“De André sinfonico”, tributo all’artista con laVerdi diretta da Geoffrey Wesley e le voci di Peppe Servillo e Pilar
Dopo i successi delle scorse stagioni dei tributi sinfonici alla musica di Queen, Abba e Bowie, l’Orchestra Verdi prosegue con successo nella strada – ancora poco praticata in Italia dalle altre orchestre sinfoniche – di eseguire con una compagine generalmente votata alla musica classica celebri brani che fanno parte della tradizione musicale rock e pop, arrangiati in chiave sinfonica. Un’operazione utile non solo ad avvicinare due generi musicali solo apparentemente lontani, ma anche a creare un ponte ideale tra il pubblico dei concerti rock e quello della musica sinfonica.
Il tris di appuntamenti della rassegna POP’s nella Stagione 2019-20 viene inaugurato sabato 26 ottobre alle ore 20.30 dal tributo alla musica di uno dei più grandi artisti italiani, Fabrizio De André, scomparso 20 anni fa a 59 anni. Un omaggio scritto e ideato dal Maestro inglese Geoff Westley, tastierista, arrangiatore e direttore inglese che ha costruito la sua carriera tra la musica leggera (ha collaborato con i più grandi artisti italiani ed è stato anche direttore artistico del Festival di Sanremo 2018) e la musica classica. Nel 2011 Geoff Westley, aveva ideato un tributo sinfonico alla musica di De André, registrato con la London Symphony Orchestra.
Ospite per la prima volta de laVerdi, Westley dirigerà all’Auditorium di Milano, largo Mahler, l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, con brani tratti dal grande repertorio di un autore famoso non solo per la profondità dei suoi testi, ma anche per la complessità musicale delle sue canzoni. In programma: Preghiera in gennaio, Ho visto Nina volare, Hotel Supramonte, Valzer per un amore, Disamistade, Don Raffae’, Anime salve, Le nuvole, Tre madri, Laudate Hominem. A completare il cast di questo concerto davvero speciale ed eseguito dal vivo per la prima volta, sul palco dell’Auditorium ci saranno le voci di Peppe Servillo, cantante degli Avion Travel e interprete raffinato della musica contemporanea e Ilaria Patassini, in arte Pilar, cantante e attrice tra le più interessanti delle nuove generazioni. Come già avvenuto in altri tributi sinfonici non mancheranno le parti corali affidate in questo caso al Coro Galbiati.
Biglietti: euro 10.00/25.00 Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org www.vivaticket.it.
Biografie
Ilaria Patassini, in arte Pilar
Ilaria Pilar Patassini nasce a Roma da padre etrusco e madre nativa della foresta costaricense. Ha all’attivo tre album a suo nome “L’Amore è dove vivo” (Esordisco/Audioglobe 2015), “Sartoria Italiana Fuori Catalogo” (Esordisco/Egea 2011), “Femminile Singolare” (VCM/01, 2007) e svariati featuring discografici. Hanno scritto per lei e con lei Bungaro, Pacifico, Mauro Ermanno Giovanardi, Sandro Luporini, Franco Piana, Joe Barbieri, Tony Canto, lo scrittore Fabio Stassi. Di formazione randagia e accademica (diplomata in Conservatorio in Canto e Repertori Vocali da Camera) il suo percorso si intreccia da sempre con il jazz, la canzone d’autore e la parola. Ha collaborato tra gli altri con lo scrittore Fabio Stassi, Neri Marcoré, Gianluigi Trovesi, Jean-Louis Matinier, Dino e Franco Piana Jazz Orchestra, Tim Ries (Rolling Stones).Dal 2014 collabora con il compositore e chitarrista Michael Occhipinti e al progetto italo-canadese Sicilian Jazz Project partecipando al disco “Muorica” che la vede ospite insieme al clarinettista Don Byron. Con l’ensemble ha svolto varie tournée fino ad arrivare a vedere il suo nome in cartellone alla Koerner Hall di Toronto. Negli ultimi quattro anni ha svolto tournée in Italia e Canada calcando palchi importanti e prestigiosi club fra gli altri Auditorium Parco della Musica di Roma, Blue Note di Milano, Piccolo Regio e Salone del Libro di Torino, Festival La Grande Invasione e Teatro Cimarosa di Ivrea, Teatro Politeama Garibaldi di Palermo, Bravo Cafè di Bologna, Festival Leo Ferrè, Festival di Santa Fiora in Musica, ChamberFest (Ottawa), International Jazz Festival (Toronto), International Jazz Fest e The Cultch (Vancouver), Saskajazz e The Bassement (Saskatoon), Phi-Centre (Montreal) etc. Dal 2005 al 2010 è stata vincitrice e finalista di molti concorsi nazionali e internazionali legati alla canzone d’autore e all’Intepretazione. In qualità di cantante-attrice è stata diretta da Giancarlo Nanni in “Le Trachinie”; Marco Mattolini in “Le sette chiavi delle Mille e una notte” e “Migrantes”; Luciano Melchionna in “Dignità Autonome di Prostituzione”; Laura de Strobel in “Canti di Terra, canti di Luna” e “Ero coi sensi ad ascoltare”; Giulio Costa per “Sartoria Italiana tour”; Aurelio Gatti in “Odisseo, delle donne e della tempesta”; Vinicio Marchioni per il videoclip “Cherchez la Femme”. Dal 2015 è docente d’Interpretazione presso Officina Pasolini a Roma. Ha collaborato in qualità di autrice, speaker radiofonica e cantante con la Radio Svizzera Italiana (RSI) scrivendo e conducendo le trasmissioni “Anime Salve”, “Se io fossi un Angelo”, “Canzoni e Contorni” e “ Nel 2015 è stata l’ospite musicale fissa della trasmissione “Beati Voi”condotta da Alessandro Sortino su TV2000. Nel 2018 diventa mamma di Tancredi e si prende un anno di pausa. Ama il mese di settembre, le radici degli ulivi centenari, i fuochi d’artificio, le parole che la rincorrono, la prua delle barche a vela, il profumo dell’origano e i cieli del Mediterraneo. Nella prossima vita sarà un pirata ma assomiglierà moltissimo a Sophia Loren. Affiliata carbonara delle isole e del mare, vive tra Roma, Alghero e i gate degli aeroporti. Il nuovo disco “Luna in Ariete” è uscito il 27 settembre 2019.
Peppe Servillo
Peppe Servillo, cantante, attore, compositore italiano, classe 1960, dopo una breve ma intensa esperienza di teatro con il fratello Toni, si avvicina alla musica come autodidatta e debutta nel 1980 con gli Avion Travel, di cui è da allora cantante e frontman. Dopo i primi anni trascorsi ad esibirsi in club e locali della Campania, partecipa con gli Avion Travel alle prime rassegne del nuovo rock italiano pubblicando le prime compilation. A metà degli anni ‘80 inizia le tournée all’estero. Autore di canzoni interpretate da cantanti icona della musica italiana, come Fiorella Mannoia e Patty Pravo, scrive anche colonne sonore ed è attore cinematografico e teatrale. Nel 1987 il gruppo vince il Festival di Sanremo Rock grazie al brano “Sorpassando”. Nel tempo si concretizza la collaborazione con Lilli Greco, già produttore di Conte e De Gregori. Nel 1990 viene pubblicato “Bellosguardo”, il primo di tre dischi che porteranno gli Avion all’attenzione della critica e del pubblico nazionali. Nel 1993 l’accordo con la casa discografica Sugar e con Caterina Caselli determina la pubblicazione del disco “Opplà”, cui fa seguito “Finalmente fiori”. Nel 1995 Peppe Servillo e soci portano in teatro “La guerra vista dalla luna”, opera musicale in un solo atto con Fabrizio Bentivoglio protagonista. La band nel 1998 partecipa alla quarantottesima edizione del “Festival di Sanremo” con il brano “Dormi e sogna”, che si aggiudica il Premio della critica e della Giuria di Qualità, per il miglior arrangiamento e per la miglior musica. Nel 1999 gli Avion Travel realizzano “Cirano”, disco prodotto da Arto Lindsay, e partono per una tournée all’estero. Nel 2000, gli Avion Travel tornano a Sanremo con la canzone “Sentimento”, che arriva al primo posto e conquista il Premio Speciale della Giuria di Qualità. Nel giugno del 2001 viene pubblicata in Francia l’antologia “Selezione 1990-2000”; Servillo prende parte come attore al film “La felicità non costa niente”, per la regia di Mimmo Calopresti, e nel 2004 pubblica, insieme con Natalio Mangalavite e Javier Girotto, il disco “L’amico di Cordoba”. Nel 2007 esce l’album degli Avion Travel Danson Metropoli – Canzoni di Paolo Conte vincitore di un disco d’oro. Sempre nello stesso anno viene chiamato come attore da Fabrizio Bentivoglio nel film “Lascia perdere Johnny”. Nel 2010 vengono presentati al Festival di Venezia due film nei quali Peppe è presente in veste d’interprete: “Into paradiso” di Paola Randi e “Passione” di John Turturro. Lo stesso anno collabora come attore in teatro col fratello Toni allo spettacolo “Sconcerto”. Nel 2009 gli Avion Travel pubblicano “L’amico magico”, che vince la Targa Tenco 2010 nella sezione Interpreti, un omaggio alle canzoni delle colonne sonore scritte da Nino Rota. Da marzo 2013 è in tournè teatrale assieme al fratello Toni con la commedia di Eduardo De Filippo “Le voci di dentro” nei principali teatri italiani ed esteri. Dopo un periodo di pausa, il gruppo degli Avion Travel si riunisce nel 2014 in occasione del ReTour. Servillo, dopo aver fatto parte del film dei Manetti Bros “Song’e Napule”, nel 2016 è tra gli attori di “Indivisibili”, per la regia di Edoardo De Angelis. Sempre nello stesso anno interpreta Peachum nell’Opera da tre soldi al Piccolo Teatro Strehler a Milano con la regia di Damiano Michieletto. Nell’edizione Festival di Sanremo 2018, partecipa alla kermesse canora insieme ad Enzo Avitabile con “Il coraggio di ogni giorno”. Esce nel mese di maggio, dopo 15 anni dall’ultimo lavoro, il disco di inediti degli Avion Travel “Privè”.
Geoffrey Westlley, arrangiatore, direttore
Geoff Westley ha studiato flauto, piano e composizione grazie a una borsa di studio al Royal College of Music di Londra. A 23 anni ha diretto vari musical tra cui Jesus Christ Superstar. Lo stesso anno è entrato a far parte del gruppo Bee Gees con il quale ha lavorato anche come direttore musicale nel loro tour mondiale che per 7 anni li ha portati in giro tra New York, Toronto, Tokyo, Sydney. Come tastierista e arrangiatore ha collaborato con vari artisti quali Carpenters, Peter Gabriel, Phil Collins, Leo Sayer, Andrew Lloyd-Webber, Everly Bros, Vangelis, Gerry Goldsmith, Hans Zimmer ,Marvin Hamlish, Henry Mancini.
Ha collaborato a lungo anche con artisti italiani, di cui ha arrangiato e prodotto i dischi. Tra questi : Lucio Battisti, Claudio Baglioni, Renato Zero, Riccardo Cocciante, Laura Pausini, Safina, Anna Oxa, Eros Ramazzotti, Fabio Concato, Lucio Dalla, Fabrizio De André, Fiorella Mannoia. Tra gli artisti spagnoli con cui ha collaborato ci sono Victor Manuel, Ana Belen, Pablo Milanes, Fito Paez, Chico Buarque, Chavela Vargas, Antonio Banderas. Nel 2008 ha vinto il premio della critica al Festival di Sanremo con il gruppo Frank Head da lui prodotto. Come arrangiatore e direttore ha collaborato con orchestre prestigiose quali London Symphony Orchestra, Royal Philharmonic Orchestra, Philharmonia, Pro Arte, London Chamber Orchestra, Orchestra del Teatro Regio di Parma, Orchestra del Teatro Bellini di Catania, Sinfonietta di Roma, Brno Philharmonic, Budapest Symphony Orchestra Nel settembre del 2010, è stato invitato dal direttore del Conservatorio di Santa Cecilia per organizzare e condurre un corso di arrangiamento, orchestrazione e regia del suono. Ha scritto composizioni di musica classica contemporanea tra cui “Travels in the Arctic Circle”, opera da camera commissionata dalla Royal Opera House e lavori per piano solo. Negli ultimi 10 anni si è dedicato quasi esclusivamente a progetti orchestrali su larga scala, quali Sogno Nº1 – adattamento sinfonico di canzoni di Fabrizio Dè Andre con la London Symphony Orchestra, la musica per il balletto dell’opera di Humperdinck “Hansel & Gretel” e registrazioni quali l’opera “Storia di una capinera”, con la Filarmonica di Brno, in Cecoslovacchia; “Un piccolo Natale in più”, album di musica natalizia di Claudio Baglioni con la Budapest Symphony Orchestra, le canzoni dei Beatles per orchestra d’archi incise con la London Chamber Orchestra di Vasko Vassilev, nuove versioni orchestrali per voce e piano di brani di Grieg, Sibelius, Nielsen registrate con il soprano Janice Watson e la Budapest Symphony Orchestra; la nuova orchestrazione dell’opera di Astor Piazzolla & Horacio Ferrer “Maria di Buenos Aires”. Nel 2018 è’ stato direttore musicale del Festival di Sanremo.