Denia Mazzola Gavazzeni è Madonna Imperia Denia Mazzola Gavazzeni è Madonna Imperia
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Denia Mazzola Gavazzeni è Madonna Imperia

Denia Mazzola Gavazzeni è Madonna Imperia Denia Mazzola Gavazzeni è Madonna ImperiaLunedì 31 gennaio, ore 20.45 una nuova riscoperta musicale ci sarà proposta da Denia Mazzola Gavazzeni presso la Sala Verdi del Conservatorio.

Oggetto dell’evento sarà l’esecuzione in forma di concerto della commedia lirica “Madonna Imperia” di Franco Alfano che Arturo Rossato, librettista vicentino, trasse da “La belle Imperia” di Honoré de Balzac. Il recupero dell’opera, dopo ottanta anni di ingiustificato oblio, è stato fortemente voluto dal soprano bergamasco la quale, attraverso l’associazione Ab Harmoniae Onlus , prosegue con la sua mission di “paladina” di compositori e loro opere ingiustamente dimenticate, rendendo sempre attuale il simile impegno profuso nella musica dal grande suo consorte Maestro Gianandrea Gavazzeni Franco Alfano, napoletano e sanremese di acquisizione, esponente di spicco del Verismo, già ricoprente prestigiosi incarichi fra i quali la direzione dell’Accademia di Santa Cecilia e il Teatro Massimo di Palermo è noto al pubblico per aver ultimato la Turandot di Puccini; ma egli fu autore di straordinarie opere fra le quali Risurrezione ispirata all’omonimo romanzo di Leone Tolstoj. La commedia lirica “Madonna Imperia”, venne ultimata a Bordighera nel 1926 e rappresenta per la prima volta al Regio di Torino nel 1927, diretta da Vittorio Gui. Poche furono le riprese: nel 1929 al Teatro dell’Opera di Roma, diretta da Gino Marinuzzi e al Teatro alla Fenice, nel 1942 diretta dal maestro Gianandrea Gavazzeni. Dotata di una strumentazione raffinatissima, l’atto unico “Madonna Imperia” racconta la vicenda della cortigiana Imperia, donna coltissima che riceve ed intrattiene in occasione di sontuosi convivi, principi, ambasciatori, notabili di tutta Europa, tutti egualmente desiderosi di trascorrere la notte godendo delle sue grazie. Il giovane Filippo, povero chierico che accompagna il vecchio Vescovo giunto in città per il concilio di Costanza, è anch’egli invaghito della bella cortigiana. La desidera segretamente, le sottrae lo “zendado”, ma verrà scoperto e, col sopraggiungere degli ospiti, rimarrà fatalmente intrappolato nella cena di gala. Invitato a cantare da Imperia che lo presenta come nipote, la voce di Filippo saprà toccare il cuore della bella cortigiana, la quale, congedati anzitempo gli ospiti, darà inizio allo struggente duetto d’amore col giovane. L’apoteosi d’amore giunge sul grandioso finale mentre, per contrasto, nell’anticamera di Madonna Imperia, il vecchio vescovo attende Filippo da lui creduto semplice latore del sonetto, a codici antichi, commissionato da Imperia. Interpreti della riscoperta musicale saranno, insieme a Denia Mazzola nel ruolo di Madonna ImperiaShohei Ushiroda (Filippo, il chierico), Giorgio Valerio (Principe di Ragusa)Fulvio Ottelli (Principe di Coira), Zhu Junkun (Conte dell’Ambasceria di Francia), Syuzanna Hakobyan (Balda), Shen Minjing, Hanna Kim (FiorellaDuan Linxu (fante e Vescovo di Bordò). La presenza del Coro del Conservatorio di Vicenza “A.Pedrollo diretto dalla maestra Laura Martelletto, sancisce la collaborazione, per questa produzione, del Conservatorio A.Pedrollo (direttore m° Roberto Antonello) e della Città di Vicenza a memoria dell’illustre concittadino Arturo Rossato, già librettista di numerose opere di Zandonai. L’Orchestra Filarmonica Italiana sarà diretta dal maestro Massimiliano Carraro. L’opera sarà eseguita in forma di concerto e incisa dal vivo per Bongiovanni Edizioni.

Biglietti: Intero € 20,00 – Ridotto € 15,00

Vi ricordiamo inoltre che per l’accesso in sala è obbligatorio il Green Pass rafforzato e l’utilizzo della mascherina FFP2.

*  Informazioni, prenotazioni, vendita e ritiro presso i nostri uffici di Galleria Buenos Aires, 7 (Galleria sita all’altezza di C.so Buenos Aires, 42)
tel. 02 29409724

– lunedì/giovedì dalle ore 10.00 alle ore 17.00 (orario continuato)
– martedì/venerdì dalle ore 10.00 alle ore 15.00 (orario continuato)
– mercoledì, sabato e domenica chiuso

*  la sera del concerto presso la biglietteria del Conservatorio a partire dalle ore 19.45.

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