Da Bill Evans a Seun Kuti, grandi nomi al Volo del jazz 2019 Da Bill Evans a Seun Kuti, grandi nomi al Volo del jazz 2019
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Da Bill Evans a Seun Kuti, grandi nomi al Volo del jazz 2019

Portare sul palcoscenico regionale gli storici protagonisti del jazz internazionale ma anche ciò che di meglio ribolle nel panorama attuale, così che, accanto ai nomi celebri, trovano spazio contributi innovativi, freschi, originali: musicisti che attingono alla migliore tradizione jazz ma innestandovi nuove sonorità, portando un nuovo respiro. Con questo spirito e con curiosità mai appagata, nasce la 15.edizione de Il volo del jazz, la rassegna creata da Circolo Controtempo, con la direzione artistica di Loris Nadal, e che con l’altro storico festival organizzato dall’associazione, “Jazz & Wine of Peace” (a ottobre, fra Cormòns e il Collio) costituisce uno fra gli appuntamenti più prestigiosi fra i festival organizzati nel nostro Paese.Da Bill Evans a Seun Kuti, grandi nomi al Volo del jazz 2019 Da Bill Evans a Seun Kuti, grandi nomi al Volo del jazz 2019

Il volo del jazz 2019 è in programma dall’11 ottobre al 30 novembre, promosso da Controtempo con Città di Sacile – Assessorato alla Cultura, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e Fondazione Friuli, special partner Fazioli e Cinemazero con la rassegna Gli occhi dell’Africa, in collaborazione con la Diocesi di Concordia Pordenone,

Nove, in totale, i concerti, distribuiti fra Sacile – nel Teatro Zancanaro, alla Fazioli Concert Hall e a Palazzo Ragazzoni – e Pordenone, a Cinemazero. Appuntamenti che come sempre partono dal jazz ma sono aperti alle contaminazioni con altri generi e alla valorizzazione di culture diverse, nel segno di una musica realmente senza confini.
Un programma denso, pensato per incuriosire, stupire, per portare al pubblico proposte non consuete, arricchite da una serie di altri eventi che sottolineano l’impegno per la valorizzazione dei giovani musicisti e artisti in generale, il rapporto con il territorio, costruiti con l’obiettivo di offrire altrettanta originalità e godibilità.

L’ANTEPRIMA
Già annunciato, e già attesissimo, è il concerto che costituisce l’esclusiva anteprima della rassegna. Un “fuori abbonamento” eccezionale che l’11 ottobre porterà nel Teatro Zancanaro di Sacile, alle 21, J.P.BIMENI (& The Black Belts) nuova stella del jazz soul mondiale, cresciuto nella scena artistica londinese. Unanimemente considerato uno degli artisti più sorprendenti degli ultimi anni, la sua musica è deep soul all’ennesima potenza anche grazie a una voce straordinaria in cui risuona l’anima dell’Africa da cui proviene, il respiro del Burundi, la sta terra. Che a soli 15 anni ha dovuto lasciare a causa della sanguinosa guerra civile.

I CONCERTI
Dopo l’anteprima, ecco un altro nome stellare per Il volo, BILL EVANS, il sassofonista statunitense che ha alternato a una carriera da solista di livello mondiale la collaborazione con grandi come Miles Davis (che lo volle nel proprio gruppo negli anni ’80), solo per citarne “uno”. Sabato 2 novembre, alle 21, a Sacile, nel Teatro Zancanaro, porterà per la prima volta in Italia il suo ultimo progetto “Spy Killers!”, con un gruppo di musicisti che sul palco sono pura energia, contemporaneità, per un jazz che si fonde felicemente con sonorità e generi diversi.
Talento fra i più promettenti della sua generazione, a soli 27 anni già vincitore di numerosi riconoscimenti, MOSES BOYD, leader degli Exodus, è il musicista che sta guidando la rinascita del jazz britannico con le sue sottili ma prodigiose capacità di suonare la batteria e il suo lavoro di produzione. Porterà una ventata di aria nuova, frizzante e gli echi del sound che permea la scena jazz londinese, sabato 9 novembre, sempre a Sacile, nel Teatro Zancanaro, alle 21.

Primo degli appuntamenti con i quali Il volo intreccia la rassegna Gli occhi dell’Africa, condividendone gli obiettivi – valorizzare la ricchezza di cui sono portatori popoli e culture diverse – martedì 12 novembre, alle 21 a Cinemazero di Pordenone, ecco, dal Ghana, Kweku Sackey, anche noto come K.O.G, e la sua Zongo Brigade, formazione composta da otto elementi che mischiano afrobeat, soul, funk, rock e reggae per creare un suono totalmente originale racchiuso in un progetto definito rivoluzionario.

Cornice più intima, perfetta per esaltare il loro virtuosismo e la loro sensibilità, la Fazioli concert hall di Sacile ospiterà venerdì 15 novembre, alle 20.45, ADAM BALDYCH e HELGE LIEN, musicisti che calcano i palchi di tutto il mondo elevando il classico duo violino-pianoforte a un territorio inesplorato, pieno di incredibili possibilità.

