014), Mad.lla Dangeville in Adriana Lecouvreur di Cilea (Circuito As.Li.Co. 2014), Armelinde in Cendrillon di Pauline Viardot (Luglio Musicale Trapanese 2015), Fenena in Nabucco di Verdi e Anghilesa Furitta in La Jura di Gavino Gabriel (Teatro Lirico di Cagliari 2015), Medoro in Orlando di Händel (Teatro San Giorgi di Catania, per la Stagione del Bellini), Strega in La campana sommersa di Respighi (Teatro Lirico di Cagliari 2016), Maddalena in Rigoletto di Verdi (Teatro Regio di Parma e Galina Vishnevskaya Opera Centre di Mosca), Mercédès in Carmen di Bizet (Teatro Aurora di Gozo, Malta), Quickly in Falstaff di Verdi e Ines in Il Trovatore di Verdi (Teatro Lirico di Cagliari 2016), i ruoli di Cuculo, Fata Verde, Gatto e Duchessa in La bella dormente di Respighi, Alisa in Lucia di Lammermoor con la regia di Denis Krief, Marcellina in Le nozze di Figaro di Mozart con la regia di Jonathan Miller e direttore Stefano Montanari, Maria Sciortino in La Ciociara di Marco Tutino (prima esecuzione europea) (Teatro Lirico di Cagliari 2017), Olga in La vedova allegra di Franz Lehàr con la regia di Gino Landi al Filarmonico di Verona, Adelma in Turandot di Busoni e La badessa in Suor Angelica di Puccini (Teatro Lirico di Cagliari 2018), Dorabella in Così fan tutte di Mozart, Azucena in Il Trovatore di Verdi, Cupido in Orphèe aux enfers di Offenbach, Santuzza in Cavalleria rusticana di Mascagni nei matinèe del Petruzzelli di Bari.

Elena Schirru – Soprano

Studia con Elisabetta Scano, sotto la cui guida si è diplomata nel 2015 al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari con il massimo dei voti. Durante questo percorso ha debuttato il ruolo di Carolina in Il matrimonio segreto di Cimarosa, diretto da Gianluca Medas. Ha eseguito, in prima assoluta per Radio Vaticana, il brano Alah di Christian Cassinelli. Ha collaborato con il Dipartimento di Strumenti Antichi, con il quale ha eseguito in diverse occasioni lo Stabat Mater di Pergolesi e lo Jephte di Carissimi nel ruolo di Filia, diretti da Riccardo Leone. Ha eseguito numerosi concerti in collaborazione con L’Associazione Musiceverywhere. Ha eseguito il brano Khoom di Giacinto Scelsi all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari diretta da Aldo Brizzi. Si è perfezionata con Peggy Bouveret, Luciana Serra, Gloria Banditelli, Bernardette Manca di Nissa, Jaume Aragall, Mariella Devia, Manuela Custer, Enedina Lloris, David Menendez, Gianluca Belfiori Doro. Collabora col fratello Andrea Schirru in un duo pianoforte e soprano, con il quale tiene diversi concerti dedicati alla liederistica tedesca ed alle canzoni di Gershwin. Ha collaborato con il trío vocale “The Longuettes” che poi ha dovuto lasciare nel 2016 per dedicarsi alla lirica. Nel 2017 è arrivata in semifinale al Concorso Toti Dal Monte, presentando il ruolo a Concorso di Lucia, dalla Lucia di Lammermoor di Donizetti. Nello stesso anno è stata selezionata, con 14 colleghi scelti su circa 180, per il Centro di Perfezionamento Plácido Domingo al Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia che ha frequentato, per un anno, fino al luglio 2018. In questo contesto ha eseguito numerosi concerti e debuttato il ruolo di Flaminia in Il mondo della luna di Joseph Haydn, diretto da Jonathan Brandani, regia di Emilio Sagi. Ha debuttato al Teatro Lirico di Cagliari con la Petite Messe solennelle di Rossini (luglio 2018, decentramento estivo), proseguito con Le felicità, la nuova composizione di Nicola Campogrande (ottobre 2018), ha cantato poi lo scorso giugno nel ruolo di Zerlina in Don Giovanni (regia di Daniela Zedda e direzione di Gérard Korsten) e, lo scorso mese, ha intepretato la Dama di Lady Macbeth in Macbeth (regia di Daniele Abbado e direzione di Paolo Arrivabeni).

Donato Sivo Maestro del coro

Nato a Bari nel 1963, consegue il Diploma in Direzione d’orchestra, con il massimo dei voti, al Conservatorio Statale di Musica “Egidio Romualdo Duni” di Matera, il Diploma in Musica corale e quello in Direzione di Coro al Conservatorio Statale di Musica “Domenico Cimarosa” di Avellino, il Diploma in Pianoforte al Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari, il Diploma di compimento medio di composizione ed il Diploma in Direzione d’orchestra all’Accademia Musicale Pescarese (con Donato Renzetti) e al Meisterkurse fur Musik di Vienna (con Julius Kalmar). È titolare della cattedra di Esercitazioni Orchestrali al Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli. Nel 2013 è stato Maestro del Coro della Radio Svizzera in Norma di Bellini, eseguita sia al Festival di Pentecoste che al Festival estivo di Salisburgo, con Cecilia Bartoli, Michele Pertusi, John Osborn e per la direzione di Giovanni Antonini. La stessa opera è stata replicata ad ottobre e novembre 2016 al Théâtre des Champs-Elyseés di Parigi ed al Festspielhaus di Baden-Baden. Sempre alla guida del Coro della Radio Svizzera, nel 2016, esegue Meerestille und glückliche Fahrt op. 112 e Fantasia in do minore per pianoforte, soli, coro e orchestra op. 80 di Beethoven, con solista al pianoforte Martha Argerich. Nel settembre 2015 prepara il Coro della Radio Svizzera per l’inaugurazione del LAC (Lugano Arte Cultura) con la Nona Sinfonia di Beethoven e l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana diretta da Vladmir Ashkenazy. È dal 1998 che collabora stabilmente con Diego Fasolis, direttore del Coro della Radio Svizzera, in: Johannes Passion e integrale dei Mottetti di Bach; Lobgesang di Mendelssohn; Membra Jesu Nostri di Dietrich Buxtehude; Vespro della Beata Vergine di Monteverdi; The Messiah di Haendel; Requiem di Schumann; Requiem di Verdi; Ein Deutsches Requiem di Brahms, incidendo per la casa discografica ARTS. Parallelamente è stato altro Maestro del coro del Teatro Petruzzelli della sua città, dal 2008 al 2013, collaborando con direttori d’orchestra, quali: Lorin Maazel, Roberto Abbado, Daniel Oren, Stefan Anton Reck, Evelino Pidò, Renato Palumbo, in opere come: Otello di Verdi, Carmen, Il Barbiere di Siviglia, Tosca, Don Giovanni, L’Italiana in Algeri, Cavalleria rusticana, Madama Butterfly, Il crepuscolo degli Dei di Wagner, Turandot, La Bohème, La Cenerentola, Falstaff, La clemenza di Tito, Rigoletto, Nabucco. Nel 2003, partecipando al III Concorso Nazionale di Cori Polifonici a Benevento, la Giuria gli conferma, per il secondo anno consecutivo, un Premio speciale per la Miglior Direzione, ricevendo anche la medaglia del Presidente della Repubblica e il Terzo Premio con il Coro Orffea, da lui fondato. Nel novembre 1997 vince il Secondo Premio (primo non assegnato) dirigendo il Coro Orffea al XIV Concorso Polifonico Nazionale “Guido d’Arezzo”, oltre al Premio F.E.N.I.A.R.C.O. quale miglior coro del concorso (Presidente di Giuria Romano Gandolfi, già maestro del coro della Scala di Milano). Come direttore d’orchestra ha diretto solisti di chiara fama come Wolfang Schulz, primo flauto solista dei Wiener Philharmoniker nell’integrale dei Concerti per flauto e orchestra di Mozart; Francesco Manara, primo violino solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, nel Concerto per violino e orchestra di Beethoven, e in Schumann, Brahms, Čajkovskij e Sibelius.

Alessandro Taverna Pianoforte

Si è affermato a livello internazionale al Concorso Pianistico di Leeds nel 2009: «Il pubblico, all’improvviso, è stato pervaso da una solenne bellezza: sono stati impeccabili minuti di intensa poesia!» ha scritto il quotidiano britannico “The Independent” quando ha eseguito il Primo Concerto per pianoforte di Chopin. Da allora la sua carriera lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo nelle più importanti sale e stagioni musicali: Teatro alla Scala di Milano, Teatro di San Carlo di Napoli, Musikverein di Vienna, Royal Festival Hall e Wigmore Hall di Londra, Gasteig di Monaco, Konzerthaus di Berlino, Philharmonic Hall di Liverpool, Sala Verdi e Auditorium di Milano, Bridgewater Hall di Manchester, Auditorium Parco della Musica di Roma. Ha suonato come solista con prestigiose orchestre quali: Filarmonica della Scala, Münchner Philharmoniker, Royal Philharmonic Orchestra, Minnesota Orchestra, Royal Liverpool Philharmonic, Filarmonica di Bucarest, Scottish Chamber, Bournemouth Symphony, Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, Orchestra del Festival di Brescia e Bergamo, collaborando con direttori quali: Lorin Maazel, Riccardo Chailly, Fabio Luisi, Daniel Harding, Michele Mariotti, Thierry Fischer, Pier Carlo Orizio, Reinhard Goebel, Roland Böer, Joshua Weilerstein. È stato scelto dalla Fondazione Internazionale “Keyboard Trust” di Londra, per esibirsi in una serie di recital in Europa e negli Stati Uniti, tra cui il “Castleton Festival” del celebre direttore d’orchestra Lorin Maazel, il quale lo ha successivamente invitato come solista e diretto in una tournèe tra Germania e Austria. Sono numerose le sue prestigiose affermazioni in concorsi pianistici internazionali tra i quali il “Piano-e-Competition” (Stati Uniti), i concorsi di Londra, di Leeds, di Hamamatsu (Giappone), il Concorso “Ferruccio Busoni” di Bolzano, il Premio Venezia, il Premio Scriabin di Grosseto, il Premio “Arturo Benedetti Michelangeli”. Veneziano di nascita, Alessandro Taverna si è formato alla Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro, diplomandosi sotto la guida di Laura Candiago Ferrari col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore e si è poi perfezionato con Piero Rattalino. Ha completato la sua formazione artistica all’Accademia Pianistica di Imola con Franco Scala, Leonid Margarius, Boris Petrushansky e Louis Lortie. Ha conseguito il diploma cum laude all’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma con Sergio Perticaroli e ha continuato il perfezionamento alla Lake Como Piano Academy e alla Hochschule für Musik, Theater und Medien di Hannover con Arie Vardi. Insegna pianoforte al Conservatorio di Musica “Giuseppe Tartini” di Trieste ed è titolare della cattedra di perfezionamento pianistico alla Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro. Nel 2012 ha ricevuto al Palazzo del Quirinale da Giorgio Napolitano il “Premio Presidente della Repubblica”, per meriti artistici e per la sua carriera internazionale. Alessandro Taverna ha registrato per BBC Radio 3, Rai Radio 3, Radiotelevisione Slovena, RSI Radiotelevisione Svizzera. Dopo il successo di critica del suo album dedicato a Nikolay Medtner, ha inciso un nuovo disco per l’etichetta inglese SOMM, con musiche di Debussy e Ravel, presentato a BBC Radio 3 ed accolto positivamente dall’autorevole rivista “Gramophone”.

