"CORTO DORICO FILM FEST 2022" - Il vincitore è “Tria - del sentimento del tradire” di Giulia Grandinetti "CORTO DORICO FILM FEST 2022" - Il vincitore è “Tria - del sentimento del tradire” di Giulia Grandinetti
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“CORTO DORICO FILM FEST 2022” – Il vincitore è “Tria – del sentimento del tradire” di Giulia Grandinetti

"CORTO DORICO FILM FEST 2022" - Il vincitore è “Tria - del sentimento del tradire” di Giulia Grandinetti "CORTO DORICO FILM FEST 2022" - Il vincitore è “Tria - del sentimento del tradire” di Giulia GrandinettiÈ “Tria – del sentimento del tradire” di Giulia Grandinetti il corto vincitore della XIX edizione di Corto Dorico Film Fest, tra i più autorevoli e popolari Festival d’Italia per quanto concerne i cortometraggi, diretto dal regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e dallo sceneggiatore Luca Caprara, dal 3 all’11 dicembre alla Mole Vanvitelliana di Ancona. 

 

Tria – del sentimento del tradire” di Giulia Grandinetti è stato insignito del Premio Stamira” miglior cortometraggio, conferito dalla giuria di qualità, composta quest’anno dal regista Claudio Cupellini (Una vita tranquilla, Alaska, La terra dei figli), dall’attrice Donatella Finocchiaro (Angela, Terraferma e La stranezza) e dal direttore della fotografia Michele D’Attanasio (Veloce Come il Vento, Freaks Out e L’Ombra di Caravaggio).

Questa la motivazione della giuria: «Grazie a un soggetto che si distingue per rara originalità e in virtù di un cast di attori con volti che riescono a incarnare meravigliosamente un mondo reinventato, il film ci racconta una storia commovente, con delle scene, dei costumi e una fotografia che aiutano a creare delle inquadrature pittoriche degne di un’opera d’arte».

La stessa a conferito una menzione speciale a “Il Barbiere Complottista” di Valerio Ferrara con questa motivazione: «Per la capacità di raccontare in maniera caustica e iconica le paure e le occasioni dei nostri tempi. Il film si distingue per l’interpretazione di tutti gli attori ma soprattutto per la splendida performance del protagonista».

“Tria – del sentimento del tradire” ci porta in una Roma distopica, dove vige una legge per cui le famiglie immigrate non possono avere più di tre figli. Se ne arriva un quarto, lo si deve far nascere, ma poi uno dev’essere ucciso, dando alle femmine la precedenza per il sacrificio. Zoe, Iris e Clio sono tre sorelle, ma una di loro presto verrà uccisa.

 

Giulia Grandinetti, classe 1989, è una regista italiana. Fino ai diciott’anni si forma come danzatrice. Dal 2008 intraprende un percorso di studi di recitazione teatrale e cinematografica, sia in Italia che all’estero. Dal 2013 al 2020 si dedica a quella che definisce essere la sua opera zero: Alice and the Land that Wonders, lungometraggio indipendente da lei scritto, diretto e prodotto. Successivamente realizza i cortometraggi: GuineaPig (2020) e GreenWater (2020). Tria – del sentimento del tradire, il suo lavoro più recente, è stato presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2022 nella sezione Orizzonti.

 

Gli altri Premi – il Premio Nie Wiem al Miglior Cortometraggio d’impegno sociale è andato “Camerieri” di Adriano Giotti; ilPremio Coop for movies a “Camerieri” di Adriano Giotti; il Premio Poliarte Giuria Giovani “Nazareno Re” a “When You Wish Upon a Star” di Domenico Modafferi; il Premio del pubblico a “A Better Half” di Marco Calvani; il Premio Cgs Acec Sentieri di Cinema è stato vinto da “68.415” di Antonella Sabatino e Stefano Blasi; il Premio Ristretti Oltre le Mura da “Il Barbiere Complottista” di Valerio Ferrarail Premio giovani Salto in lungo – cantiere di cinema da “Margini” di Niccolò Falsetti; il Premio della critica SNCCI da “Settembre” di Giulia Steigerwalt, mentre “Piano piano” di Nicola Prosatore ha ottenuto una menzione speciale.

Concorso Internazionale – Ricordiamo anche che Split ends” di Alireza Kazemipour è il corto vincitore del Concorso Internazionale Amnesty International Italia, The shadow of the crows” di Elvira Barboza del Premio “Gianni Rufini” della Giuria Giovani e Warsha” di Dania Bdeir del Premio del pubblico di questo concorso.