Tecnica stratosferica, versatilità a trecentosessanta gradi, CHRIS POTTER, in arrivo sabato 23 novembre alle 21 nel Teatro Zancanaro di Sacile, è un altro dei grandi nomi a Il volo del jazz 2019. Polistrumentista e compositore, spesso citato da critici e musicisti come il migliore sassofonista del suo tempo, con James Francies alle tastiere e pianoforte ed Eric Harland alla batteria, porterà al pubblico il suo “Circuits”, un lavoro i cui melodie inconsuete si muovono su fraseggi pieni zeppi delle più disparate influenze, sostenute da un tappeto elettronico in cui i tre riescono a districarsi con grande eleganza e sicurezza.

Come accadde lo scorso anno, quando per il concerto finale l’ivoriana Fatoumata Djawara e la sua band chiusero il cartellone scatenando l’incontenibile entusiasmo di tutto lo Zancanaro, intrecciando ancora Gli Occhi dell’Africa, il Volo del jazz 2019 si congederà dal suo pubblico con un evento imperdibile: sabato 30 novembre, alle 21, sarà sul palco colui che come il padre è diventato un’icona della musica nigeriana, SEUN KUTI, figlio del grande Fela, padre dell’afrobeat, uno degli artisti più influenti del XX secolo, leggendario musicista e attivista. Con Seun, la storica formazione degli Egypt 80 – “la più infernale macchina ritmica dell’Africa tropicale” – per presentare l’ultimo lavoro, “Black Times”, candidato ai Grammy Awards come miglior album world. Come il padre, Seun lotta con la musica per l’affermazione del proprio popolo.

ALTRI EVENTI

Controtempo per Pordenonelegge
Giovedì 19 settembre, ore 21 – Pordenone, Palazzo Mantica
SATCHMO: OLTRE IL MITO DEL JAZZ
INCONTRO CON STEFANO ZENNI. Presenta Flavio Massarutto
Louis Armstrong ha cambiato il corso della storia della musica. Ma dietro l’intrattenitore immensamente popolare e le sue radicali innovazioni artistiche, che vengono ampiamente esplorate nel libro, si cela anche un individuo poliedrico, fuori del comune: un ritratto inedito dell’artista che ha fatto trionfare la corporeità afroamericana.

Controtempo per Pordenonelegge
Domenica 22 settembre 2019
IL TRENO DEL JAZZ E DELLA POESIA
Da Pordenone a Meduno, il treno con locomotiva a vapore e carrozze degli anni ’30 “Centoporte”, uno strepitoso trio di musicisti della nostra regione- Gabriele Cancelli, Mirko Cisilino, Francesco Bearzatti – e all’arrivo il dj Yeronimus Kaplan offre un dj set di vinili e gommalacca d’epoca.

Sabato 16 novembre, ore 18.30 – Sacile, Tenuta Vistorta
PRESENTAZIONE DEL LIBRO PERIGEO – UNA STORIA DI LUIGI ONORI
E CONCERTO DEGLI ARTROBIUS (Formazione tributo Perigeo)
Un libro che riaccende i riflettori sul gruppo italiano di culto negli anni ’70 – protagonista del jazz-rock. Seguirà il concerto degli Artrobius, gruppo che si è formato nei primi anni ’70 durante l’epoca d’oro del “progressive” e al termine un brindisi con i vini di Tenuta Vistorta. L’ingresso all’evento (su prenotazione), organizzato in collaborazione con l’Ute Sacile, è gratuito.

Venerdì 22 novembre ore 21 – Sacile, Palazzo Ragazzoni
CONCERTO E PRESENTAZIONE DEL CD DEGLI
EASTERN BORDER ENSEMBLE
Valorizzare i giovani musicisti e offrire loro opportunità concrete per diffondere la propria musica è uno degli impegni che da sempre contraddistingue l’attività di Circolo Controtempo. La scelta è caduta questa volta sull’ Eastern Border Ensemble, quartetto di musicisti provenienti dal nord Italia e dalla Bosnia che, uniti della passione per la musica tradizionale balcanica e il jazz, convergono le due correnti musicali sullo stesso palco. Durante la serata sarà distribuito il primo cd del gruppo, prodotto appunto da Controtempo. Ingresso gratuito.

COVER JAZZ 2O19
L’illustrazione 2019 e dunque l’immagine che caratterizza la 15.edizione del Volo è opera di Toni Demuro , artista che vive e lavora in Sardegna, illustratore, firma per The Boston Globe e Vanity Fair, e con clienti fra i quali Penguin Books, the Washington Post, Sellerio, Corriere della Sera… Al centro, anche quest’anno, un albero: per ricordare le radici di un territorio vocato al jazz ma anche i nostri boschi e la natura, da rispettare e difendere sempre.

IL CALENDARIO DI SARA
Come ogni anno, non c’è solo musica a Il Volo del Jazz: con la vendita del calendario “Un segno jazz per la solidarietà 2020”, che raccoglie le fotografie dell’artista abruzzese Matteo Pantaleone, la rassegna rinnova il proprio sostegno alla onlus La Biblioteca di Sara (nata in memoria di Sara Moranduzzo).

ABBONAMENTI, BIGLIETTI E PREVENDITE
Gli abbonamenti de Il volo del jazz si possono acquistare dal 12 settembre on-line sul sito www.vivaticket.it e nei punti vendita autorizzati.
Biglietti singoli dal 1. ottobre
Info +39 3474421717 / ticket@controtempo
I biglietti degli eventi a Cinemazero sono acquistabili su www.cinemazero.it e [email protected]
I biglietti dei concerti nel Teatro Zancanaro sono acquistabili anche la sera stessa dei concerti dalle 18.30

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