Ditegli sempre di sì: la follia di Eduardo De Filippo torna al Teatro della Pergola
A quarant’anni dalla scomparsa del grande drammaturgo napoletano, il Teatro della Pergola di Firenze gli rende omaggio con una rappresentazione speciale di “Ditegli sempre di sì”, una delle sue commedie più brillanti e al tempo stesso profonde. Dal 31 ottobre al 3 novembre, un trio di giovani e talentuosi attori, già noti al grande pubblico per la loro interpretazione nel film “I fratelli De Filippo” di Sergio Rubini, porterà in scena la pazzia di Michele Murri, un uomo ossessionato dalla perfezione, alle prese con un mondo che non riesce a comprendere.
Un tuffo nel mondo di Eduardo
Domenico Pinelli, che cura la regia e interpreta lo spettacolo insieme a Mario Autore e Anna Ferraioli Ravel, ha immaginato una messa in scena che trascende la semplice farsa per addentrarsi nei meandri della psicologia dei personaggi. La comicità di Eduardo, infatti, non è mai fine a se stessa, ma diventa strumento di analisi della realtà e della natura umana.
“Ditegli sempre di sì” racconta la storia di Michele Murri, un uomo appena uscito dal manicomio che torna a casa dalla sorella Teresa. Convinto che la realtà si pieghi ai suoi desideri, Michele si troverà a fare i conti con un mondo che non gli appartiene più, in un crescendo di equivoci e situazioni paradossali che porteranno lo spettatore a chiedersi: chi è il vero pazzo?
Un omaggio speciale nel segno di Eduardo
La data del debutto, il 31 ottobre, non è casuale: ricorre infatti il 40° anniversario della scomparsa di Eduardo De Filippo. Per l’occasione, il Teatro della Pergola ha organizzato una serie di iniziative speciali dedicate al grande drammaturgo.
Al termine dello spettacolo, a partire dalle 20:30, i possessori di TT Young Card & Coop Under30 potranno partecipare a un incontro con la compagnia e a un aperitivo a tema, immergendosi nell’atmosfera unica della Napoli di Eduardo.
Alle 22:50, sul canale YouTube del Teatro della Pergola, sarà trasmesso in esclusiva il documentario di Alfonso Spadoni “Il Maestro Eduardo. Momenti del primo corso di drammaturgia di Firenze”. Un’occasione unica per rivivere un momento importante nella storia del teatro italiano, quando Eduardo De Filippo, nel 1980, tenne proprio al Teatro della Pergola il suo primo corso di drammaturgia.
Ditegli sempre di sì: tra farsa e dramma
La comicità di “Ditegli sempre di sì” si intreccia con una riflessione profonda sulla follia, tema caro a Eduardo e già affrontato da Luigi Pirandello. La pazzia diventa uno specchio deformante attraverso cui osservare la realtà, mettendo in luce le contraddizioni e le ipocrisie della società.
Domenico Pinelli, nelle sue note di regia, sottolinea l’importanza di andare oltre la superficie della farsa per cogliere la complessità del testo di Eduardo. L’obiettivo è quello di restituire al pubblico la forza dirompente del dramma, scavando nell’animo dei personaggi e trasformandoli in “persone” reali, con le loro fragilità e le loro contraddizioni.
Un’eredità ancora viva
A quarant’anni dalla sua scomparsa, l’opera di Eduardo De Filippo continua ad affascinare e a far riflettere. La sua capacità di fondere comicità e dramma, di parlare al cuore e alla mente dello spettatore, lo rende un autore senza tempo, la cui eredità è ancora oggi viva e attuale.
Informazioni utili
“Ditegli sempre di sì” sarà in scena al Teatro della Pergola di Firenze dal 31 ottobre al 3 novembre 2023.
Orari:
- Giovedì 31 ottobre: ore 19:00
- Venerdì 1 e sabato 2 novembre: ore 21:00
- Domenica 3 novembre: ore 16:00
Biglietti:
- Platea: € 37
- Palco: € 29
- Galleria: € 21
Riduzioni:
- Over 65, convenzioni: Platea € 34, Palco € 26, Galleria € 19
- Soci Unicoop Firenze (mercoledì e giovedì): Platea € 32, Palco € 24, Galleria € 19
- Under 30, abbonati: Platea € 30, Palco € 22, Galleria € 19
Prenotazioni:
- Online: teatrodellatoscana.vivaticket.it
- Telefonicamente: 055.0763333
- Via email: [email protected]
Non perdete l’occasione di assistere a questo omaggio speciale a Eduardo De Filippo, un’occasione unica per riscoprire la forza immortale del suo teatro.