Da oggi riaprono Palazzo Reale e tutte le mostre nelle sedi del Comune di Milano
Il programma di apertura degli istituti culturali civici prevede a partire da domani, martedì 9 febbraio, la riapertura di tutte le mostre già inaugurate o allestite nelle sedi espositive e museali del Comune di Milano.
Saranno quindi riaperte al pubblico le mostre già inaugurate e poi chiuse al pubblico dal 4 novembre scorso: “Divine e Avanguardie. Le donne nell’arte russa” e “Prima, donna. Margaret Bourke-White” a Palazzo Reale (orario 10-19.30), “Carla Accardi. Contesti” al Museo del Novecento (orario 10-19.30), “Sotto il Cielo di Nut. Egitto divino” al Museo Archeologico (orario 10-17.30).
Apriranno al pubblico anche le esposizioni temporanee allestite durante il periodo di lockdown e mai aperte al pubblico: “Giuseppe Bossi e Raffaello” al Castello Sforzesco (orario 10-17.30) e l’installazione artistica “Interazioni Antologiche” di Francesco Panozzo presso Casa della Memoria (orario 10-17.30), che sono state raccontate al pubblico attraverso video e immagini sul web. Mentre saranno inaugurate martedì tre nuove mostre: “La prima stagione di Gianni Dova” alla Casa Boschi di Stefano (orario 10-17.30), “Orticanoodles. Inside” allo Studio Museo Francesco Messina (orario 10-17.30), e “Qhapaq Ñan. La grande strada inca” al Mudec – Sala Khaled Assad (orario 10-19.30). Aperte anche “Frida Khalo. Il caos dentro” alla Fabbrica del Vapore e “Philippe Daverio a Milano” alla Cittadella degli Archivi (giorni e orari di apertura sui siti delle mostre).
Le disposizioni vigenti consentono la riapertura di musei e sedi espositive solo nei giorni feriali, pertanto le mostre resteranno aperte dal martedì al venerdì. La prenotazione non è necessaria ma fortemente consigliata per evitare attese, visto il contingentamento imposto dai protocolli di sicurezza, e garantirsi l’ingresso nelle sale.
La mostra “Luisa Lambri. Autoritratto”, allestita al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, aprirà al pubblico martedì 16 (orario 10-19.30).