DANILO REA/PAOLO SCOPPOLA: SOUNDMORPHOSIS. Domani al RJF22 il visionario concerto fra musica e Intelligenza Artificiale
Un viaggio attraverso una serie di improvvisazioni musicali e visive. Un affascinante dialogo di note, gesti, forme e colori. Un inebriante concerto che non segue uno spartito ma una traccia mentale di emozioni ed empatia.
Giovedì 17 novembre alle 21, imperdibile appuntamento in Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con uno degli eventi più spettacolari e immersivi della 46° edizione del Roma Jazz Festival. È SoundMorphosis, il concerto multimediale di Danilo Rea e Paolo Scoppola: da un lato uno dei più grandi musicisti jazz al mondo, pluripremiato e con quasi cinquant’anni di straordinaria carriera alle spalle; dall’altro, un interactive media artist coccolato dai più prestigiosi centri di ricerca internazionali.
SoundMorphosis è l’inaspettato matrimonio fra due elementi appartenenti a due secoli diversi, l’improvvisazione, eredità culturale del ‘900, e la programmazione, l’Intelligenza Artificiale, che sta modificando l’essenza stessa dell’essere umano del XXI secolo.
Un pianoforte a coda, una console digitale e un grande schermo che sembra avvolgere il palco. Rea si siede al pianoforte e inizia a improvvisare, spaziando tra diversi generi, dalla musica classica al jazz, dalle colonne sonore e al pop. Le note escono dal pianoforte e si trasformano in segni colorati sullo schermo. Paolo Scoppola osserva questi segni colorati, li modifica attraverso algoritmi di grafica generativa e li rimanda agli occhi del musicista per stimolare la sua immaginazione. Inizia così un complesso dialogo tra i due artisti, mosso dal costante desiderio di scoprire le profonde relazioni tra il linguaggio dei suoni e quello delle immagini. La continua interazione tra gli esecutori genera così una sorta di energia creativa primordiale che anima e guida la performance concertistica per arrivare a un’opera astratta, onirica e, in ultima analisi, “pura”.
Alla stessa ora, sempre in Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” ma in Sala Borgna, si esibiranno gli Jemma, la band che ha vinto l’ultima edizione di LAZIOSound 2022. Jemma è l’espressione della attuale globalità, una mescolanza di culture ed influenze da amare, coltivare e condividere. Il risultato della versatilità musicale di questo collettivo invita ad un viaggio carico di passione ed energia spaziando dall’intimismo alla tribalità, dalle atmosfere ambient a straripanti groove, con un approccio nettamente jazzistico. In occasione dl Roma Jazz Festival 2022 la band presenterà brani inediti originali, rielaborazioni musicali di testi antichi della tradizione mediterranea e arrangiamenti originali ispirati ai brani di Herbie Hancock, Bill Laurance, Tigran Hamasyan ed altri famosi musicisti.
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Giunto alla 46° edizione, torna il Roma Jazz Festival, che dal 6 al 19 novembre animerà la Capitale con 23 concerti fra l’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, la Casa del jazz e il Monk club. Diretto da Mario Ciampà, il Roma Jazz Festival 2022 è realizzato con il contributo del MIC – Ministero della Cultura, di Roma Capitale ed è prodotto da IMF Foundation in co-realizzazione con Fondazione Musica per Roma.
INFO
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