Dimartino: esce oggi per il decennale dell'album "Sarebbe bello..." una nuova edizione limitata Dimartino: esce oggi per il decennale dell'album "Sarebbe bello..." una nuova edizione limitata

Dimartino: esce oggi per il decennale dell’album “Sarebbe bello…” una nuova edizione limitata

Dimartino: esce oggi per il decennale dell'album "Sarebbe bello..." una nuova edizione limitata Dimartino: esce oggi per il decennale dell'album "Sarebbe bello..." una nuova edizione limitataEsce oggi, disponibile solo in vinile su Amazon e negli store fisici, la riedizione dell’album “Sarebbe bello non lasciarsi mai ma abbandonarsi ogni tanto é utile (10° Anniversario)” (Picicca/Universal Music) di Dimartino.

In occasione del decennale dalla sua prima edizione, il cantautore ha voluto regalare al proprio pubblico una nuova versione limitata e numerata a mano (in vinile colorato), completamente rimixata e rimasterizzata da Ivan Rossi, di uno dei suoi dischi più apprezzati e che maggiormente ha segnato il suo percorso artistico, prodotto da Dario Brunori.

«A questo disco devo tanto, in termini umani e artistici. – Racconta Dario Brunori – Riascoltandolo a distanza di tempo, in occasione di questo remix, ho pensato: “Cazzo che discone, una più bella dell’altra!”. Antonio, Simona (Norato) e Giusto (Correnti), dal vivo erano un trio pazzesco e in studio riuscivano a creare la stessa alchimia. La scrittura era raffinata e popolare al contempo, piena di suggestioni, di vita vissuta e riferimenti colti, sia a livello musicale che testuale. E i fiati e gli archi scritti da Mirko (Onofrio) la ciliegina. Insomma, in veste di produttore, non voglio dire che dovetti premere solo “REC”, ma giù di lì. Il ricordo di quelle sessioni, fra Calabria, Sicilia e Lombardia, ha il sapore di una gita di quinta liceo. Eravamo ingenui e per questo freschi, vispi, ridanciani, senza pressioni e mestiere. Penso che quel tipo di energia si percepisca. Assieme alla netta sensazione che ancora oggi sia materiale caldo, vivo, urgente, quella roba che ad un certo punto deve venir fuori per forza di cose. Sono orgoglioso e grato di aver contribuito alla realizzazione di quello che non ho dubbi a definire uno dei migliori album di musica italiana di sempre».

E aggiunge Dimartino: «Mi sono ritrovato qualche mese fa con Dario in studio ad aprire le sessioni, mentre ascoltavamo pensavo quanto fosse urgente per me scrivere, quanto mi abbia aiutato in quel momento buttare fuori tutto, era una bellissima corsa al buio. Mi fermo qui perché mi é già scesa una lacrimuccia».

“Sarebbe bello non lasciarsi mai ma abbandonarsi ogni tanto é utile” è il secondo album di studio di Dimartino prodotto da Dario Brunori e arrangiato da Mirko Onofrio. Un disco seminale che ha segnato in modo indelebile la nuova scena cantautorale italiana degli anni ’10 con canzoni come “Non siamo alberi” e “Amore sociale”.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *