CuriosArte: Il mondo in punta di matita
Salavat Fidai ha iniziato la sua carriera professionale come avvocato e ha praticato per più di 25 anni questa professione. Nel 2013, durante la crisi economica in Russia, ha cambiato lavoro e ha iniziato a lavorare a tempo pieno come artista.
Ha esordito nel mondo dell’arte con la fotografia digitale, concentrandosi sulle foto di natura morta, frutta e verdura.
Questo gruppo di foto è stato raccolto in una serie intitolata “The Quiet Life of Things”. La serie è stata presentata alle mostre “Metropolitan History” a Mosca e “Eros: The Times and Faces” a San Pietroburgo. Nel 2014 inizia a sperimentare l’espressionismo e l’impressionismo attraverso la pittura. Crea una serie di dipinti intitolata “The Rainy City”, che espone nel 2015 a “The Muse Should Work” a San Pietroburgo.
Nel 2014, Fidai inizia a creare dipinti in miniatura su scatole di fiammiferi, semi di zucca, semi di girasole e chicchi di riso. Nello stesso anno, inizia a scolpire figure in miniatura su matite di grafite. la tecnica è impegnativa a a causa della natura fragile della grafite e capita spesso che le sculture dopo tante ore di lavoro, si rompano.
Fidai impiega in media dalle sei alle dodici ore per produrre una statuetta, per i modelli più complicati anche due, tre giorni.
Usa un coltello artigianale e una lente di ingrandimento. Inizialmente, usava matite jumbo con un diametro di grafite di 5 mm. Ora utilizza principalmente matite in piombo con un diametro compreso tra 0,5 e 2 mm. Le sue micro-sculture riproducono personaggi di film e cartoni animati, animali, oggetti della cultura popolare, personaggi dei fumetti, famose opere d’arte, articoli per la casa e icone architettoniche.
Le micro-sculture di Salavat Fidai sono state esposte a Londra, Singapore, Los Angeles, Sharjah e San Pietroburgo. Gli spettatori sono spesso dotati di lenti d’ingrandimento per visualizzare le minuscole sculture.
L’artista vive nella città di Ufa in Russia. È nato in una famiglia di artisti e continua la tradizione di famiglia. Scolpire matite è un’operazione di meditazione e sfida: fare una micro-scultura e non romperla è davvero una scommessa.
Oggigiorno ci sono molti artigiani che intagliano le matite. Ma pochi riescono a portare ogni scultura alla perfezione come fa Fidai.