A conclusione della XIX edizione del Corto Dorico Film Fest queste parole dei co-direttori artistici, il regista e direttore della fotografia, Daniele Ciprì e lo sceneggiatore Luca Caprara: «Quando è iniziata l’avventura di questa diciannovesima edizione ci siamo detti che dovesse essere un festival della ripartenza e così è stato. Tutto ciò che è successo negli ultimi due anni tra pandemia e attecchimento sempre più massiccio delle piattaforme non può non aver influito su un percorso e alcuni dei suoi passaggi ma i numeri sono assolutamente positivi, in alcuni casi di nuovo esaltanti, la qualità della proposta riconosciuta dagli stessi autori e dagli addetti ai lavori. Ne siamo felici perché come ogni anno e anzi di più ogni anno il lavoro è stato lungo e faticoso. Ora la testa è già all’edizione del 2023, l’edizione del ventennale».

 

«In un mondo che pensa alle bombe atomiche radunare per più di una settimana centinaia di persone al giorno per contemplare opere d’arte impegnate e per  difendere i diritti umani è un modo per disinnescare la violenza e creare le condizioni per una convivenza pacifica e creativa». Ha detto Valerio Cuccaroni, Presidente Nie Wiem.

«Ci sono festival, come Corto Dorico – ha detto Paolo Marasca, assessore alla cultura del Comune di Ancona – che rappresentano il vero fermento culturale di questo paese: permettono alle giovani generazioni di mettersi in gioco, creano le occasioni di incontro e scambio, hanno un occhio di riguardo per la ricerca. Il sistema di finanziamenti del nostro Paese inchioda questi soggetti culturali a programmi e performance temporanee, ma io credo che li si debba considerare, a tutti gli effetti, istituzioni culturali. Per questo, da qualche anno il comune di Ancona co-organizza Corto Dorico. Co-organizzare significa assumersi il carico della sua realizzazione. Prendersi la responsabilità della sua esistenza. Fare di tutto affinché esista e moltiplichi le attività. L’edizione 2022, in un anno così difficile, ha richiesto anche al comune uno sforzo maggiore, compiuto in grande sintonia con l’organizzazione del festival, perché è in questo modo che crescono i territori, anche nel medio e lungo termine. Mi auguro che si possa fare sempre di più».

CORTO DORICO FILM FEST 2022

 

Sono stati in tutto 60 gli appuntamenti tra incontri in presenza e online (sulla pagina Facebook di Corto Dorico e sul canale Youtube di ArgoWebTv), masterclass, workshop per ragazzi, musica dal vivo e proiezioni di cortometraggi (nazionali e internazionali), documentari e lungometraggi.

IL TEMA – Titolo di quest’anno era “Lanterna magica”, ponendo l’accento proprio sul Cinema e sulle origini da cui partì tutto, mettendolo al centro della significativa ripartenza sociale dopo gli anni di pandemia.

 

OSPITI – Come gli scorsi anni, tanti sono gli ospiti protagonisti di incontri e masterclass a partire dall’importante giuria quest’anno formata dal regista Claudio Cupellini (Una vita tranquilla, Alaska, La terra dei figli), dall’attrice Donatella Finocchiaro (Angela, Terraferma e La stranezza) e dal direttore della fotografia Michele D’Attanasio (Veloce Come il Vento, Freaks Out e L’ombra di Caravaggio) in presenza per la finalissima.

Tra i presenti l’animatore, regista e illustratore italiano Simone Massi, in una delle sue rare apparizioni in presenza, a cui è stato consegnato il Premio Speciale Cinema di Poesia e a cui è stata dedicata una retrospettiva. Inoltre, in occasione della presentazione del suo corto realizzato per conto di Emergency, è stata ad Ancona Simonetta Gola, moglie di Gino Strada e responsabile della comunicazione e delle campagne di raccolta fondi nazionali di Emergency. A proposito di cinema d’animazione e illustrazione l’artista delle arti visive Mara Cerri ha presentato il libro L’amica geniale a fumetti” realizzato insieme a Chiara Lagani; protagonisti di incontri virtuali con i ragazzi delle scuole superiori di Ancona (in diretta sulla pagina Facebook di Corto Dorico e sul canale Youtube di ArgoWebTv) sono stati i due attori e registi Ficarra & Picone assieme alla giornalista Ornella Sgroi e l’attore Giacomo Ferrara; il regista Ciro D’Emilio ha presentato il suo “Per niente al mondo” come film di chiusura; il direttore della fotografia Michele D’Attanasio ha tenuto una masterclass di fotografia cinematografica, mentre il produttore e autore Omar Rashid è stato presente con un focus sul Cinema VR in collaborazione con Rai Cinema Channel Inizialmente annunciata anche la partecipazione del maestro dell’horror Dario Argento che però non è potuto intervenire nel collegamento video previsto per problemi di salute.

