Dalle navi all’architettura, “Che magnifica impresa”
Mario Sechi e l’Italia che produce il meglio
A partire dall’industria navale, perché – dagli yacht alle navi da crociera, dalle barche a vela ai droni subacquei – la navigazione è sempre stata nel Dna italiano, e il programma ripercorre la storia della navigazione italiana moderna, dai cantieri storici dell’800 fino al Rex, il transatlantico italiano realizzato dall’Ansaldo nel 1931 e vincitore del Nastro Azzurro; e ancora, dalle splendide turbonavi del dopoguerra alle attuali realizzazioni nell’ambito dello yachting e delle navi da Crociera. Senza dimenticare l’Amerigo Vespucci (1931), la più bella nave scuola di tutti i tempi, orgoglio della Marina militare e della cantieristica italiana, come ricorda – in collegamento dall’Oceano Indiano – Tommaso Faraldo, il comandante in seconda del Vespucci. Un racconto di mare, di navi, di cantieri, di sfide impossibili, di lavoratori, di maestri d’ascia e di navigatori, affidato – in studio – al professor Luca Lo Basso, docente di Storia all’Università di Genova; a Marco Tronchetti Provera – vicepresidente del gruppo Pirelli, – che si sofferma sulle iniziative del “Villaggio Italia”.