Daniela Morozzi in "Da consumarsi preferibilmente in equilibrio" al Teatro Puccini di Firenze Daniela Morozzi in "Da consumarsi preferibilmente in equilibrio" al Teatro Puccini di Firenze
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Daniela Morozzi in “Da consumarsi preferibilmente in equilibrio” al Teatro Puccini di Firenze

Daniela Morozzi in "Da consumarsi preferibilmente in equilibrio" al Teatro Puccini di Firenze Daniela Morozzi in "Da consumarsi preferibilmente in equilibrio" al Teatro Puccini di Firenze“Sono nata podalica – banalmente per i piedi- di domenica e nel ‘68. Mai stata scaramantica…ma certo un po’ di guazzabuglio tutto questo deve avermelo creato. Comunque, anche in mezzo a un bel po’ di peripezie affettive, oggi posso orgogliosamente dire di essere una “mediamente turbolenta” donna di mezz’età. Che il tempo passi lo sanno tutti, i bambini fanno confusione coi giorni della settimana, i giovani dormono tanto e poi hanno furia, a cinquant’anni invece si diventa saggi: lo si capisce da piccoli dettagli.

Capisci che il trucco in verità è un restauro, ti conti le piccole macchie apparse sulle mani, impari a selezionare perché a 50 anni non ci va più bene tutto.

I sogni sono ancora vivi ma per raggiungerli devi accelerare un po’ il passo; a 50 anni arriva la certezza che “siamo nati per collaborare, come i piedi, come le mani, come gli occhi, come le file dei denti superiori e inferiori”, lo diceva Marco Aurelio, so solo questa…. ma a 50 anni ahimè piace tirarsela un po’ e credetemi, a 50 anni, capisci anche che se regali agli altri i tuoi ricordi, senza rompere troppo, magari servono a qualcuno.

A 50 anni ho scoperto che la vita è “da consumarsi preferibilmente in equilibrio”.

Un monologo brillante a tratti commovente, in cui Daniela Morozzi fa considerazioni semiserie che partono dai tortellini bolognesi al metabolismo lento, dalla nascita di un figlio alle chat dei genitori, dall’amore ritrovato alla sinistra perduta, dalla condizione delle donne alle nostre periferie e molto altro. Una divertente carrellata di “umane situazioni” fatte di piccoli e grandi dettagli quotidiani che, se li guardi bene, appartengono ad ognuno di noi.

Daniela Morozzi sarà in scena con il musicista Stefano “Cocco” Cantini che farà da impeccabile contrappunto allo spettacolo, un sodalizio artistico che dura ormai da oltre 10 anni. Collaborazione ai testi Matteo Marsan e Stefano Santomauro
Le scenografie e il progetto luci sono di Beatrice Ficalbi. La regia è firmata da Matteo Marsan.

Biglietti

I settore € 22,00

II settore € 18,00

(diritti di prevendita esclusi)

Biglietti in vendita nel circuito regionale Box Office/Ticketone

Acquisto on line su www.teatropuccini.it

INFORMAZIONI: 055.362067 – 055.210804

Teatro Puccini

Via delle Cascine 41

50144 Firenze

Tel. 055.362067

www.teatropuccini.it – [email protected]

www.facebook.com/teatro.puccini

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