“Documentando. Archivio del Documentario Italiano” – A marzo donne in primo piano sulla piattaforma del documentario italiano liberamente accessibile a tutti
A marzo, anche “Documentando. Archivio del Documentario Italiano” la neonata piattaforma digitale di conservazione e visione dei documentari italiani, celebra le donne attraverso una serie di titoli di molteplici generi, con omaggi a grandi figure femminili della storia presente e passata, fruibili per il pubblico in streaming gratuito, anche dall’estero.
Il catalogo di Documentando si arricchisce, inoltre, di nuove interessanti opere documentarie, tra cui il pluripremiato Damiano non è un marziano dedicato al tema dell’autismo, e propone alcuni titoli in vista della Giornata Mondiale della Poesia (21 marzo), aventi come oggetto il valore dell’espressione poetica nella società contemporanea.
In occasione della Festa della donna, l’8 marzo, su Documentando sono moltissimi i film con al centro storie di donne forti, appassionate, tenaci, capaci di affrontare le insidie della vita pur di non rinunciare alla propria identità. Dal XVIII secolo arrivano le storie di Chiaretta del Violin, solista di spicco presso l’Ospedale della Pietà di Venezia, raccontata in Il Diario di Chiara – Confessioni di una Figlia di Choro (2014) di Lucrezia Le Mole, e di Laura Maria Caterina Bassi, prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università di Bologna, una laurea in filosofia e una cattedra onoraria, ma stipendiata, di ‘philosophia universa’, cioè di filosofia naturale, ritratta nel lavoro di Enza Negroni, Laura Bassi. Una vita straordinaria (2011). Risalendo il corso della Storia, ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, ritroviamo la Storia di Mirka (2012) di Primo Giroldini, sulla vicenda umana della partigiana Laura “Mirka” Polizzi, mentre Una storia comune, donne sull’orlo del miracolo economico (2008) di Stefano Bisulli narra la vita degli anni del dopoguerra attraverso le storie di sei diverse donne, protagoniste dello sviluppo e della rinascita dell’Italia tra gli anni ’50 e ’60. Il racconto del difficile cammino dell’emancipazione femminile, arriva fino ai giorni nostri, con titoli incentrati sulle storie di “donne migranti” che hanno la forza di non arrendersi e di ripartire in un’altra terra; tra questi Aicha è tornata (2011) di Juan Martin Baigorria e Lisa Tormena, Libere di restare. Libere di muoversi (2019) di Rita Bertoncini e La Valigia di Agafia (2009) di Enza Negroni.
Sempre a marzo, debuttano su Documentando sei nuove acquisizioni. Sul tema della disabilità fisica e mentale, oltre a Damiano non è un marziano (2019) di Valerio Gnesini, sulla vita di un ragazzo diciottenne autistico, è disponibile anche Con le ruote per terra (2010) di Andrea Boretti e Carlo Prevosti, dedicato all’esperienza della Nazionale di basket in carrozzina under 22 al campionato europeo 2010, raccontata attraverso la voce dei protagonisti e dello scrittore russo Nicolai Lilin, autore del noto romanzo “Educazione Siberiana”. In 40 passi la verde Brianza e la città infinita (2012) di Andrea Boretti si parla, invece, della seconda provincia più cementificata d’Italia, la Brianza, dove ogni giorno viene consumato suolo pari a 1,5 campi di calcio. Ancora un racconto del territorio con Scarti Rinati (2012) di Enza Negroni, sulla rinascita architettonica e culturale del paesaggio in Emilia Romagna; mentre con Tai No Orchestra – Improvvisando (2014) di Carlo Prevosti, si dà spazio a un nuovo “brand” dell’improvvisazione che coinvolge alcuni tra i più importanti musicisti dell’area (non solo) milanese con ospiti a grande distanza. In Piccolo Cane Nero – Storie di Case del Popolo (2007) di Danilo Caracciolo e Roberto Montanari, invece, si affronta l’incredibile esperienza delle Case del Popolo in Italia e in Europa, straordinario momento di aggregazione di cui si ripercorrono le tappe alla ricerca delle sue origini.
Infine, per tutti gli amanti della Poesia che sarà celebrata come di consueto il 21 marzo nell’ambito Giornata Mondiale della Poesia, Documentando offre una serie di titoli dedicati a questa forma d’arte, tanto complessa quanto unica. Tra questi, Qui vive un poeta (2015) di Stefano Bisulli dedicato al poeta romagnolo Gianni Fucci, Perché la vita deve essere bella (2005) di Marco Riva e Luca Berardi sull’esperienza e il pensiero del poeta di strada Danilo Casadei, detto Baciola, Tram/andare in poesia (2006) di Daniele Marzeddu, un piccolo tragitto in autobus della durata di una poesia, e l’intenso I giorni dell’amore nascente (2008) di Nico Guidetti, ritratto del regista ultra indipendente Franco Piavoli, esponente di un cinema lirico e poetico, unico in Italia.
“Documentando. Archivio del Documentario Italiano” è la nuova piattaforma digitale di conservazione e visione dei documentari italiani, ad accesso libero senza restrizioni territoriali, ideata dall’Associazione D.E-R Documentaristi dell’Emilia Romagna in collaborazione con Regione Emilia Romagna e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Una piattaforma on demand dalle enormi potenzialità culturali, in grado di aggregare e dare visibilità in streaming ad opere ormai fuori dal circuito commerciale, evitandone la dispersione e garantendone la sopravvivenza a tutto vantaggio degli autori e delle generazioni future.
Nei prossimi mesi Documentando continuerà ad espandersi offrendo a tutti gli autori italiani interessati uno spazio virtualmente illimitato in cui conservare le proprie opere, e implementando la piattaforma con ulteriori servizi, come quello di digitalizzazione di materiali in formati obsoleti (U-Matic, BetaCam, VHS) e di trasformazione in file adatti allo streaming per film su supporto DVD o Blue Ray, in modo da includere anche opere meno recenti.
Per tutti gli autori e le case di produzione interessate a partecipare al progetto Documentando, scrivere a: [email protected].