CROSS FESTIVAL – L’ultimo spettacolo della Walk Edition: a Villa Giulia (Pallanza VB) LOVE SUITE
Quindicesimo e ultimo appuntamento, oltre a due podcast, per la Walk Edition di Cross Festival.
Una edizione che ha saputo adattarsi con successo alla complessa situazione generata dalla pandemia e che ha saputo raccontare questo tempo attraverso gli sguardi di tanti fra i migliori talenti della scena performativa italiana. Le ville, i sentieri e i boschi, il teatro sono diventati palcoscenici inusuali e diversi per spettacoli spesso site specific, creati appositamente, per la restituzione pubblica di studi e residenze realizzati sul territorio grazie al Cross Award. Artisti e pubblico si sono appropriati positivamente degli spazi, in un rincorrersi di fascinazioni che ha registrato quasi sempre il tutto esaurito.
Dichiara la direttrice artistica Antonella Cirigliano “Questo 2020 è un anno di svolta e cambiamenti. Si è marcata una linea di confine tra un prima e un dopo. La pandemia ha cambiato il nostro modo di esperire e percepire la cultura, ma anche di immaginare le forme dello spettacolo dal vivo. E da questo punto di partenza mettiamo le basi per un nuovo inizio certi che ci stiamo affacciando ad un nuovo modo di pensare e a nuove modalità di fruizione.
Cross Festival Walk Edition è’ stata una edizione extra- ordinaria dove abbiamo potuto sviluppare progetti di residenze (per sostenere progetti inediti) e site specific anche coinvolgendo la cittadinanza e riscoprendo spazi naturalistici o urbani. Sono molto soddisfatta del risultato, non solo in termini di pubblico ma per la possibilità di aver sfruttato questo tempo per iniziare un confronto proficuo con gli artisti, e anche per aver puntato sul nostro territorio. Sicuramente la collaborazione con gli enti locali (Museo del Paesaggio, Teatro il Maggiore, Editoria e Giardini, Letteraltura, Tones on the Stones) ci ha permesso di poter contare anche su una rete culturale che oggi è indispensabile per poter ripensare alla cultura.
L’augurio per il futuro è che si possa puntare su progetti innovativi e visionari, che possano aiutarci a leggere il presente e di sostenere il lavoro di artisti nazionali e internazionali che, attraverso i linguaggi più contemporanei della danza e della performance, possano attraversare i territori e facilitare la comprensione della realtà e il confronto con la cittadinanza.
Il grande fermento che si percepisce introno al nostro progetto lo dimostrano anche i numeri di candidature ricevute anche quest’anno per la VI ed di CROSS Award, 256 progetti inediti da più di 20 paesi da tutto il mondo e la collaborazione rinnovata con Tommaso Sacchi e Italo Rota. Anche questa una conferma di un progetto in crescita, solido, che mantiene un metodo di selezione chiaro e trasparente.”
L’ultimo spettacolo il programma, ultima e gradita fra le molte collaborazioni che hanno caratterizzato questa edizione di Cross Festival, si inserisce nell’ambito di Letteraltura.
Storie di amori diversi, di passioni, di desideri ardenti, travolgenti, totali. Amori che scorrono sulla sottile linea rossa che separa vita e morte, eros e violenza, autocoscienza e confusione. Un “viaggio” attraverso esperienze artistiche e letterarie, dove l’amore viene scandagliato nelle sue pieghe più segrete: dall’ossessione alla gelosia, dall’abbandono all’appagamento dei sensi, dalla lontananza al contatto fisico, dall’immaginazione alla concretezza, attraverso parole sublimi ed evocative, a volte dolorose a volte ironiche. Perché eterni sono i versi, non l’amore. Un mondo proibito. Un punto di non ritorno. Un viaggio onirico che consente di entrare in intimo contatto con i personaggi mitici della letteratura del ‘900. Dalle parole, intimamente ascoltate, si reificano fantasmi amati o temuti, travolti e travolgenti, di quel desiderio che non trova facilmente possibilità di essere vissuto e raccontato.
Sabato 26 settembre 2020
dalle 21 alle 23
Villa Giulia, Pallanza (VB)
Animanera
LOVE SUITE
in collaborazione con Letteraltura
Durata 10’ | 15 spettatori alla volta | ingresso su prenotazione
Ideazione e Regia: Aldo Cassano
Attori: Natascia Curci, Debora Zuin, Julia Reali, Luca Mannucci, Francesco Martucci
Dramaturg: Aldo Cassano, Antonio Spitaleri
Costumi: Lucia Lapolla
Scenografia: Lucia Lapolla
Luci Beppe Sordi
Elab. Audio: Antonio Spitaleri
Animanera nasce nell’area dell’impegno sociale milanese e sviluppa un intenso percorso di ricerca artistica che sfocia in spettacoli e performance su scottanti temi sociali, seguendo una linea estetica provocatoria. Insegue la forza evocativa delle immagini, esamina ed esprime gli opposti, le similitudini delle diversità, i confini delle incertezze. è un ensemble con una forte vocazione al meticciato artistico. Votata alla sperimentazione e alla ricerca, nell’ottica di interpretare e agire il politico, il sociale e il presente, attraverso drammaturgie originali e una molteplicità di linguaggi che traggono ispirazione dal mondo delle arti visive e dei nuovi media. È composto dai fondatori Aldo Cassano, Natascia Curci, Antonio Spitaleri, Lucia Lapolla, e da una serie di collaboratori stabili, rete consolidata di professionalità che costituisce una preziosa risorsa per la compagnia.