"Deliri d’amore"- Dal Teatro Mario Del Monaco le feste continuano con il concerto classico del soprano Francesca Dotto accompagnata dal piano di Maria Cristina Vavolo "Deliri d’amore"- Dal Teatro Mario Del Monaco le feste continuano con il concerto classico del soprano Francesca Dotto accompagnata dal piano di Maria Cristina Vavolo
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“Deliri d’amore”- Dal Teatro Mario Del Monaco le feste continuano con il concerto classico del soprano Francesca Dotto accompagnata dal piano di Maria Cristina Vavolo

"Deliri d’amore"- Dal Teatro Mario Del Monaco le feste continuano con il concerto classico del soprano Francesca Dotto accompagnata dal piano di Maria Cristina Vavolo "Deliri d’amore"- Dal Teatro Mario Del Monaco le feste continuano con il concerto classico del soprano Francesca Dotto accompagnata dal piano di Maria Cristina VavoloUn viaggio nell’amore più profondo, alla scoperta delle sensazioni contrastanti che questo sentimento genera nella psiche femminile. Il 27 dicembre – ore 17.00 il Teatro Stabile del Veneto e il Comune di Treviso regalano agli spettatori per le festività natalizie il concerto Deliri d’amore con il soprano Francesca Dotto e la pianista Maria Cristina Vavolo. Registrato dal Teatro Mario Del Monaco il concerto verrà trasmesso in streaming sulla piattaforma digitale Backstage e sul canale YouTube dello Stabile del Veneto.

I testi e le musiche proposti nel concerto proprio come in un percorso esperienziale porteranno lo spettatore a immedesimarsi nella protagonista che narra la vicenda interpretata dal soprano Francesca Dotto.

Un percorso che parte con due grandi arie da concerto, rispettivamente di Mozart e Beethoven, con la medesima struttura e con testi di Metastasio, dunque di stampo neoclassico, in cui le donne manifestano il loro dolore la prima attraverso l’infelicità che la porta al delirio e all’imprecazione contro un Cielo ingiusto, la seconda mettendo in campo numerose sfumature che passano dall’ira e dal desiderio di vendetta nei confronti del traditore, attraverso il ripensamento e la volontà del sacrificio per amore, per arrivare alla ricerca di giustizia e di amor proprio. Prosegue poi con l’aria dell’arcolaio di Marguerite dal Faust di Gounod, la più tardiva tra le arie in programma, in cui il tema musicale e la ripetizione ossessiva dell’inciso “il ne revient pas” sono evocazione stessa del dolore inteso come nostalgia nei confronti dell’abbandono da parte dell’amato. Per terminare infine con due arie della più grande tradizione belcantista: le due impegnative scene finali de Il Pirata e di Anna Bolena, il cui epilogo prevede la morte delle protagoniste che, dopo essere attraversate da un susseguirsi di emozioni come rabbia, pietà e paura, spirano provate da un dolore troppo grande da sopportare.

Durante l’ascolto sarà interessante scoprire come i vari compositori hanno dato voce al dolore, con l’uso di importanti agilità drammatiche di difficile esecuzione, con un tema che ricorre come fosse un’ossessione, con dei recitativi intrisi di pathos e con frasi musicali che supportano il delirio di donne in difficoltà.

Grazie alla media partnership stretta tra lo Stabile del Veneto e il Gruppo Editoriale GEDI il concerto verrà trasmesso anche sulle pagine Facebook dei quotidiani Il Mattino di Padova, La Nuova di Venezia, La Tribuna di Treviso e il Corriere delle Alpi.

Francesca Dotto, diplomata in flauto traverso presso il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna nel 2006 sotto la guida del M° Enzo Caroli, nel 2007 ha intrapreso lo studio del canto lirico con il soprano Elisabetta Tandura con cui continua a perfezionarsi. Dopo aver vinto numerosi concorsi internazionali, nel 2012 ha debuttato ne La Bohème al Teatro La Fenice di Venezia e dal 2013 è presente in Italia e all’estero prendendo parte ad importanti produzioni presso il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro dell’Opera di Roma, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il Teatro di San Carlo di Napoli, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Festival Verdi di Parma, il Teatro Petruzzelli di Bari, la Greek National Opera, il Festival Granda di Lima, la Wiener Staatsoper, il Tokyo Bunka Kaikan, la NCPA di Pechino e la Royal Danish Opera. Riconosciuta come uno dei soprani più interessanti della sua generazione, negli anni è stata diretta, tra gli altri, da Roberto Abbado, Myung-Whun Chung,  James Conlon, Francesco Ivan Ciampa, Riccardo Frizza, Francesco Lanzillotta, Daniel Oren, Donato Renzetti, Daniele Rustioni, Nello Santi, Omer Meir Wellber e ha collaborato con registi come Henning Brockhaus, Lev Dodin, Sofia Coppola, Damiano Michieletto, Ferzan Ozpetek e Graham Vick. Si ricordano le produzioni de La Traviata con la regia di Robert Carsen, La Traviata con la regia di Sofia Coppola e i costumi di Valentino Garavani e del Don Giovanni con la regia di Damiano Michieletto.

Maria Cristina Vavolo, diplomata in pianoforte nel 1995 al Conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze col massimo dei voti e la lode. Ha frequentato il corso biennale presso l’Accademia Filarmonica di Bologna al termine del quale si è diplomata brillantemente in Direzione D’Opera Lirica. Nel 1997 alla selezione “Giovani interpreti” per il teatro d’opera di Firenze è stata segnalata dalla giuria come migliore pianista accompagnatore: inizia così un’intensa collaborazione con le Associazioni “Firenze lirica” e “AGIMUS” che la porta ad esibirsi in numerosi recitals e presentazioni di opere in cartellone al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Ha collaborato in qualità di Maestro di sala, di pianista in orchestra e maestro al fortepiano con i maggiori teatri lirici italiani: Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Regio di Parma, Teatro Comunale di Ferrara, Nuovo Teatro di Bolzano, Gran Teatro La Fenice di Venezia. Parallelamente è molto attiva in campo concertistico, collaborando con molti artisti con i quali si è esibita in importanti rassegne. Dal 1999 è Maestro collaboratore di sala e palcoscenico presso il Gran Teatro La Fenice di Venezia e collabora con artisti, cantanti e registi di fama internazionale seguendo la preparazione e l’esecuzione di numerose Opere di tutto il repertorio.

Deliri d’amore

27 dicembre – 17.00

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

Misera, dove son!

Ludwig van Beethoven (1770-1827)

Ah! Perfido

Charles Gounod (1818-1893)

Il ne revient pas da Faust

Vincenzo Bellini (1801-1835)

Allegro con brio

Oh! S’io potessi dissipar le nubi… Col sorriso d’innocenza…

Oh, Sole!

da Il Pirata

Gaetano Donizetti (1797-1848)

Piangete voi… Al dolce guidami… Coppia iniqua

da Anna Bolena

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