Ilaria Vanacore – Soprano

Nata a Cagliari, dove intraprende a soli 5 anni lo studio della musica e del pianoforte, tenendo la sua prima esibizione in pubblico, pochi anni più tardi, al Teatro Lirico di Cagliari. La sua attività musicale l’ha vede impegnata, fino a poco tempo fa, come pianista concertista a livello italiano ed europeo: debutta giovanissima, in qualità di solista, al Teatro Lirico di Cagliari accompagnata dall’Orchestra del Conservatorio di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” diretta da Sandro Sanna. Quattro anni fa, in seguito al fortunato incontro col soprano Elisabetta Scano, decide di concludere l’attività pianistica e dedicarsi esclusivamente al canto lirico e si laurea direttamente al Biennio Superiore di Specializzazione col massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Si è poi perfezionata con Mirella Freni all’Accademia del Teatro Comunale Luciano Pavarotti a Modena. È stata vincitrice del Concorso per giovani cantanti dell’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” di Sassari e del Concorso Lirico Internazionale “Città di Ferrara” che le è valso il debutto, a maggio 2017, nel ruolo di Pamina, in Die Zauberflöte di Mozart al Teatro Comunale di Ferrara (TeatroRagazzi). In ottobre 2018 è Elvira in L’Italiana in Algeri al Teatro Comunale di Sassari (direzione Sergio La Stella e regia Stefano Vizioli) e, nello stessa stagione (dicembre), è Musetta in La Bohème di Puccini (direzione Michael Balke e regia Matteo Mazzoni). Ad agosto 2019 è Belinda nella produzione di Dido and Aeneas di Purcell (direzione Piergiorgio Del Nunzio e regia Isa Traversi) al Luglio Musicale Trapanese e in settembre, di nuovo a Sassari, canta Anaide in Il cappello di paglia di Firenze di Rota. In ottobre debutta nella Quarta Sinfonia di Mahler in un ciclo di concerti proposti dall’Accademia degli Sfaccendati con l’Ensemble Roma Tre Orchestra. A dicembre collabora con la Filarmonica Gioachino Rossini, per l’incisione di alcune musiche originali di Maurizio Fabrizio con la direzione di Donato Renzetti. Lo scorso gennaio è risultata tra i vincitori del Concorso “Gigli- Franci”, ricevendo inoltre il Premio per la miglior voce femminile e risulta finalista al Concorso internazionale “Premio Koliqi” a Milano. A novembre 2019 invece é l’unica italiana ad arrivare in finale al Concorso International de Belcanto “Vincenzo Bellini” di Vêndome. Ha collaborato con l’Ensemble Spaziomusica per la musica contemporanea e con il Bizzarria Ensemble per la musica barocca; continua inoltre la collaborazione, per la musica da camera, con la pianista Irene Novi, con cui ha debuttato lo scorso luglio al “Cantiere Internazionale dell’Arte” di Montepulciano. Per ciò che concerne la carriera pianistica, ha preso parte a masterclass e corsi di perfezionamento con docenti di fama internazionale quali Viviana Sofronitzky, Stanislav Pochekin, Pietro de Maria, Roberto Prosseda e Joaquin Achucarro, ed ha partecipato a numerose edizioni dellAccademia Internazionale di Musica di Cagliari e all’Accademia Santa Cecilia di Portogruaro con i maestri Patrick Zigmanowsky (Ècole Normale Alfred Cortot, Paris), Birgitta Wollenweber (Hochschule fur Musik Hans Eisler, Berlin) Claudio Martinez Mehner (Musikakademie, Basel), Filippo Gamba (Musikakademie, Basel), Fabio Bidini (Hochschule fur Musik Hans Eisler, Berlin) con cui ha scelto di perfezionarsi. Premiata in concorsi nazionali ed internazionali (Premio Cafaro”, “Giulio Rospigliosi”, “Lao Silesu”, “European Music Competition) e vincitrice di numerose borse di studio, risultata idonea per il Meisterkurse della prestigiosa Musikakademie di Basilea e per la Hochschule für Musik di Lipsia. Per anni svolge un’intensa attività in ambito solistico e cameristico su tutto il territorio nazionale; a partire dal 2012 collabora stabilmente con il violinista Lucio Filippo Casti e il violoncellista Vladimiro Atzeni, membri dell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, con i quali costituisce il Trio Tèchnè, ed in duo con il violinista Gianmaria Melis, primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari; suona in prestigiose sale come: Teatro Lirico di Cagliari, Musei Vaticani di Roma, Palazzo Chigi Saracini a Siena, Reale Accademia di Spagna a Roma, Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, Casa Menotti al Festival di Spoleto, Ara Pacis Augustae di Roma. É diplomata, inoltre, al Corso di Alto Perfezionamento in Musica da Camera all’Accademia di Santa Cecilia a Roma, nella classe di Carlo Fabiano. L’8 marzo 2010, in occasione della Festa della Donna, lAssociazione “Ghigo Solinas” di Cagliari, col patrocinio dellAssessorato alle Politiche giovanili del Comune di Cagliari, le ha conferito il Premio come personalità femminile emergente nel panorama artistico sardo.

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