Corpi (non) sul palco, serata di performance al Festival Risveglio di periferia
Sabato 19 giugno 2021 dalle ore 21.30, Corpi sul palco – la rassegna di performance artistiche a teatro ideata, curata e condotta dall’artista Andrea Contin e prodotta da Teatro Linguaggicreativi di Milano – continua il suo percorso e torna in scena per presentare Corpi (non) sul palco, serata inaugurale del festival Risveglio di periferia nell’anfiteatro all’aperto del Teatro Edi Barrio’s, nel cuore del quartiere Barona di Milano. Cinque artisti internazionali presenteranno le loro performance, messe in scena in diverse periferie d’Europa e proiettate in diretta sul palco del Festival.
Per Corpi (non) sul palco Meris Angioletti sarà connessa dal parco di Bois de Vincennes, Parigi,
Teresa Antignani dalla centrale termoelettrica di Presenzano, in provincia di Caserta, Sasha Kurmaz dalla periferia di Kiev, in Ucraina, Jabulani Maseko, artista sudafricano da Mação in Portogallo e Riiko Sakkinen, artista finlandese da Pepino, piccolo villaggio nel cuore della Spagna. Chiuderà la serata il DJ set di DJ FOQG, online da Basilea in Svizzera, che si protrarrà fino alla mezzanotte, ora del coprifuoco.
Dopo le due serate soldout della prima edizione in scena a Teatro Linguaggicreativi di Milano nel 2019 e il successo dell’evento online Corpi sul palco in pieno lockdown, a cui è seguita l’importante mostra al MMSU – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Rijeka in Croazia come evento di Rijeka 2020 – Capitale europea della cultura, oggi Corpi sul palco ritorna con Corpi (non) sul palco per partecipare al Festival Risveglio di periferia, rassegna a cielo aperto di teatro, musica, perfomance e poetry slam che si terrà al Barrio’s della Barona, periferia sud di Milano, dal 19 al 28 giugno, come atto simbolico di rinascita culturale nel momento in cui teatri e spettacoli dal vivo cominciano a riprendere la loro attività. Nella serata inaugurale di sabato 19 giugno Corpi (non) sul palco rifletterà sul tema del Festival – le periferie del mondo presente – grazie a un formato inedito che mescola spazio, tempo e azione facendo esibire gli artisti dalla scenografia più realistica per il solo pubblico presente, che li vedrà proiettati in diretta.
Agli artisti invitati, impossibilitati a viaggiare per esibirsi dal vivo al Festival, è stato infatti chiesto di pensare in piena libertà espressiva a un’azione che si svolga ai margini del luogo in cui vivono, ovunque questo si trovi. L’azione sarà ripresa in live streaming con mezzi semplici come lo smartphone e proiettata in diretta sul palco dell’anfiteatro all’aperto del Barrio’s, lo stesso palco da cui Andrea Contin, curatore della rassegna, presenterà la serata per il pubblico presente presente.
Meris Angioletti, da Bois de Vincennes alla periferia di Parigi, omaggerà Gilles Deleuze, che insegnò nel Centro Universitario sperimentale di Vincennes, riproponendo alla luce di un lampione un estratto da Cinéma / Image-mouvement. Un testo che tradurrà e replicherà nei minimi particolari, guidata in cuffia dalla voce dell’attore Robert Cantarella, per ridar corpo e voce alle parole del filosofo.
Teresa Antignani condividerà con noi un’azione civile, parte del progetto Martyrion sviluppato con la fotografa Sara Terracciano, trasmettendo dal cantiere di una centrale termoelettrica ancora in costruzione a Presenzano, in provincia di Caserta, un luogo difficile dal punto di vista sociale, ambientale, politico, istituzionale e civile. Una presenza per sottolineare e denunciare un dramma inascoltato.
Sasha Kurmaz sarà connesso dalla periferia di Kiev, in Ucraina, dove durante la pandemia il numero di giovani tossicodipendenti è molto cresciuto assieme alla disponibilità di droghe sintetiche che “congelano” il consumatore in strane posizioni così che, camminando per le strade di Kiev, è possibile imbattersi in strane e inquietanti “sculture viventi”, denuncia e simulacro del degrado di una società.
Jabulani Maseko, artista sudafricano che si collegherà da Mação in Portogallo, racconterà in un intenso reading la nostalgia del luogo d’origine, Alexandra, un comune della periferia di Johannesburg, concretizzandola nella figura della nonna e collegandosi a figure chiave del suo passato sudafricano.
Riiko Sakkinen, artista finlandese da anni stabilitosi a Pepino, piccolo villaggio nel cuore della Spagna, giocherà come sua prassi con l’ironia critica, la provocazione e l’intervento come mezzo per affrontare le questioni sociopolitiche ed economiche, giocando sul tempo dilatato della pandemia con l’obiettivo puntato su un animale domestico molto particolare.
Concluderà la serata il DJ set di DJ FOQG da Basilea in Svizzera, che accompagnerà il pubblico fino all’orario del coprifuoco con la sua Afro-Arab electronic dance Music.
Corpi (non) sul palco
Sabato 19 giugno 2021 dalle 21:30 – a seguire DJ set fino al coprifuoco
Teatro Barrio’s, P.zza Donne Partigiane, Milano
Ingresso gratuito – prenotazione obbligatoria al link:
https://www.mailticket.it/