CuriosArte: L’appartamento segreto nella torre Eiffel
Forse non tutti sanno che in cima alla Torre Eiffel c’è un piccolo appartamento.
Inaugurata il 31 marzo del 1889 in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi, la torre è frutto della mente del suo progettista, l’ingegnere Gustave Eiffel. La costruzione del simbolo parigino iniziò nel gennaio 1887 e durò due anni, due mesi e cinque giorni. La struttura, alta 324 metri, fu costruita utilizzando 18.038 pezzi di ferro forgiato e 2 milioni e mezzo di bulloni.
Un’opera colossale per i tempi su cui l’ingegnere Eiffel costruì anche il piccolo appartamento privato, a cui solo lui poteva accedere. Gustave Eiffel volle per sé uno spazio tutto suo a circa 300 metri di altezza. Non grande ma confortevole – e con la vista che è facile immaginare – include un salotto, una cucina, due camere e un bagno, ammobiliati con arredi in legno, tappeti, divani di velluto e persino un pianoforte. Eiffel ne era molto geloso e lo usava per ritirarsi a riflettere o ospitare colleghi ingegneri e scienziati per discutere di progetti e poter godere di una vista spettacolare sulla città. Tra questi ci fu anche Thomas Edison, che regalò all’amico un fonografo, il primo apparecchio capace di registrare e riprodurre suoni.
L’appartamento non fu mai venduto né affittato.
Nel suo libro “La Torre Eiffel a trecento metri”, Henri Girard ha scritto: “Eiffel ha ricevuto innumerevoli richieste per affittare quello straordinario pied-à-terre rifiutando tutte le offerte perché nessun’altra abitazione avrebbe potuto offrire al suo proprietario un luogo lontano dai rumori e dalla sofferenza umana. Da qui si può guardare sugli splendori di Parigi e di notte cullati dal canto del vento, ci si addormenta con la luce delle stelle eternamente vigili”.
Nonostante ogni giorno la Torre Eiffel sia visitata da milioni di turisti, nessuno fa caso a questo ambiente segreto, testimone di incontri misteriosi dell’elite francese. Come è noto, Gustave Eiffel, era un esponente della massoneria e la Torre Eiffel costituisce, infatti, il simbolo massonico della piramide con, in cima, l’occhio che tutto vede: l’appartamento per l’appunto. Sembra una piccola suite nascosta tra le travi d’acciaio, curata di tutto punto e molto accogliente.
Le pareti erano coperte di carta da parati in colori caldi e dipinti a olio. Adiacente al piccolo appartamento c’erano alcune aree di laboratorio per misurazioni atmosferiche, osservazioni astronomiche ed esperimenti di fisica.
Quando Eiffel perse la concessione della torre, l’appartamento fu chiuso al pubblico e cadde nell’oblio, fortunatamente, oggi lo spazio è rimasto com’era. I visitatori che acquistano un biglietto per la Torre Eiffel lo possono ammirare attraverso una finestra, figure di cera a grandezza naturale di Eiffel, Edison e Claire, la figlia dell’architetto, sono esposte nel soggiorno, come se il tempo si fosse fermato. Secondo Atlas Obscura, qui si trova gran parte dei mobili originali, del 1889, con le impronte digitali del famoso ingegnere.
Un’ultima chicca da CuriosArte… LEGO®, l’azienda dei famosi mattoncini, ha reso omaggio al genio di Gustave Eiffel costruendo una replica del suo ufficio in cima alla Tour Eiffel, completo di arredamento d’epoca e dettagli autentici.