Continua il festival “Giorni Felici”: stasera al Castello di Scarlino Annagaia Marchioro in “Fame mia” Continua il festival “Giorni Felici”: stasera al Castello di Scarlino Annagaia Marchioro in “Fame mia”
 | 

Continua il festival “Giorni Felici”: stasera al Castello di Scarlino Annagaia Marchioro in “Fame mia”

Continua il festival “Giorni Felici”: stasera al Castello di Scarlino Annagaia Marchioro in “Fame mia” Continua il festival “Giorni Felici”: stasera al Castello di Scarlino Annagaia Marchioro in “Fame mia”Sarà Annagaia Marchioro la protagonista della serata del 22 agosto di “Giorni Felici”, il festival dedicato ad Eugenio Allegri (da lui ideato nel 2021) e organizzato da Ad Arte Spettacoli, in scena con il suo “Fame mia – quasi una biografia” (in collaborazione con Gabriele Scotti, regia di Serena Sinigaglia), alle 21:30 al Castello di Scarlino.  Un monologo teatrale, ironico e drammatico al tempo stesso, che – ispirato al romanzo “Biografia della fame” di Amélie Nothomb – si impegna con forza e leggerezza, a parlare del vuoto esistenziale causato dai malanni dell’anima; un racconto folle ed ironico di una donna piena di fame, ma con così tanta fame da decidere ad un certo punto di smettere di mangiare (ma solo per poco, e con scarsi risultati).

L’Italia è il paese peggiore dove avere fame. In Italia si parla solo di cibo: siamo l’unico paese al mondo dove qualcuno a Ferragosto ti chiede cosa hai mangiato a Natale ed è seriamente interessato. Solo in Italia essere vegani è considerata una malattia, se non addirittura un disturbo sessuale. Eppure, essere affamati è straordinario perché l’affamato è qualcuno che cerca. Cerca l’amore, o magari sé stesso, una casa, il proprio posto nel mondo, la fama, il successo, un centro di gravità permanente oppure solo un bar aperto sotto Natale. Alle volte si può essere così affamati da smettere di mangiare. Ma solamente perché si vuole sbranare la vita, per non riuscire ad accettare il compromesso, per bramare l’assoluto.

Questo spettacolo è un racconto pieno di disgrazie ma affrontate con grande leggerezza ed ironia, senza mai prendersi troppo sul serio, senza enfasi e senza retorica, con la semplicità e la schiettezza dei migliori racconti biografici. Uno spettacolo comico e poetico che parla di cioccolato e di desideri, di cibo e di ossessioni, di accettazione e di denutrizioni, di riscatto e speranza. Un percorso di formazione, dall’infanzia all’età adulta alla ricerca di sé, una strada piena di curve e di salite ma anche di prati su cui riposare. Dedicato a tutte quelle persone che non si sentono abbastanza belle, che non si sentono abbastanza amate, che non credono di bastarsi per essere felici. Un inno alla vita che ti riporta alla vita e ti fa sentire meno solo, meno spaventato, meno infelice. Uno spettacolo un po’ per tutti: “chi è senza peccato, scagli la prima pietra”.

“Giorni felici” continua fino al 10 settembre con grandi nomi del teatro e della cultura italiana come la Compagnia Catalyst, Roberto Abbiati, Gaia Nanni, Franco Arminio, Matthias Martelli, il trio composto da Daniela Morozzi, Anna Meacci e Chiara Riondino, Roberto Latini, Ascanio Celestini. Il festival è sostenuto dall’ Ambito Turistico Maremma Toscana Area Nord, Comune di Gavorrano e Parco nazionale delle Colline Metallifere.

LA PROTAGONISTA

Annagaia Marchioro, una laurea in Filosofia e un diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, comincia la sua carriera d’attrice calcando i palchi teatrali e fondando insieme a Roberta Lidia De Stefano, nel 2011, la compagnia Le Brugole. Negli anni ottiene successi e riconoscimenti, affinando uno stile che affianca poesia e comicità e affrontando tematiche molto attuali. Di pari passo al teatro procedono anche le sue apparizioni televisive e cinematografiche. Solo qualche settimana fa ha preso parte, insieme a molte colleghe, al varietà di Serena Dandini Vieni avanti, cretina, rappresentato all’interno del Festival Libere di Essere, organizzato da D.i.Re.

Info e prevendite: http://www.adartespettacoli.it/

Ufficio turistico I.A.T. di Follonica: via Roma 49 – Tel. 0566 52012

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *