Con l’avvio della stagione 2025 torna la rassegna “In Controluce” Con l’avvio della stagione 2025 torna la rassegna “In Controluce”
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Con l’avvio della stagione 2025 torna la rassegna “In Controluce”

Con l’avvio della stagione 2025 torna la rassegna “In Controluce”La città di Bologna si prepara a inaugurare una nuova Stagione teatrale nel 2025 con uno degli eventi culturali più attesi: il ciclo di conferenze/spettacolo “In Controluce”. Una serie di incontri imperdibili che mettono in luce il connubio tra opera, storia e altre discipline artistiche, grazie alla collaborazione tra la Fondazione Teatro Comunale di Bologna e Innovio.

Quest’anno, la rassegna offre ben dieci appuntamenti che approfondiscono le connessioni tra i titoli lirici in cartellone e il loro contesto storico e culturale. Un’esperienza unica e accessibile, creata per avvicinare un pubblico sempre più vasto alla magia dell’opera.

“In Controluce”: un viaggio tra melodia e cultura

La rassegna “In Controluce” è nata con l’obiettivo di esplorare nuovi modi di vivere l’opera. Grazie a un mix tra approfondimenti culturali e performance dal vivo, questi incontri si propongono di abbattere i confini tra la lirica e altre forme d’arte come la pittura, la letteratura, e persino il cinema. Ogni appuntamento diventa un’occasione per riscoprire i grandi capolavori della tradizione operistica e comprendere la loro influenza sulla cultura contemporanea.

Uno degli elementi chiave di questa edizione è il coinvolgimento di esperti di fama nazionale e internazionale, come musicologi, storici dell’arte, compositori e critici. Tra i nomi di spicco troviamo Giovanni Bietti, musicologo e compositore, e Giovanni Carlo Federico Villa, storico dell’arte, che porteranno nuove prospettive ai temi affrontati.

Il primo appuntamento: La fanciulla del West – Un western all’italiana

Il ciclo di eventi si apre in grande stile con il primo appuntamento, dal titolo “La fanciulla del West. Un Western all’italiana”, in programma martedì 21 gennaio 2025, alle ore 20, presso l’Auditorium Manzoni.

L’opera protagonista è il capolavoro pucciniano “La fanciulla del West”, presentato per la prima volta a New York nel 1910. La lirica, ambientata nella California della corsa all’oro di metà Ottocento, è tratta dal dramma teatrale “The Girl of the Golden West” di David Belasco. La sua atmosfera sembra rimandare direttamente ai classici film western degli anni Cinquanta e Sessanta: un saloon popolato da minatori con il sogno di tornare a casa, un bandito dal cuore nobile, la redenzione portata dall’eroina e un antagonista nelle vesti di uno sceriffo spietato.

Durante la serata, il pubblico avrà l’occasione di riflettere su temi universali come la redenzione, l’emarginazione sociale, il confine tra legge e illegalità, e persino il kitsch e il ridicolo, grazie agli interventi di Giovanni Bietti e Giovanni Carlo Federico Villa.

Non mancheranno momenti musicali intensi e coinvolgenti: le performance dal vivo del tenore Amadi Lagha, del baritono Gustavo Castillo – entrambi parte del cast dell’opera – e della pianista Claudia D’Ippolito completeranno la serata in maniera spettacolare.

Un omaggio alla “Fanciulla del West”

L’opera di Puccini rappresenta una pietra miliare nel panorama della lirica per il modo in cui riesce a fondere elementi di innovazione musicale con una narrazione avvincente. Tra i tratti distintivi de “La fanciulla del West” vi sono la profondità psicologica dei personaggi, le orchestrazioni ricche e il legame con il contesto storico e culturale.

Puccini, attraverso quest’opera, va oltre i confini della lirica tradizionale, aprendo il sipario su nuovi orizzonti espressivi e anticipando quel senso di modernità che caratterizzerà le arti del Novecento.

L’obiettivo di “In Controluce”: avvicinare pubblici diversi

Grazie a un’impostazione che intreccia diversi saperi, la rassegna mira a rendere l’opera accessibile a tutti, anche a coloro che si avvicinano per la prima volta a questo mondo. Durante l’intera stagione, i partecipanti saranno invitati a scoprire come le grandi opere liriche possano essere ancora incredibilmente attuali e collegate a temi e questioni della nostra quotidianità.

I protagonisti dei prossimi appuntamenti

La rassegna “In Controluce” non si esaurisce con il primo incontro. Tra i protagonisti dei successivi appuntamenti troviamo artisti e studiosi di spicco come:

  • Stefano Bolognini, noto critico musicale e regista;
  • Francesco Antonioni, compositore e divulgatore;
  • Laura Pepe, storica e scrittrice;
  • Alberto Mattioli, celebre autore e critico di opere liriche;
  • Guido Giannuzzi, docente e appassionato di musica e cinema;
  • Marco Vinco, attore e studioso delle arti performative.

Ognuno di loro porterà una prospettiva unica, arricchendo il dibattito e stimolando la curiosità dei partecipanti.

Partnership e sostegno: una collaborazione di successo

L’organizzazione di “In Controluce” è curata da Barbara Abbondanza per conto del Teatro Comunale di Bologna, in collaborazione con Innovio. Numerose realtà aziendali affiancano l’evento con il loro prezioso supporto. Tra le principali partnership spiccano i nomi di Illumia, BPER, Pelliconi, Penskecars, Engel&Völkers, Balestra & Partners, Valsoia, e GVS.

Questo sostegno è fondamentale per rendere il progetto sostenibile e accessibile a un costo ridotto, creando così una cultura inclusiva e alla portata di tutti.

Biglietteria e info

I biglietti sono disponibili su Vivaticket, con un prezzo intero di 15 euro e un costo ridotto a 7,5 euro per gli abbonati. Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, è possibile visitare il sito ufficiale del Teatro Comunale di Bologna: www.tcbo.it.

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