Contaminazioni Digitali parte da Udine per indagare le “Realtà aumentate” Contaminazioni Digitali parte da Udine per indagare le “Realtà aumentate”
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Contaminazioni Digitali parte da Udine per indagare le “Realtà aumentate”

Contaminazioni Digitali parte da Udine per indagare le “Realtà aumentate” Contaminazioni Digitali parte da Udine per indagare le “Realtà aumentate”Sarà dedicata alle “Realtà aumentate” la sesta edizione di “Contaminazioni digitali”, festival urbano multimediale organizzato dall’associazione Quarantasettezeroquattro, e realizzato grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, anche parte della rete culturale Intersezioni. Udine, Monfalcone, Cividale, i luoghi della Grande guerra sul Carso, Turriaco e il suo parco dell’Isonzo, saranno esplorati e narrati attraverso performance teatrali frutto di residenze artistiche durante le quali registi, drammaturghi, attori e coreografi avranno indagato il territorio, facendo emergere ciò che non appare immediatamente visibile.

SI PARTE DA UDINESi comincerà il 10, 11 e 12 giugno nel capoluogo friulano, con “Piazza della solitudine_Promenade“, una performance itinerante in cuffia che metterà in relazione una condizione profondamente intima, quella della solitudine, con lo spazio pubblico. Dotato di cuffie, il pubblico camminerà fra le vie della città (partenza dal Teatro Palamostre) e sfoglierà mentalmente un album di voci, suoni, frammenti poetici e testimonianze, vivendo un’esperienza individuale e condivisa. Natalie Norma Fella e Giulia Tollis, del collettivo Wundertruppe – che ha prodotto lo spettacolo assieme a Quarantasettezeroquattro e Petit Théâtre du Vieux Noranda (Canada), in collaborazione con Teatro Contatto 40 e La Notte dei lettori 2022 con il sostegno dell’assessorato alla salute e al benessere sociale del Comune di Udine nell’ambito del progetto OMS città sane – accompagneranno il gruppo. Una guiderà il percorso. L’altra apparirà, scomparirà, giocando con i limiti. La performance si svolgerà all’alba (11 e 12 giugno alle 6.30), quando la città è in procinto di svegliarsi, e poche persone la abitano con la loro presenza silenziosa e solitaria. Ma anche al tramonto (10 e 11 giugno alle 20), quando invece, brulica di passaggi e dentro questa collettività può nascere un senso di solitudine. Durante la performance (80 minuti circa) si camminerà solitarie e solitari ma in gruppo per ritrovarsi, alla fine, in una piazza estemporanea ed esprimere un desiderio. «Sono due proposte di orario molto diverse, che possono incontrare esigenze e immaginari differenti. In entrambi i casi si potrà osservare un altro volto della città», hanno spiegato da Wundertruppe.

Nelle cuffie il pubblico ascolterà le voci di chi ha partecipato, nelle scorse settimane, agli incontri condotti dalle performer: «Abbiamo svolto diversi incontri con persone over 65 – hanno spiegato – e ognuna ci ha dato testimonianza della propria percezione della solitudine, una condizione che tutte e tutti conosciamo. In molte è però emersa una grande spinta nel ritrovarsi e anche delle strategie efficaci e piacevoli per riuscirci». Piazza della Solitudine è un progetto culturale pensato per mettere in relazione la solitudine personale con diversi aspetti della vita pubblica attraverso gli strumenti dell’arte relazionale e del teatro. A Udine le artiste del collettivo hanno incontrato alcuni ospiti della Residenza I Faggi, socie e soci del Salotto d’Argento e abitanti di Udine che hanno raccolto l’invito a farsi intervistare sul tema, nell’ambito degli appuntamenti dell’iniziativa “Aspettando la Notte dei Lettori”, alla Biblioteca Civica Joppi. Queste azioni sono state sostenute dall’Assessorato alla salute e al benessere sociale del Comune di Udine nell’ambito del progetto OMS città sane.

“Piazza della solitudine_Promenade”:

– 10 giugno, partenza ore 20 dal Teatro Palamostre;

– 11 giugno, partenza ore 6.30 e 20 dal Teatro Palamostre;

– 12 giugno, partenza ore 6.30 dal Teatro Palamostre.

FESTIVAL URBANO MULTIMEDIALE – Contaminazioni digitali ospita quest’anno le nuove produzioni del progetto “Realtà aumentate” e del progetto “Tracce. I linguaggi del contemporaneo raccontano il passato”, a cura dell’Associazione Quarantasettezeroquattro e finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con il co-finanziamento del Comune di Udine e di Turismo FVG. Il festival è in rete con Intersezioni e Bando Open Creazione Urbana contemporanea. Il progetto è organizzato in collaborazione con ARS. Arti, relazioni, scienze, promosso dal comune di Gradisca d’Isonzo con il finanziamento della Regione Friuli-Venezia Giulia.

Info: contaminazionidigitali | Facebook | Instagram | [email protected] |

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