Covid-19, Luigi Notarangelo parla delle ricerche del National Institute of Health
Si parlerà delle ricerche sul Covid-19 al National Institute of Health di Bethesda nel primo di tre webinar di immunologia che terrà all’Università di Parma Luigi Notarangelo, Direttore del Laboratorio di Immunologia Clinica e Microbiologia dell’NIH e visiting professor al Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo di Parma nel secondo semestre 2020-21.
“COVID-19: From gene defects to immunopathology” il titolo del webinar, in programma mercoledì 17 marzo dalle 14.30 alle 16 sulla piattaforma Teams (link per partecipare).
“Scopo delle nostre ricerche – spiega il prof. Notarangelo a proposito dell’attività di ricerca innovativa all’NIH – è quello di identificare fattori genetici e immunitari responsabili di forme gravi di COVID-19. Abbiamo già dimostrato che difetti genetici a carico della via degli interferoni di tipo I e autoanticorpi neutralizzanti diretti contro tali molecole sono responsabili di oltre il 13% delle forme più gravi di COVID-19. Abbiamo inoltre dimostrato che livelli alterati nel sangue di alcuni biomarcatori solubili sono associati a rischio aumentato di mortalità da COVID-19. Attualmente stiamo analizzando le caratteristiche delle risposte dell’immunità innata e dell’immunità adattiva (attraverso il sequenziamento dei recettori T e B) in corso di COVID-19 e in pazienti pediatrici con MIS-C. Intendiamo altresì studiare se alcune condizioni di rischio (età avanzata, patologie emato-oncologiche, terapia con immunosoppressori) determinino alterazioni di entità e durata delle risposte immunitarie specifiche al virus SARS-CoV-2”.
Gli altri due webinar di immunologia di Luigi Notarangelo sono in programma per il 23 marzo alle 14.30 (“Inborn errors of immunity: A continuously evolving story”) e per il 25 marzo (“Cellular and molecular therapy of severe inborn errors of immunity”).