Quest’anno, inoltre, Corto Dorico ha dedicato uno spazio particolare al tema delle fake news a cura di Vittorio Lattanzi e Augusto Rasori, mai attuale come oggi, inaugurando una collaborazione con il popolare sito Lercio.it. Il programma completo è su www.cortodorico.it.

 

COLLABORAZIONI CON FESTIVAL e RASSEGNE INTERNAZIONALI E NAZIONALI – Corto Dorico Film Fest ha proseguito le sue importanti collaborazioni internazionali e nazionali e dopo lo Zebra Poetry Film Festival di Berlino e il festival L’Alternativa di Barcellona, quest’anno il focus è stato su uno dei più importanti e prestigiosi festival europei dedicati al mondo dei corti: il Curtas Vila do Conde di Vila do Conde in Portogallo (giunto quest’anno alla sua 30a edizione). Nove i corti selezionati per il Festival presentati dal co-direttore artistico Luca Caprara e da Joao Araujo, delegato del festival portoghese. Inoltre, in occasione della nascita della Rete dei Festival Adriatici (che comprende Corto Dorico, Molisecinema, Sudestival e Sulmona International Film Festival), a Corto Dorico Film Fest è stato presentato Adriatic Award – corti dall’Albania e dal Kosovouno speciale incontro con i direttori artistici dei quattro festival e una selezione dei migliori cortometraggi presentati negli ultimi anni al Tirana International Film Festival. Al termine della proiezione è stato assegnato lo speciale Adriatic Award al miglior cortometraggio a The News di Lorin Terenzi, scelto dalle direzioni artistiche dei festival della rete. Ha concluso l’appuntamento la performance musicale del fisarmonicista albanese Bardh Jakova. Evento in collaborazione con il Festival Adriatico Mediterraneo.

 

 IL PITCHING – Il Pitching è il momento in cui gli autori/registi con i propri progetti incontrano il mercato, ovvero i produttori cinematografici e televisivi. Corto Dorico ha confermato e implementato il progetto Shorts for My Future, realizzato in sinergia con l’Accademia del Cinema Renoir e Road to Pictures Film APS con il sostegno di Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, ideato assieme al regista e sceneggiatore Ciro D’Emilio. C’è stata anche una masterclass sul pitching con lo sceneggiatore Marcello Olivieri (Falchi; Io, Leonardo) in cui perfezionare le tecniche per presentare la propria storia. Le produzioni coinvolte sono Kimerafilm, Kino Produzioni, Lungta Film, Cinemaundici, Mosaicon, Sajama Films, Kavac Film, Indiana Production.

IL CINEMA VR – Corto Dorico Film Fest guarda al futuro ed è diventato sempre più punto di riferimento per le novità e la sperimentazione in collaborazione con Rai Cinema Channel con il supporto dell’Università Politecnica delle Marche. Ci sono stati gli appuntamenti di “Dorico Virtuale” a cura del produttore e regista Omar Rashid, ed è stata allestita una speciale installazione espositiva, dal nome Lanterna Virtuale, che ha dato al pubblico la possibilità di fruire dell’esperienza del cortometraggio in VR L’Arrivo del Treno alla Stazione di Torrentieri di Omar Rashid.

I PREMI 

 

OLTRE LE MURA – IL CINEMA IN CARCERE – Corto Dorico ha varcato, anche quest’anno, le mura dei luoghi di reclusione, con un progetto che al Festival sta molto a cuore e che ha coinvolto tutti e sei gli istituti penitenziari delle Marche con la proiezione in anteprima dei corti finalisti del Concorso Nazionale. Oltre le Mura è anche uno dei premi del Festival, il Premio Ristretti oltre le mura che i detenuti hanno assegnato con i loro voti al miglior cortometraggio. “Il progetto Oltre le mura – Cinema in carcere” è realizzato grazie ad un accordo di collaborazione tra il Garante regionale dei diritti della persona e il Comune di Ancona”. In collaborazione con l’”Università IULM” e per la supervisione artistica del regista e docente Giuseppe Carrieri, si è avviato un progetto di racconti documentari che ha visto e vedrà alcuni studenti dello IULM varcare i cancelli degli Istituti Penitenziari del territorio marchigiano. Durante il Festival si è potuto vedere il primo di questi Firmamento a cura delle studentesse e degli studenti del II anno della Laurea Magistrale in Televisione, Cinema e New Media dell'”Università IULM” di Milano a cui si è aggiunto Mondo di Cecilia Pecora, il Corto Vincitore Contest IULM sul tema della detenzione.

