Daniele Gatti tra Mozart e Šostakovič con l’Orchestra Rai
Torna a Torino il nuovo Direttore della Staatskapelle di Dresda
Fresco vincitore del “Premio Abbiati” della critica musicale italiana come miglior direttore – assegnatogli per la terza volta nella sua quarantennale carriera – torna sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Daniele Gatti, protagonista del concerto che Rai Cultura propone giovedì 16 maggio alle 20.30 in live streaming su RaiPlay dall’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, Gatti è il nuovo Direttore principale della Staatskapelle di Dresda, una delle orchestre più antiche e più prestigiose del mondo. Ad agosto inaugurerà la stagione dell’Orchestra sassone con la quale sarà poi in tournée anche in Italia. A settembre aprirà inoltre la stagione dei Wiener Philharmoniker al Musikverein di Vienna e sarà in tournée con loro nelle principali città europee. È Direttore principale del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e Consulente artistico della Mahler Chamber Orchestra. Nell’estate 2025 tornerà al Festival di Bayreuth per la nuova produzione dei Meistersinger von Nürnberg (I maestri cantori di Norimberga).
Nella prima parte della serata Gatti propone la Sinfonia n. 34 in do maggiore KV 338 di Wolfgang Amadeus Mozart: un’opera giovanile che preannuncia la maturità formale ed espressiva del compositore. Ultima di un ciclo scritto a Salisburgo fra il 1779 e il 1780 prima di stabilirsi a Vienna, la Sinfonia n. 34 è l’esito più brillante del fervore creativo che Mozart matura subito dopo aver sperimentato le gioie e i dolori della libera professione durante il lungo soggiorno parigino del 1778.
La serata si chiude con la Sinfonia n. 10 in mi minore op. 93 di Dmitrij Šostakovič, che Gatti proporrà poi a settembre con i Wiener Philharmoniker nella celebre sala del Concerto di Capodanno a Vienna e poi in tournée in Europa. La pagina è stata composta nel 1953, anno della morte di Stalin.
Un appuntament0 da non perdere con uno dei più grandi musicisti della nostra storia musicale nazionale.