Domani #laculturanonsiferma: al via una maratona di jazz per l'International Jazz Day Domani #laculturanonsiferma: al via una maratona di jazz per l'International Jazz Day
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Domani #laculturanonsiferma: al via una maratona di jazz per l’International Jazz Day

Domani #laculturanonsiferma: al via una maratona di jazz per l'International Jazz Day Domani #laculturanonsiferma: al via una maratona di jazz per l'International Jazz DaySin dal 2011 il 30 aprile è sinonimo di Giornata internazionale del jazz. Istituita dall’UNESCO per rinnovare annualmente l’omaggio alla creatività della musica improvvisata, la ricorrenza assume quest’anno un valore del tutto particolare. In un momento in cui tutti gli aspetti della vita umana sono stati alterati dall’emergenza sanitaria, il jazz, come le altre forme artistiche, si trova ad affrontare un momento di grande difficoltà che colpisce indistintamente gli artisti, gli organizzatori e tutti i professionisti che ruotano attorno alle attività della musica dal vivo.

Il grande festival multidisciplinare #laculturanonsiferma, lanciato dalla Regione Emilia-Romagna in risposta alla chiusura dei luoghi di spettacolo, dedicherà una speciale programmazione musicale per questa importante occasione: tredici musicisti dall’ambito regionale a quello internazionale coinvolti in una diretta ininterrotta di ben cinque ore, dalle 18 alle 23, che sarà trasmessa su Lepida TV (canale 118 del digitale terrestre e 5118 di Sky), sui canali regionali (Fb e YouTube) de #laculturanonsiferma e sui canali social di tutte le organizzazioni musicali coinvolte.

A coordinare l’iniziativa è stato invitato il Bologna Jazz Festival, attivo già dal 20 marzo sul fronte dei concerti trasmessi in diretta streaming dalle abitazioni dei musicisti grazie al suo format Jazz a Domicilio / La Maratona del Jazz. La kermesse del 30 aprile si espande su scala regionale coinvolgendo i principali operatori attivi nel campo della musica jazz dal vivo: Jazz Network di Ravenna (festival Crossroads e Ravenna Jazz), Jazz Club Ferrara, Amici del Jazz di Modena, Cantina Bentivoglio di Bologna. Una collaborazione ecumenica del jazz regionale, mirata anche a sostenere la campagna regionale di raccolta fondi destinati alla lotta al coronavirus, invitando gli spettatori a fare donazioni sul conto corrente IT69G0200802435000104428964 intestato ad Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.

I festival, i club e i promoter regionali coinvolti in questa celebrazione fanno della musica jazz una lampante manifestazione della voglia di continuità e ripresa delle attività sociali, sia lavorative che ricreative.

Alle ore 18, l’onore di inaugurare la diretta streaming della Giornata internazionale del jazz in chiave emiliano-romagnola spetterà a Crossroads on Air, il format di concerti ‘live from home’ lanciato da Crossroads, il festival regionale itinerante organizzato da Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e di numerose altre istituzioni.

Con questa iniziativa on air, Crossroads riesce a dare spazio ad artisti che sarebbero apparsi nel suo cartellone concertistico, il cui svolgimento è impedito dalla chiusura per legge dei teatri. Sulla pagina Facebook https://it-it.facebook.com/CrossroadsRavennaJazz/ e su Lepida TV si assisterà a due set di mezzora l’uno: il primo coinvolgerà Laura Avanzolini e Michele Francesconi (voce e pianoforte), mentre dalle 18:30 si esibiranno (da Roma) due dei più rinomati jazzisti del panorama italiano, Fabrizio Bosso e Lorenzo Tucci (tromba e batteria).

La Avanzolini e Francesconi proporranno per l’occasione alcuni brani tratti dai progetti musicali realizzati negli ultimi dieci anni e confluiti in dischi come Skylark (Zone di Musica, 2013) e Songs (Alfa Music, 2016), oltre a composizioni appartenenti al loro più recente repertorio.

Bosso e Tucci sono amici che hanno condiviso e condividono moltissimo, nella vita e sul palco. Vent’anni di musica insieme, attraverso progetti diversi, compreso un disco in duo, Drumpet, nato con l’idea di unire i tamburi, considerati la prima forma musicale, alla tromba, lo strumento che più si avvicina alla voce umana.

Alle ore 19 il collegamento sarà con Casa Bentivoglio, ovvero la versione streaming della Cantina Bentivoglio, con il suo #teniamovivoiljazzdalvivo, iniziativa promossa in collaborazione con il Dipartimento Cultura e Promozione della Città di Bologna, nell’ambito di Bologna città della musica Unesco. Su Lepida TV e sulle pagine social dello storico jazz club bolognese (https://it-it.facebook.com/cantina.bentivoglio/) si assisterà a due performance in solo di fisarmonica. Prima con Domenico Saccente, poi dalle 19:30 con Simone Zanchini in collegamento da San Leo.

Nel solo di Saccente si creano connessioni tra musiche del Mediterraneo, jazz afroamericano e composizioni originali, percorsi trasversali tra l’antico e il contemporaneo.

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