CINEMA DI POESIA – Tra i premi speciali è sto assegnato il premio speciale Cinema di Poesia dato quest’anno all’illustratore e autore di film d’animazione Simone Massi tra i più celebrati e premiati registi d’animazione in ambito internazionale.

SEZIONI e ATTIVITA’ 

CINEMAÈREALE – La finestra sul cinema documentario italiano contemporaneo è stata presente anche in questa edizione.  In anteprima regionale e in collaborazione con Porretta Cinema, c’è stata la proiezione del film Porpora di Roberto Cannavò che racconta la leader del movimento trans Porpora Marcasciano. Sempre in anteprima regionale è stato presentato Via Argine 310il recente documentario di Gianfranco Pannone che segue, lungo dodici mesi la vicenda degli ex lavoratori Whirlpool di Napoli – Ponticelli.

TERRITORI – Corto Dorico ha proseguito la sua esplorazione sul nuovo cinema del territorio e lo ha fatto con una speciale selezione fuori concorso di 6 cortometraggi diretti nel 2022 da autori marchigiani e con alcuni appuntamenti dedicati al rapporto tra produzione, università, scuole di cinema, festival e territorio: oltre all’appuntamento Formazione Cinema tra opportunità e necessità. Case History Alta Scuola di Serialità Cinetelevisiva, organizzato da Cna Cinema e Audiovisivo Marche, in collaborazione con Cna Cinema e Audiovisivo Lombardia, c’è stata Officine Mattòli: un’Odissea di cinema: dalla provincia all’universo (e ritorno), proiezione del cortometraggio Monolite di Daniele Ciprì realizzato con allievi della scuola di cinema Officine Mattòli e la presentazione corsi biennio 2023/2024; e una selezione di cortometraggi realizzati nel territorio marchigiano alla presenza di autori e cast (The “Jack, I’m Flying” Thing di Davide Vassallo; Soundboys: at the River di Edoardo Pasquini; Gli Ultimi Saranno i Mimi di Matteo Berdini; L’Ultima Festa di Matteo Damiani; Terzo Tempo di Stefano Monti; Verso Casa di Giulia Casagrande); e l’incontro Cultura, festival e sostenibilità dei Territori, in collaborazione con UNIVPM – Università Politecnica delle Marche.

CINEBIMBI – Sempre attendo ai più piccoli, Corto Dorico ha presentato i cortometraggi realizzati, tra il 2017 e il 2022, insieme ai giovanissimi allievi della Scuola delle Arti per Bambini e Bambine e della Scuola di Cinema per Ragazzi e Ragazze, a cura di Natalia Paci. Inoltre ci sono stati due workshop intitolati Motore, ciak, recit-AZIONE Workshop sulla recitazione cinematografica e sul castinguno dedicato ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni e l’altro ai ragazzi dai 15 ai 18 anni, entrambi a cura di Lorenzo Bastianelli.

Il Festival Corto Dorico è co-organizzato dall’associazione Nie Wiem e dal Comune di Ancona con il contributo del MiC, Regione Marche, Università Politecnica delle Marche, Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission, Garante Regionale dei Diritti della Persona – Marche, con il sostegno di Amnesty International Italia, Associazione La Locura, Coop Alleanza 3.0, Poliarte – Accademia di Belle Arti e di Design, CGS, UCCA.

Nel corso degli anni Corto Dorico ha avuto l’onore di avere come ospiti e giurati nomi come Elio Germano, Gianni Amelio, Pupi Avati, Matteo Garrone, Ugo Gregoretti, Claudio Giovannesi, Giuseppe Lanci, Marco Spoletini, Cristiano Travaglioli, Matteo Rovere, Gabriele Mainetti, Matteo Cocco, Piera Detassis, Giacomo Ciarrapico, Matilde Barbagallo, Maurizio Nichetti, Ruggero Deodato, Marco Bechis, Gianfranco Pannone, Valentina Carnelutti, Alessandro Rossetto, Edoardo Winspeare, Alessandro Piva, Agostino Ferrente, Valeria Golino, Michele Riondino, Sydney Sibilia, Marco D’Amore, Daphne Scoccia, Marco e Antonio Manetti, Serena Rossi, Carlo Macchitella, Francesco Bruni, Vinicio Marchioni, Wilma Labate, Luciano Tovoli, Sara Serraiocco, Andrea Paris, Simona Paggi, Ezio Abbate. 

 

 

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