Con la Quinta Sinfonia di Mahler si chiude la Stagione Sinfonica 2019 Con la Quinta Sinfonia di Mahler si chiude la Stagione Sinfonica 2019
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Con la Quinta Sinfonia di Mahler si chiude la Stagione Sinfonica 2019

È dedicato a una delle pagine più imponenti e impegnative del repertorio sinfonico, ovvero la Sinfonia n. 5 in do diesis minore di Gustav Mahler, il decimo e ultimo concerto di stagione del Teatro Comunale di Bologna, previsto giovedì 28 novembre all’Auditorium Manzoni alle ore 20.30.Con la Quinta Sinfonia di Mahler si chiude la Stagione Sinfonica 2019 Con la Quinta Sinfonia di Mahler si chiude la Stagione Sinfonica 2019

Dopo la Sesta, che ha segnato l’avvio del cartellone 2019 con la direzione di Juraj Valčuha, e dopo la Seconda, affidata alla bacchetta di Asher Fisch, con la Quinta si aggiunge un ulteriore tassello al ciclo rivolto alle sinfonie del compositore austriaco. Per la prima volta sul podio del TCBO l’israeliano Dan Ettinger, Direttore musicale dell’Opera di Israele e Direttore principale dell’Orchestra sinfonica israeliana, nonché degli Stuttgarter Philharmoniker. Pianista e per oltre dieci anni baritono, Ettinger è stato lanciato come direttore d’orchestra da Daniel Barenboim, di cui è stato assistente alla Staatsoper di Berlino fino al 2009. Da allora ha diretto alla Metropolitan Opera di New York, alla Royal Opera House di Londra, all’Opéra de Paris, alla Wiener Staatsoper, al Festival di Salisburgo e alla Bayerische Staatsoper. Tra le sue incisioni discografiche album operistici con Diana Damrau e Adrianne Pieczonka, DVD con Der Ring des Nibelungen di Wagner e Le nozze di Figaro, e un recente CD mozartiano.

Composta nelle estati del 1901 e del 1902 durante il soggiorno sulle rive del Wörthersee ed eseguita per la prima volta a Colonia nel 1904 sotto la direzione dello stesso autore, la Sinfonia n. 5 ha segnato una svolta nel linguaggio di Mahler. Dopo il largo utilizzo della voce umana che aveva fatto in opere precedenti come la Seconda Sinfonia, la Terza e la Quarta, in questo lavoro il compositore vi rinuncia, dedicandosi alla pura musica strumentale. Si intrecciano in queste pagine il conflitto dell’io e delle tensioni violente che lo attraversavano, l’inquietudine per i problemi di salute a cui Mahler era recentemente sopravvissuto e il senso di sollievo e di vittoria sulla sofferenza e sulla morte. Anche a causa dei risultati altalenanti raccolti a Berlino e a Praga, la Quinta fu ritirata e sottoposta a continue revisioni fino agli ultimi mesi di vita del compositore. Celebre lo struggente Adagietto dell’ultima parte che ha lasciato un segno nell’immaginario comune grazie al film Morte a Venezia, il secondo capitolo della cosiddetta “trilogia tedesca” di Luchino Visconti.

I biglietti – da 37 a 10 euro – sono in vendita sul sito www.tcbo.it e presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna. Il giorno del concerto presso la biglietteria dell’Auditorium Manzoni a partire da un’ora prima dell’inizio dell’evento.

La Stagione Sinfonica del Comunale ripartirà nel 2020 con 18 appuntamenti, tutti in programma all’Auditorium Manzoni tra febbraio e dicembre. Al via mercoledì 4 febbraio con l’israeliano Asher Fisch, specialista del repertorio romantico tedesco, ospite frequente delle recenti stagioni del teatro, che propone la Missa solemnis in re maggiore op. 123 di Ludwig van Beethoven, con le voci del soprano Siobhan Stagg, del mezzosoprano Stefanie Irányi, del tenore Antonio Poli e del basso Felix Speer.

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