Domani all’HANGAR21 di Milano il panel HOW TO SURVIVE AND RESTART THE MUSIC INDUSTRY con GINEVRA e WRONGONYOU
Mercoledì 8 settembre, alle ore 18, all’Hangar21 di via Tortona, 27 a Milano Restart – A safe space for music minds propone il panel “How to survive and restart the Music Industry” (i͟n͟g͟r͟e͟s͟s͟o͟ g͟r͟a͟t͟u͟i͟t͟o͟ con green pass e prenotazione obbligatoria su Eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/168590042355) con la partecipazione di Ginevra e Wrongonyou, cantautori, Rossella Essence, della dj e producer, Michela Galluccio, psicologa e co-fondatrice Restart, Azzurra Funari responsabile comunicazione e co-fondatrice Restart, Stefano Macchi psicoterapeuta Restart e Letizia Angelini, responsabile comunicazione di Italia Music Lab. Modera Giada Arena.
Alle 20.30 la musica passerà dalle discussioni agli amplificatori con lo showcase di Zeta, Buebos, Fresh Mula, Mavie (Rocket Session by Dolly Noire preview). Dalle ore 23.00 Kosmi Dj Set.
Lavorare nell’industria musicale può essere molto stimolante, ma lo stile di vita adottato spesso si rivela talmente stressante da rischiare di perdere il controllo sui propri ritmi ed incorrere in abitudini malsane.
Sia per i musicisti che per gli addetti del music business, lavorare sotto pressione è all’ordine del giorno e, per questo, tale categoria di professionisti risulta particolarmente vulnerabile, sia a livello fisico che mentale, riportando spesso disagio emotivo, tossicodipendenza e patologie associate.
Inoltre, nella nostra nazione, tale categoria non è adeguatamente supportata a livello politico e sociale e non dispone di una rete assistenziale appropriata; tale mancanza rappresenta un reale fattore di rischio che può aggravare ancora di più la situazione.
L’incontro ha lo scopo di aprire una riflessione su tali tematiche e più in generale sul rapporto dei lavoratori della musica e dello spettacolo con la salute mentale e lo stigma che ancora oggi è fortemente pregnante rispetto alla sofferenza psicologica.
Il confronto e il dialogo tra professionisti della salute mentale e professionisti del settore musicale offrirà la possibilità di arricchire la propria conoscenza e consapevolezza in merito all’argomento e di esplorare attraverso diverse prospettive le aree maggiormente sensibili su cui poter intervenire, sia come addetti ai lavori che come cittadini e fruitori di arte, così che nessuno possa più percepire il proprio problema come insormontabile o debba sentirsi solo nell’affrontare le difficoltà.
Restart – A safe space for music minds, nasce allo scopo di sostenere tali figure professionali, con l’obiettivo di scardinare gli stereotipi relativi a questo settore e costruire una narrazione della sofferenza psicologica che sia più fruibile, più reale e vicina al sentire della comunità.
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