CuriosArte: Ceppi di tiglio, intagliati di colore e di bellezza CuriosArte: Ceppi di tiglio, intagliati dal colore e dalla bellezza

CuriosArte: Ceppi di tiglio, intagliati di colore e di bellezza

CuriosArte: Ceppi di tiglio, intagliati di colore e di bellezza CuriosArte: Ceppi di tiglio, intagliati di colore e di bellezzaLa scultura oggi è una delle discipline più difficili da definire: i linguaggi si sono definitivamente ibridati, i codici tradizionali sono stati abbandonati negli ultimi trent’anni, e quella che era la disciplina artistica più “certa” nelle definizioni è divenuta di fatto la più incerta.
L’idea contemporanea del transitorio ha prodotto il dissolvere della scultura nelle cosiddette “installazioni” o addirittura nell’architettura.

Tutto scorre, o meglio… corre, corre senza rimedio… allora io vi invito a fermarvi, a calmare il battito e il respiro e a godere, lentamente della bellezza delle opere di Willy Verginer.
L’artista a dispetto dell’inganno del nome, è italiano. Le sue sculture, che sembrano di marmo, sono intagliate invece in solidi ceppi di tiglio. Esse affondano le radici nella tradizione artigiana della lavorazione del legno di Ortisei in Val Gardena.

Le sue opere oscillano tra il ritratto e la metafora. Lo sguardo ne è catturato, vien voglia di girarci intorno, di toccarle, di sentirle parlare. Forme che ricordano bellezze ed equilibri antichi, che riportano alla memoria statue classiche e archetipe, sono tagliate da fasce monocrome in toni accesi e vibranti, che le reinterpretano e le contestualizzano. Motivi decorativi, grafici, allegeriscono e moltiplicano gli sguardi sulle composizioni.

http://www.verginer.com/works/

I soggetti di Willy Verginer non sono mai atemporali, vestono abiti moderni, hanno tratti contemporanei, riflettono i problemi del nostro tempo, eppure la loro eleganza e la perfezione delle loro superfici, le colloca idealmente in un percorso artistico che parte dal passato. Riprendono il discorso, più volte interrotto nella scultura e nell’arte in generale, della ricerca dell’armonia delle forme.

CuriosArte: Ceppi di tiglio, intagliati di colore e di bellezza CuriosArte: Ceppi di tiglio, intagliati di colore e di bellezza

Soffermiamoci dunque, lasciamoci sedurre dalla bellezza associata ai concetti di grazia, misura e soprattutto proporzione: un corpo è bello quando esiste equilibrio, simmetria ed armonia tra tutte le sue parti e tra ciascuna di esse e la figura intera.
Il concetto di bello in queste opere, come nel mondo greco, non è inteso solamente in senso estetico, ma anche morale. Il Bello ideale, ovvero l’ideale greco di perfezione, è la fondamentale unità del Bene (Buono) e del Bello: Kalos kai agathòs.

Willy Werginer, con la costante attenzione alla biodiversità e all’ecologia, declina modernamente questo concetto di “bello e buono”.
Partiamo da una tradizione classica dunque, per attualizzarla in temi contemporanei, d’altro canto il confronto tra quello che è un “prima” e un “adesso” deve pur iniziare da qualcosa, e iniziare dall’amore per l’ambiente è comunque un ottimo inizio.

CuriosArte: Ceppi di tiglio, intagliati di colore e di bellezza CuriosArte: Ceppi di tiglio, intagliati di colore e di bellezza

Il suo richiamo all’attenzione a temi ambientali, a quelli sociali, alla natura e all’uomo, non è mai un allarme, l’artista usa un linguaggio dolce, persuasivo, talvolta sottilmente ironico.

Fermatevi con me dunque qualche manciata di minuti e dedichiamoli a queste immagini traboccanti di messaggi, armonia e suggestioni.

 

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