Da domani al via la nuova edizione di “Assoli” dell’Accademia Filarmonica Romana
Con convinzione ed entusiasmo, giunge alla settima edizione la rassegna “Assoli” dell’Accademia Filarmonica Romana dedicata alla creazione di musica nuova e alla promozione di giovani strumentisti e giovani compositori che si apre venerdì 21 aprile in Sala Casella (via Flaminia 118). Un ciclo di sei concerti, con due appuntamenti a giornata (ore 19.30 e 20.30), ognuno dedicato a un solo strumento, valorizzando la scrittura compositiva contemporanea dedicata, appunto, ad assoli.
Gli interpreti lavoreranno a stretto contatto con i compositori, entrambe le figure saranno giovani e di talento e avranno la possibilità di collaborare tra loro creando opportune sinergie. “In questo modo – spiega Enrico Dindo direttore artistico della Filarmonica – creeremo esperienze per entrambi, sosterremo la produzione di nuove opere e allo stesso tempo contribuiremo alla divulgazione di quelle meno nuove di autori sempre contemporanei, ma più conosciuti, che andranno a completare il programma. L’arte antica è fucina di continua bellezza e mai ne saremo sazi, ma il dovere di ogni artista è quello di dedicarsi alla creazione e alla divulgazione dell’arte del proprio tempo”. Accanto a composizioni dunque di Gubajdulina, Takemitsu, Britten, Ligeti, Vacchi, Carter, Kurtág, autori che hanno lasciato un segno nella composizione del XX e XXI secolo e che oggi sono ancora punto di riferimento per le nuove generazioni, ogni concerto accoglierà una o più prime esecuzioni assolute.
I due concerti che aprono la rassegna il 21 aprile saranno dedicati al pianoforte (ore 19.30), solista Jacopo Petrucci che alterna alcuni Studi di Ligeti, a un brano di Fabio Massimo Capogrosso e alla prima assoluta Metamorfosi Ricercata di Pasquale Punzo, e la fisarmonica (ore 20.30) protagonista Marco Gerolin alle prese con le composizioni della Gubajdulina (con il mistico De Profundis brano per solo bajan del 1978), Patrizio Esposito e la prima assoluta di Treblinka’s Threnody II del veneto Stefano Da Ros.
Gli appuntamenti successivi saranno il 12 maggio, solisti la flautista Margherita Brodski (in prima assoluta Diario senza errori di Riccardo Panfili) e il chitarrista Federico Attanasio che esegue in prima assoluta Toccata di Alessandro Meacci, e il 26 maggio con gli assoli di clarinetto di Livia Tancioni impegnata in tre prime assolute (Nel blu di Francesco Leineri, In un pensiero distante di Giordano De Nisi e Air-Sound del compositore iraniano Rouzbeh Rafie) e il violino di Ginevra Bassetti con la prima assoluta di Controdanza di Roberta Vacca.
Biglietti: Sala Casella ASSOLI 5 euro a concerto, due concerti a giornata 8 euro.
Info: filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, [email protected]
venerdì 21 aprile
ore 19.30
Il pianoforte
Jacopo Petrucci pianoforte
György Ligeti Studio n. 5 Arc-en-ciel da Studi per pianoforte, vol. I
Fabio Massimo Capogrosso Doctor Faustus chapter XXV
György Ligeti Studio n. 8 Fém da Studi per pianoforte, vol. II
Pasquale Punzo Metamorfosi Ricercata*
György Ligeti Studio n. 10 Der Zauberlehrling da Studi per pianoforte, vol. II
ore 20.30
La fisarmonica
Marco Gerolin fisarmonica
Sofija Gubajdulina De Profundis (1978)
Patrizio Esposito Vojage III (2005) per fisarmonica a bottoni ed elettronica
Stefano Da Ros Treblinka’s Threnody II (2023) *
venerdì 12 maggio
ore 19.30
Il flauto
Margherita Brodski flauto
Jörg Widmann Petite Suite (2016)
Elliott Carter Scrivo in vento (1991)
Tōru Takemitsu Itinerant (1989)
Marius Díaz Da Sei pezzi per flauto (2020): nn. 1, 3, 5
Riccardo Panfili Diario senza errori (2023) *
ore 20.30
La chitarra
Federico Attanasio chitarra
Benjam Britten Nocturnal after John Dowland op. 70 (1963)
Tōru Takemitsu All in twilight (1987)
Alessandro Meacci Toccata (2023) *
Leonardo De Angelis On the road of youth da “Sensational Works” (2012)
venerdì 26 maggio
ore 19.30
Il clarinetto
Livia Tancioni clarinetto
Antonio Fraioli Looking for freedom (2022)
Francesco Leineri Nel blu (2023) * per clarinetto, live electronics e visual
immagini di Lorenzo Bruno
Giordano De Nisi In un pensiero distante (2023) *
Rouzbeh Rafie Air-Sound (2023) *
ore 20.30
Il violino
Ginevra Bassetti violino
György Kurtág 6 pezzi da Signs, Games and Messages (1989-1998)
Fabio Vacchi Respiri (2004)
Roberta Vacca Controdanza (2022) *
Lera Auerbach T’filah (Preghiera) op. 33 (1996)
* prima esecuzione assoluta