Daniele Rustioni torna sul podio dell’Orchestra Rai
Con lui il pianista Francesco Piemontesi
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Per il suo ritorno sul podio dell’Orchestra Rai, Rustioni propone in apertura di concerto l’Ouverture op. 76 dall’opera “Il mercante di Venezia” di Mario Castelnuovo-Tedesco, ispirata al dramma di Shakespeare, composta nel 1933 e dedicata ad Arturo Toscanini. La prima esecuzione della partitura fu data nel 1935 dall’Orchestra della Rai di Torino.
A seguire il Concerto n. 2 in la maggiore per pianoforte e orchestra di Franz Liszt, scritto a Weimar tra il 1848 e il 1849 e più volte rivisto negli anni successivi, fino al 1861. A interpretarlo è chiamato il pianista svizzero Francesco Piemontesi, che ha ottenuto vari riconoscimenti in concorsi prestigiosi, tra i quali il “Reine Elisabeth” di Bruxelles nel 2007 ed è stato nominato “Artista Bbc New Generation” fra il 2009 e il 2011. Ospite regolare delle più importanti orchestre, dalla London Philharmonic all’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, ha collaborato con direttori quali Zubin Mehta, Marek Janowski, Vasily Petrenko e Yuri Temirkanov. Pianista di grande sensibilità, ha conquistato la scena internazionale sia suonando in rinomati festival e sale da concerto, sia con le sue numerose incisioni dedicate a Mozart, Dvořák e Debussy.
Chiude la serata una pagina di alto virtuosismo sinfonico: il Concerto per orchestra di Béla Bartók. Dedicato alla memoria di Natalia Kussevitzky, è stato eseguito per la prima volta nel 1944. Capolavoro della maturità scritto durante i difficili anni dell’esilio americano di Bartók, il brano attenua gli aspetti più aggressivi.