Dalla nuova Sala del Beato Angelico al museo di San Marco all’itinerario inedito a Santo Spirito, un mese di scoperte per EnjoyFirenze
Il Museo di San Marco con la nuova ‘Sala del Beato Angelico’, il Cimitero delle Porte Sante con la Basilica di San Miniato al Monte, passando dalle Ville Medicee di Castello: La Petraia e Villa Corsini fino al nuovo itinerario d’arte nel complesso monumentale di Santo Spirito. A gennaio via alle passeggiate del nuovo anno di EnjoyFirenze, le visite guidate a cura di Cooperativa Archeologia tra itinerari d’arte inediti e grandi classici della città in compagnia di guide e archeologi esperti.
Domenica 9 gennaio si apre con un grande classico: “Il Museo di San Marco con la nuova ‘Sala del Beato Angelico’”. La visita porterà alla scoperta del “museo-monastero”, costruito dall’architetto Michelozzo intorno alla metà del XV secolo su incarico di Cosimo il Vecchio e divenuto tra i più importanti centri religiosi e culturali della città dell’epoca. Il Museo occupa oggi una vasta area del convento domenicano e ne conserva intatta l’atmosfera: al suo interno si trova la più importante collezione al mondo di opere del Beato Angelico, sia su tavola che ad affresco. Il nuovo allestimento della “Sala del Beato Angelico” permette di ammirare oggi 16 straordinari capolavori del pittore e frate domenicano, riproponendo l’incanto che traspare dai suoi dipinti (ore 10.30). La visita si ripeterà sabato 22 gennaio allo stesso orario.
Il calendario di visite prosegue sabato 15 gennaio con un capolavoro risvelato: “Il Cimitero delle Porte Sante e la Basilica di San Miniato al Monte”. Il Cimitero delle Porte Sante è situato in uno dei punti più alti e suggestivi di Firenze dove riposano e vengono ancora sepolti i fiorentini, di nascita o di adozione, che per le loro opere o il loro pensiero meritano un ringraziamento da parte della città. La passeggiata si estenderà alla Basilica di San Miniato al Monte, soffermandosi all’esterno sulla splendida facciata in marmo bianco e verde e al suo interno tra la cripta e le opere di grande valore, come la Cappella del Crocifisso di Michelozzo, con le volte in terracotta invetriata di Luca della Robbia e la Cappella del Cardinale del Portogallo (ore 15.00).
Domenica 23 gennaio l’appuntamento di EnjoyFirenze è con “Le Ville Medicee di Castello: La Petraia e Villa Corsini”. Il percorso porterà i visitatori in due splendide ville ricche di tesori artistici e circondate da giardini all’italiana, riconosciute dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”: La Petraia, residenza del Re Vittorio Emanuele II, che conserva ancora il mobilio dell’epoca e alcune statue di bronzo come la Fontana del Giambologna e l’Ercole e Anteo dell’Ammannati e Villa Corsini, al cui interno è stato allestito un “antiquarium” con una raccolta archeologica di marmi, urnette e iscrizioni antiche. La visita all’”antiquarium” verrà effettuata da una guida archeologa (ore 10.30).
Il programma si conclude domenica 30 gennaio con “Un nuovo itinerario d’arte per il complesso monumentale di Santo Spirito”. La Basilica di Santo Spirito, che con la sua semplice facciata domina l’omonima piazza, è una delle chiese più affascinanti di Firenze. Costruita sui resti del duecentesco convento agostiniano, distrutto da un incendio nel 1371, è l’ultimo capolavoro di Filippo Brunelleschi, che la iniziò nel 1444. I lavori furono poi portati a termine, secondo i suoi progetti, da altri grandi artisti, tra cui Baccio d’Agnolo a cui si deve il bel campanile. Negli ultimi anni la visita si è arricchita con un nuovo itinerario d’arte, costruito per ammirare opere finora non accessibili al pubblico, come il Chiostro Seicentesco, il Refettorio, con il prestigioso affresco le “Tre Cene di Cristo” del Poccetti, la Sala Capitolare e la Sacrestia con il Crocifisso ligneo scolpito da Michelangelo, ora interamente visibile grazie alla nuova collocazione (ore 11.30).
Gli appuntamenti sono su prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 o a [email protected]
Gli eventi sono organizzati nel rispetto delle normative in materia di Covid-19. Per l’accesso ai percorsi di visita all’interno di musei e luoghi culturali è richiesta la certificazione verde Covid 19.